Nel 2016, l’Istituto di Monaco per l’Ambiente ha pubblicato i risultati dei test di laboratorio effettuati su 14 delle birre più vendute in Germania. In tutti è stato trovato il glifosato cancerogeno.
Glifosato cancerogeno per la salute
Un recente studio del US Public Interest Research Group ha scoperto che 19 su 20 birre e vini di marca mondiale – compresi quelli etichettati come “biologici” – contengono tracce di glifosato, l’ingrediente attivo dell’erbicida Roundup della Monsanto Bayer.
Marche di birra popolari come Coors Light, Miller Lite e Budweiser avevano concentrazioni superiori a 25 ppb. Di seguito sono elencati i risultati completi dello studio, dalla concentrazione di glifosato ppb (Parti per miliardo) più alta a quella più bassa.
Birre Internazionali con glifosato
Tsingtao: 49,7 ppb
Coors Light: 31,1 ppb
Miller Lite: 29,8 ppb
Budweiser: 27,0 ppb
Corona Extra: 25,1 ppb
Heineken: 20,9 ppb
Guinness: 20,3 ppb
Stella Artois: 18,7 ppb
Ace Perry Hard Cider: 14,5 ppb
Sierra Nevada Pale Ale: 11,8 ppb
New Belgium Fat Tire Amber Ale: 11,2 ppb
Sam Adams New England IPA: 11,0 ppb
Stella Artois Cidre: 9,1 ppb
Lager biologica di Samuel Smith: 5,7 ppb
Birre tedesche con glifosato
Hasseröder Pils – 29,74 μg / l (ppb)
Jever Pils – 23,04 μg / l
Warsteiner Pils – 20,73 μg / l
Radeberger Pilsner – 12,01 μg / l
Veltins Pilsener – 5,78 μg / l
Oettinger Pils – 3,86 μg / l
König Pilsner – 3,35 μgen / l
Krombacher Pils – 2,99 μg / l
Erdinger Weißbier – 2,92 μg / l
Paulaner Weißbier – 0,66 μg / l
Bitburger Pils – 0,55 μg / l
Beck’s Pils – 0,50 μg / l
Franziskaner Weißbier – 0,49 μg / l
Augustiner Helles – 0. io
Tra le bevande testate, l’unica che non conteneva glifosato era Peak Beer Organic IPA, venduta principalmente negli Stati Uniti. Molti dei marchi analizzati sono pubblicizzati come biologici.
Il 10 agosto 2018, una Corte Superiore negli Stati Uniti ha costretto la società americana di sementi e fertilizzanti GM Monsanto a pagare $ 289,2 milioni al giardiniere Dewayne Johnson, a cui è stato diagnosticato un cancro terminale dopo aver utilizzato i prodotti dell’azienda, secondo AFP.
Quella di Johnson è la prima causa intentata contro la Monsanto tra tutti coloro che denunciano che l’erbicida Roundup utilizzato dall’azienda nei suoi prodotti ha effetti cancerogeni per la presenza di glifosato.
Questo principio attivo è stato dichiarato cancerogeno tre anni fa dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, nonostante sia ancora venduto “in tutto il mondo”… Che ne pensate? Lascia il tuo commento qui sotto.
A cura di Ufoalieni.it