Chiunque sia anche solo lontanamente interessato agli extraterrestri è alla ricerca di prove definitive, qualcosa di tangibile e reale. Finora, le prove concrete rimangono sfuggenti. Le formazioni di cerchi nel grano sembrano essere un esempio, ma gli scienziati tradizionali devono ancora confermare la loro creazione da parte di visitatori ultraterreni.
Un altro esempio di prova reale potrebbe provenire dai resti di un’antica donna sumera, la regina Puabi. Il suo DNA potrebbe rivelare che non era del tutto umana? Dovremo aspettare la risposta, poiché non sono disponibili risultati dei test.
Un terzo esempio di prove di visitatori ultraterreni potrebbe provenire da una bellissima pietra azzurra chiamata Sky Stones. La pietra blu dalla finitura opaca con venature bianche è stata oggetto di tradizione sin dagli anni ’90.
La storia racconta di una figura misteriosa, un geologo di nome Angelo Pitoni che visitò la Sierra Leone nell’Africa occidentale.
La versione breve non verificata del racconto recita così:
Nel 1990, il geologo italiano Angelo Pitoni ha acquistato strane pietre blu da un capo Fula in Sierra Leone in Africa occidentale. La tribù ha affermato che le pietre provenivano da visitatori extraterrestri dal cielo.
Pitoni tornò a casa in Europa e portò le misteriose rocce in un’università per le prove. I risultati hanno mostrato che le pietre non corrispondevano a nessun minerale noto.
I ricercatori non sono stati in grado di spiegare perché le pietre mantenessero un colore blu. Quando un piccolo pezzo è stato polverizzato e osservato al microscopio, non era visibile alcun colore blu. Riscaldare la pietra ad alte temperature non altererebbe il minerale. Gli acidi non lo abbatterebbero.
Ulteriori analisi hanno mostrato che il 77,17% della pietra era ossigeno. La composizione rimanente era carbonio, calcio e un composto organico sconosciuto. L’età delle Sky Stones può arrivare fino a 55.000 anni.
Pitoni certamente esisteva, visto con le sue Sky Stones nelle fotografie, ma ottenere prove concrete della sua vita è quasi impossibile. Le storie online non potrebbero essere più bizzarre, suggerendo che fosse decorato con la Silver Star americana, in qualche modo coinvolto con la CIA, un agente segreto, un esploratore nelle giungle amazzoniche e scopritore di una città Maya.
Guarda questa versione della storia di Mystery History:
Collins ha cercato di ottenere un campione del materiale blu da quando l’ha visto per la prima volta nel 2013 in possesso di un commerciante di gemme a Hong Kong.
Il commerciante ha raccontato una strana storia secondo cui le pietre provenivano dal cielo e che aveva fatto testare un campione presso GRS Swisslabs da un dottor Preeti. Dopo 15 mesi di attesa per i risultati, il medico “non è riuscito a determinarne la composizione e ha finito per restituirlo come ‘non identificabile’”.
Incuriosito, Collins ha cercato di acquistare un campione, ma il rivenditore ha rifiutato. L’americano è rimasto a mani vuote, ma la storia è rimasta nella sua mente.
Ha fatto ricerche online e ha scoperto tutto sulla strana storia di Angelo Pitoni e della sua pietra fatta di ossigeno. Collins non è riuscito a rintracciare informazioni sull’uomo. Invece, si è concentrato sul mettere le mani su una Sky Stone e ottenere prove reali.
Al museo di Erich Von Daniken, il Mystery Park, a Interlaken, in Svizzera, è rimasto in mostra un campione, insieme alle statue che rappresentano gli strani esseri del cielo, i Nomoli. Sfortunatamente, il museo non si separerebbe da un campione della pietra.
Come ultima risorsa, Collins ha chiesto di nuovo allo stesso commerciante di gemme di Hong Kong. Con sua sorpresa, il commerciante era ricettivo dopo che era trascorso un anno.
Lo stesso campione testato presso GRS Swisslabs era disponibile se lo desiderava. È arrivato con una lettera che spiegava la storia di come è arrivato a Hong Kong.
Il commerciante di gemme ha incontrato un uomo italiano che vendeva gemme ad Auroville, in India, di nome Vijay. Successivamente in un seminario in Italia, Vijay gli mostrò un campione di una Sky Stone che aveva ottenuto dal suo amico, lo stesso Angelo Pitoni.
In corrispondenza con Collins, Vijay ha spiegato cosa è successo e che credeva che la pietra provenisse dalla stella Sirius B.
“Il pezzo di pietra del cielo che ora hai in tuo possesso è stato scoperto da un geologo e avventuriero di nome Angelo Pitoni quando era in Sierra Leone. Lì, la popolazione indigena ha una leggenda che dice che “i diamanti sono stelle cadute dal cielo“.
Scherzando con loro un giorno, Pitoni disse: ma se cadevano le stelle, allora doveva essere caduto anche il cielo! La loro risposta è stata: “sì, e sappiamo dove è caduta…”
Uno sciamano locale lo portò quindi in un luogo dove c’erano alcuni pezzi di questo materiale blu per terra. Scavando nel terreno, ne ha trovati oltre 200 kg che non era in una formazione naturale, ma piuttosto a forma di piramide.
Successivamente mi sono state mostrate le fotocopie di un rapporto del geologo in cui si affermava che il materiale non poteva essere identificato“.
Collins ha trovato la storia affascinante, ma era giunto il momento di ottenere la vera prova che desiderava. Ha portato il campione di Sky Stone alla divisione di Scienze della Terra e dello Spazio dell’Università di Washington per il test il 6 marzo 2019. Secondo la storia online:
“Per garantire che il test fosse svolto in modo imparziale, non ha mai detto all’Università in modo specifico ciò che stavano esaminando. Solo che si presumeva che il materiale fosse caduto dal cielo e che fosse stato recuperato sotto terra“.
Dopo anni di viaggi e ricerche, Collins ha verificato che le Sky Stones sono diverse da qualsiasi altra cosa sulla Terra.
“Più di 5 anni di studio e ricerca mi hanno portato in giro per il mondo e sono tornato a cercare di capire cosa sia questo materiale blu simile alla pietra.
Anche se sono riuscito a compilare una montagna di rapporti scientifici da più di 16 fonti, ad oggi nessuno, né un accademico, né un’università, né uno scienziato indipendente, o un laboratorio, può identificare o comprendere l’origine o il meccanismo di creazione del Materiale.”
Sembra che gli Sky Stones siano unici nel loro genere. Sebbene non sia una prova che gli extraterrestri abbiano portato le pietre sulla Terra, è comunque una prova convincente e spunto di riflessione.
È anche solo una componente di una storia molto più ampia sulla tribù africana e sulle loro convinzioni sugli esseri del cielo. Guarda l’episodio completo di Star Gods of Sirus da History Channel per ulteriori dettagli sorprendenti.
A cura di Ufoalieni.it