Considerando la vastità dell’Universo, sarebbe un totale spreco di spazio e sembrerebbe persino illogico se la scienza scoprisse che siamo l’unica forma di vita intelligente nell’intero cosmo e che non esistano esseri extraterrestri.
A meno che la nostra tecnologia non sia ancora sufficiente, nel corso degli anni ci stiamo avvicinando a una realtà senza alieni. Inoltre, da secoli, anche nell’antichità, esistono molte testimonianze e prove dell’esistenza di esseri misteriosi che ci visitano.
In effetti, molte persone oggi affermano di aver visto avvistamenti UFO, sia mentre volano nel cielo che mentre atterrano sulla Terra. Questi avvistamenti sono simili a strane formazioni che appaiono nel mondo, come i cerchi nel grano. Per questo motivo, molti credono che gli extraterrestri esistano e che siano loro a pilotare gli UFO.
Nonostante ciò, potrebbe esserci un fattore fondamentale: diversi scienziati credono nell’esistenza degli UFO nel nostro mondo, ma ciò non implica necessariamente che esistano anche gli extraterrestri.
Secondo uno studio di Alexander Wendt dell’Ohio State University e Raymond Duvall dell’Università del Minnesota, intitolato “Sovereignty and UFOs“, è stato affermato che la società potrebbe non essere ancora pronta ad accettare l’esistenza di una specie diversa, tanto meno di una specie superiore.
Ecco perché la maggior parte della società è semplicemente limitata alla possibilità che esistano gli UFO, ma non gli alieni.
L’articolo sottolinea che gli UFO non sono mai stati studiati in modo sistematico dalla scienza o dai governi, poiché si presume che non siano di origine extraterrestre. Questa credenza, però, non è del tutto certa. Ciò che rende un UFO particolarmente intrigante è la possibilità che possa essere pilotato da un alieno.
Il mistero può essere compreso attraverso le limitazioni del pensiero antropocentrico, che non riesce ad accettare l’idea che gli UFO possano essere un’eccezione a questa visione del mondo. Anche se non dimostra in modo definitivo l’esistenza degli extraterrestri, la premessa è interessante, poiché indica che le principali istituzioni hanno iniziato a riconoscere la possibilità che gli UFO esistano.
Questo è un passo importante verso una migliore comprensione e probabilmente incoraggerà più istituzioni a prendere sul serio gli studi sugli extraterrestri. Grazie al supporto accademico e teorico, l’esistenza degli alieni e lo studio degli UFO stanno finalmente ricevendo il riconoscimento che meritano anche dai media.
Il New York Times è uno dei media che ha dato maggiore attenzione a questo tema. Nel 2017, ha pubblicato un articolo importante sul Programma di Identificazione delle Minacce Aerospaziali Avanzate del Dipartimento della Difesa, costringendo il Pentagono a rivelare che stava studiando gli UFO da molto tempo.
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Riferimenti:
- On the Trail of a Secret Pentagon U.F.O. Program: Questo articolo del New York Times esplora i dettagli di un programma segreto sugli UFO all’interno del Pentagono, rivelando attività governative precedentemente non divulgate riguardanti fenomeni aerei non identificati.
- Sovereignty and the UFO di Alexander Wendt e Raymond Duvall: Questo studio esplora come la sovranità antropocentrica influenzi la percezione degli UFO e perché la società potrebbe non essere pronta ad accettare l’esistenza di specie extraterrestri.
- The Pentagon’s Secret Search for UFOs: Questo articolo di Politico.com del 2017 rivela l’esistenza di un programma segreto del Pentagono per studiare gli UFO, finanziato dal senatore Harry Reid.
- Gli scienziati cercano di studiare seriamente gli UFO, tra le molte difficoltà: Questo articolo esplora gli sforzi della comunità scientifica per indagare sugli UFO, affrontando le sfide metodologiche e le resistenze culturali che complicano la ricerca di fenomeni aerei non identificati.