Scienziati collegano per la prima volta il cervello umano a Internet
Mar. Nov 26th, 2024

In un’importante innovazione nel campo delle neuroscienze, un team di ingegneri biomedici della Wits University ha realizzato un collegamento diretto tra il cervello umano e Internet, rappresentando così una prima mondiale. Questa ricerca, che ha suscitato grande interesse nella comunità scientifica, potrebbe aprire nuove frontiere nell’interfacciamento tra cervello e computer.

l progetto, denominato “Brainternet”, concepisce il cervello come un dispositivo dell’Internet delle Cose (IoT), integrandolo all’interno del World Wide Web. Utilizzando tecniche di elettroencefalografia (EEG), i ricercatori hanno raccolto segnali delle onde cerebrali tramite un dispositivo indossabile sulla testa dell’utente. Questi segnali vengono trasmessi a un computer Raspberry Pi, che li interfaccia con applicazioni web, permettendo la visualizzazione in tempo reale dell’attività neurale su un portale accessibile a tutti.

Biomedici collegano il cervello umano a Internet

connessione cervello umano a internet
Una connessione diretta tra il cervello ed Internet è stata stabilita per la prima volta in assoluto.

Questo approccio fornisce una “finestra” sull’attività cerebrale, rappresentando un passo significativo nella comprensione delle dinamiche neurali. Adam Pantanowitz, coordinatore del progetto e docente presso la Wits School of Electrical and Information Engineering, sottolinea l’importanza di stabilire un’interazione diretta tra l’utente e il proprio cervello, con l’obiettivo di generare risposte a stimoli esterni.

Secondo Pantanowitz, “Brainternet” ha il potenziale di evolvere ulteriormente, consentendo la raccolta di dati da utilizzare per sviluppare algoritmi sofisticati attraverso applicazioni per smartphone. Questo sviluppo implica la possibilità di trasmettere informazioni in entrambe le direzioni, trasformando l’interazione da un semplice input a un sistema di comunicazione bidirezionale con il cervello.

Il sistema funziona convertendo i segnali EEG in un flusso di dati open source in tempo reale. Gli utenti utilizzano un dispositivo “Emotiv EEG“, compatibile con Internet e smartphone, per un periodo prolungato, durante il quale i segnali EEG vengono inviati a un Raspberry Pi. Questo agisce come un intermediario, elaborando i dati e presentandoli su un’interfaccia web.

I ricercatori ritengono che questo sia solo l’inizio delle potenzialità offerte da “Brainternet”. I prossimi passi della ricerca mirano a migliorare l’esperienza comunicativa tra gli utenti e il loro cervello. Sebbene siano già state implementate alcune funzionalità, attualmente è possibile solo il movimento di un arto.

Inoltre, oltre alla raccolta di dati e all’interfacciamento cervello-computer, simile ai progetti di Neural Lace di Elon Musk e Kernel di Bryan Johnson, i dati raccolti potrebbero migliorare la comprensione del funzionamento della mente e delle opportunità per ottimizzare le capacità cognitive umane.

A cura di Ufoalieni.it

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Riferimenti:

  • Collegamento del cervello umano a Internet – Questo articolo di Medical Xpress esplora una ricerca pionieristica in cui i biomedici hanno collegato il cervello umano a Internet, aprendo nuove strade per l’interazione tra cervello e tecnologia.
  • Scientists connect a human brain to the internet in real time – Questo articolo di International Business Times discute il progetto “Brainternet”, in cui gli scienziati hanno realizzato un collegamento diretto tra un cervello umano e Internet. Viene analizzata la tecnologia di elettroencefalografia (EEG) utilizzata per raccogliere e trasmettere segnali cerebrali in tempo reale, esplorando le implicazioni e le potenzialità future di questa innovazione nel campo delle neuroscienze.
  • Wits engineers connect brain to internet – Questo articolo di Wits Vuvuzela descrive come ingegneri della Wits University abbiano sviluppato “Brainternet”, un sistema che trasmette segnali cerebrali a Internet in tempo reale utilizzando la tecnologia EEG.

Di ufoalieni

Da oltre dieci anni mi appassiona scrivere di civiltà antiche, storia, vita aliena e altri temi affascinanti. Sono curioso di natura e cerco sempre di approfondire le mie conoscenze attraverso la lettura, la ricerca e l'esplorazione di nuovi campi di interesse. Con il mio sito, voglio condividere la mia passione e stimolare la vostra curiosità verso il mondo che ci circonda.

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