Satana chi è? Lucifero, Belfagor, Belzebu esistono davvero? | Ufo e Alieni
Ven. Mar 29th, 2024

Conosci Satana? Ti starai chiedendo: ma che domanda è questa!

Nel contesto della ricerca accademica e filosofica, è essenziale considerare il fenomeno di Satana e delle sue molteplici manifestazioni nelle varie culture e religioni nel corso della storia. La figura di Satana ha assunto diverse forme e interpretazioni, sia all’interno del Cristianesimo che in altre tradizioni religiose e mitologiche.

Il presente articolo intende esaminare criticamente le origini storiche e linguistiche del termine “Satana”, la sua evoluzione nel corso del tempo e le sue rappresentazioni artistiche e letterarie, per offrire un quadro più completo e approfondito di questa figura complessa e controversa.

Inoltre, l’analisi si estenderà alle interpretazioni moderne e contemporanee di Satana, alla sua presenza nella cultura popolare e agli effetti di questa immagine sulla percezione del bene e del male nella società attuale.

L’obiettivo principale di questo studio è di fornire una panoramica accurata e imparziale della figura di Satana, al fine di incoraggiare la riflessione critica e l’analisi razionale, piuttosto che alimentare paure irrazionali o perpetuare superstizioni infondate.

In tal modo, si spera di contribuire alla promozione della conoscenza e della comprensione reciproca tra le diverse culture e tradizioni religiose, e di favorire un approccio più razionale e aperto alla spiritualità e alla ricerca del significato nella vita umana.

Ora, immergiamoci nella discussione su questo personaggio conosciuto dai cristiani anche come: Diavolo, Lucifero, Belfagor, Belzebù ecc.

Se ti spaventi facilmente, non proseguire nella lettura; ma se non sei debole di cuore, allora condividilo e sconfiggiamo l’ignoranza che incombe beata su molta gente.

Naturalmente, scherzavo sul fatto di spaventarti.

Il nome “Satana” risale, tramite il greco koinè: Σατανᾶς (Satanâs) e il latino Satănas o Satan, all’ebraico שָׂטָן (Satàn). Il suo significato è “avversario”, “colui che si oppone”, “osteggiatore”, “aggressore”, “colui che complotta contro l’altro”. Fonte: Wikipedia

Il termine Satana è anche utilizzato in ebraico per indicare sia i propri nemici e avversari di guerra, politici israeliti e stranieri, sia gli oppositori in giudizio o i nemici di fede religiosa.

Grazie a Dante Alighieri (scrittore, poeta, politico, italiano) abbiamo una rappresentazione simbolica di inferno, purgatorio e paradiso. Dante nel suo famoso poema “Divina Commedia“, (titolo originale “Comedia“, il termine “divina fu aggiunto da Giovanni Boccaccio) tende a una rappresentazione ampia e drammatica della realtà, intrisa di una spiritualità cristiana nuova che si mescola alla passione politica e agli interessi letterari del poeta.

Egli narra di un viaggio immaginario nei tre regni dell’aldilà, nei quali si proiettano il bene e il male del mondo terreno, compiuto dal poeta stesso quale “simbolo” dell’umanità, sotto la guida della ragione, e della fede e da lì inizia il suo percorso tortuoso e arduo.

Prima di Dante, il concetto di inferno, paradiso, purgatorio ecc., non erano molto conosciuti; di conseguenza, la gente non si poneva molti problemi spirituali riguardo a dove sarebbe andata una volta morta.

Il Diavolo non è un’invenzione del Cristianesimo. I diavoli sono sempre esistiti nell’immaginario umano: la credenza in entità sovrannaturali malvagie è radicata quanto quella in entità benevole, poiché entrambe sono insite negli esseri umani.

Entità malvagie, sotto varie forme, sono presenti in tutte le religioni e culture della storia, seppur non nella figura universalmente diffusa poi dal cristianesimo.

Alcune caratteristiche del diavolo sono riscontrabili in diverse divinità pagane.

Michelangelo, Giotto e altri pittori famosi cominciarono a dare un’ immagine a queste entità, come possiamo vedere nelle immagini qui sotto. Quindi, tutto ciò si è diffuso nei secoli tra la gente, associando il male a una figura di entità malvagia.

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Il Diavolo di Giotto nella Cappella degli Scrovegni a Padova
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Il Diavolo di Michelangelo nel Giudizio Universale della Cappella Sistina

Dunque, molto prima di tutto ciò, l’uomo conduceva la sua vita terrena senza essere influenzato da queste invenzioni che rendono la gente schiava e, a volte, facendosi carico di preoccupazioni ingiustificate.

Allora chi è Satana?

Nell’Antico Testamento, l’‘avversario’, l’‘oppositore’; identificato nel Nuovo Testamento col ‘diavolo’, con l’‘antico serpente’ tentatore che spinge gli uomini al male.

Da un’intervista di Mauro Biglino, traduttore di ebraico biblico, Satana inteso come entità spirituale, capo dei demoni, capo del mondo ultraterreno, del mondo negativo, nell’Antico Testamento non esiste.

Il Satan è una funzione. Non è il nome di un individuo, ma una funzione assunta da uomini e da Elohim; è la funzione del cosiddetto avversario o pubblico accusatore, ed è una funzione che spesso viene assunta su incarico di Yahweh.

