"Ci sono mondi paralleli con altre versioni di noi", dice la fisica teorica
Sab. Nov 23rd, 2024

Forse ci sono altri mondi paralleli, anche con versioni diverse di noi stessi, storie diverse e risultati alternativi di ciò che abbiamo vissuto.

 mondi paralleli

Questa non è solo finzione, ma una delle possibilità più eccitanti sollevate dalla fisica teorica. Inoltre, lo scorso luglio gli scienziati dell’Oak Ridge National Laboratory di Oak Ridge, nel Tennessee, hanno testato apparecchiature che hanno dato loro il primo assaggio di un universo parallelo.

Mondi paralleli con altre versioni di noi

Secondo Leah Broussard, la fisica che ha guidato il progetto, la loro intenzione era quella di rivelare un mondo nascosto. Ma ora è emersa una nuova teoria, chiamata “molti mondi paralleli che interagiscono”.

La teoria suggerisce non solo che esistono mondi paralleli, ma che interagiscono con il nostro mondo a livello quantistico e sono quindi rilevabili.

La teoria è un’estensione dell’interpretazione dei molti mondi nella meccanica quantistica, un’idea che postula che tutte le possibili storie e futuri alternativi siano reali, ognuno dei quali rappresenta un mondo reale, sebbene parallelo.

Sean Carroll, fisico teorico del California Institute of Technology, sostiene la teoria dei molti mondi. È l’argomento del suo nuovo libro, Something Deeply Hidden.

È assolutamente possibile che ci siano stati più mondi in cui hai preso decisioni diverse“, ha detto Carroll a NBC News.

Semplicemente obbediamo alle leggi della fisica. Quante versioni di te potrebbero esserci? Non sappiamo se il numero dei mondi è finito o infinito, ma è sicuramente un numero molto grande. Non sono affatto come le cinque“.

Carroll è consapevole del fatto che l’interpretazione dei molti mondi sembra uscita da un film di fantascienza. Ma ha venduto l’idea di essere solo uno dei tanti Sean Carroll che girano in versioni alternative della realtà.

Il concetto di una sola persona che si estende dalla nascita alla morte è sempre stato solo un’utile approssimazione, e per il fisico l’interpretazione dei molti mondi estende semplicemente quell’idea: “Il mondo raddoppia e tutto nel mondo va con esso“.

L’interpretazione dei molti mondi solleva ogni sorta di domande sconcertanti sulle versioni multiple della realtà e sulle versioni multiple di te che esistono in esse.

Carroll ha alcune risposte. Se nuovi universi appaiono costantemente, non è qualcosa che viene creato dal nulla, violando uno dei principi più basilari della fisica?

Non è così, secondo Carroll, poiché sembra che tu stia solo creando copie aggiuntive dell’universo. È meglio pensarlo come se prendesse un grande e spesso universo e lo tagliasse a pezzi.

Perché sperimentiamo una realtà in particolare, ma nessuna delle altre?” continua Carroll. “Dove altro ti ritroveresti? È come chiedere perché vivi ora invece che in un altro tempo. Tutti in ogni mondo pensano di essere in quel mondo”.

Carroll ha anche una risposta deludente a una delle domande più avvincenti di tutte: potresti attraversare e visitare una delle altre realtà e confrontarti con una versione alternativa di te stesso?

Una volta che gli altri mondi sono nati, vanno per la loro strada“, dice Carroll. “Non interagiscono, non si influenzano in alcun modo. Attraversare è come viaggiare più veloce della velocità della luce. Non è qualcosa che puoi fare“.

Una critica all’interpretazione dei molti mondi di Carroll è che mentre offre un modo diverso di pensare alla realtà in cui viviamo, per alcuni scienziati non offre nuove intuizioni su come funziona la natura.

Non ha contenuto“, afferma il fisico Christopher Fuchs dell’Università del Massachusetts. Fuchs offre una teoria alternativa chiamata Quantum Bayesianism, un modo per tornare a un’unica realtà vecchio stile.

Sostiene che l’universo cambia quando lo guardi non perché stai creando nuovi mondi ma semplicemente perché la visualizzazione richiede l’interazione con il tuo ambiente. Non ci sono date, non ci sono altre vite per te.

In questo modo, la misurazione si degrada dall’essere qualcosa di mistico a qualcosa di banale come attraversare una strada trafficata: è un’azione che posso intraprendere che ha chiaramente delle conseguenze per me“, spiega Fuchs.

Ma Carroll non è toccato da queste critiche e spiegazioni alternative, che ritiene troppo complicate e non supportate da dati.

Riconosce che la nozione di realtà multiple può essere sconcertante. Ma per lui, il concetto alla base di molti mondi è “nitido, chiaro, bello, semplice e puro“.

Tutto sembra indicare che le nostre azioni influenzerebbero direttamente i nostri diversi “sé” in realtà parallele. Allora le decisioni prese da noi stessi riguarderebbero anche noi.

Detto questo, come sarebbe la tua vita se prendessi decisioni diverse? Forse un giorno potrai vedere uno di questi mondi alternativi e scoprirlo.

A cura di Ufoalieni.it

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Di ufoalieni

Da oltre dieci anni mi appassiona scrivere di civiltà antiche, storia, vita aliena e altri temi affascinanti. Sono curioso di natura e cerco sempre di approfondire le mie conoscenze attraverso la lettura, la ricerca e l'esplorazione di nuovi campi di interesse. Con il mio sito, voglio condividere la mia passione e stimolare la vostra curiosità verso il mondo che ci circonda.

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