Quando la funzione termina, la persona smette di essere il Satan.

Su questa base è stata inventata la figura di Satana. Riguardo a Lucifero, poi, si rimane veramente sconvolti. Queste invenzioni sono state fatte e poi tramandate nei secoli perché la gente non aveva gli strumenti culturali per metterle in discussione, e la Bibbia era stata proibita per molti secoli. Ancora oggi il magistero della Chiesa ci dice: “Non preoccuparti, la Bibbia te la spieghiamo noi“.

Lucifero è un termine che compare una volta in Isaia, dove il profeta prende in giro un sovrano babilonese dicendogli: “Tu che credevi di essere il lucifero, sei caduto come tutti gli altri“.

Quindi hanno preso la figura di Lucifero, la “stella del mattino”, il “sei caduto”, ne hanno fatto l’angelo caduto e l’hanno unito a Satana con un’operazione talmente semplice che, se fosse stata fatta oggi, avrebbe suscitato grande scandalo. Invece, è stata accettata per secoli.

Sono parallelismi senza fondamento testuale; il Satana della Bibbia non esiste, nel senso che è una funzione. Non solo hanno inventato ciò, ma siccome nella Bibbia si citano nomi di altri Elohim, rivali di Yahweh (ad esempio Baal-Peor, che amava molto il sesso, mentre Yahweh è definito “Ish milchamah” che vuol dire “uomo di guerra” e comandante militare), hanno preso questi nomi e ne hanno fatto demoni, costruendo tutto il castello.

Baal-Peor, invece, era uno che agiva diversamente, adottando un approccio simile a “fate l’amore, non fate la guerra”. Spesso, parte degli Israeliti abbandonava Yahweh per unirsi a lui, forse perché si divertivano di più in sua compagnia.

Allora Baal-Peor in greco è stato traslitterato in Baal-Fegor ed è diventato Belfagor. Allo stesso modo, Ba’al Zebub è diventato Belzebù. Nel momento in cui Yahweh è stato elevato a Dio, i nomi dei suoi avversari Elohim sono stati trasformati in demoni, dando vita all’intera gerarchia demoniaca.

In conclusione, vivi la tua vita serenamente, non farti influenzare dalle dicerie e usa la mente che è l’unica vera forza di tutto. Devi avere fede in te stesso.

Ti do un consiglio che funziona alla grande: chiudi le porte della negatività della tua mente, perché se le lasci aperte entreranno come il vento e assorbirai invidie, negatività, critiche, facendo diventare parte della tua vita anche i problemi altrui. Chiudi tutto e lascia entrare solo le energie positive; vedrai che la tua vita comincerà ad avere più senso.

Questo studio sulla figura di Satana ci ha condotto attraverso un viaggio affascinante nelle profondità della storia, delle culture e delle religioni. Abbiamo esplorato le origini storiche e linguistiche del termine “Satana” e le sue manifestazioni nelle diverse tradizioni religiose e mitologiche.

Abbiamo anche analizzato come la figura di Satana sia stata rappresentata nell’arte e nella letteratura e come abbia influenzato la nostra comprensione del bene e del male.

Questo approfondimento ci ha permesso di scoprire come il concetto di Satana sia il risultato di una lunga e complessa evoluzione culturale e religiosa, e come molte delle sue caratteristiche e associazioni siano il frutto di interpretazioni, invenzioni e manipolazioni nel corso dei secoli.

In questo contesto, è fondamentale ricordare l’importanza di un’indagine critica e razionale e di non lasciarsi influenzare da paure irrazionali o superstizioni infondate. La conoscenza e la comprensione di questo fenomeno culturale ci permettono di avere un quadro più ampio e accurato delle nostre tradizioni religiose e delle influenze che plasmano il nostro modo di pensare e di agire.

Ah, dimenticavo: condividi l’articolo. Queste informazioni possono aiutare anche altre persone a riflettere e a vivere con maggiore consapevolezza e serenità. La diffusione di queste conoscenze contribuisce a creare una società più informata e aperta al dialogo, in grado di affrontare i temi complessi e controversi con maturità e intelligenza.

Ricorda sempre che la tua mente è la tua più grande forza. Coltiva la tua conoscenza, la tua curiosità e il tuo spirito critico, e impara a discernere tra ciò che è vero e ciò che è falso. Solo così potrai vivere una vita piena di senso, autenticità e serenità.

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A cura di Ufoalieni.it

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Di ufoalieni

Da oltre dieci anni mi appassiona scrivere di civiltà antiche, storia, vita aliena e altri temi affascinanti. Sono curioso di natura e cerco sempre di approfondire le mie conoscenze attraverso la lettura, la ricerca e l'esplorazione di nuovi campi di interesse. Con il mio sito, voglio condividere la mia passione e stimolare la vostra curiosità verso il mondo che ci circonda.

Un pensiero su “Satana chi è? Lucifero, Belfagor, Belzebu esistono davvero?”
  1. TUTTO VERO.BIGLINO ANALIZZA CON SAPIENZA CIO’ CHE HA STUDIATO PER ANNI. COSTRETTO DALLA CHIESA AD UNA VERITA’ FASULLA.

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