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Nel 1996, il piccolo villaggio di Kaolinovy, situato nella regione di Chelyabinsk, in Russia, fu teatro di un evento straordinario che continua a suscitare l’interesse di ufologi e appassionati di misteri: la scoperta di Aleshenka, presunto resti mummificati di un bambino alieno. Questo caso è avvolto in un alone di mistero e controversie, che meritano un’analisi attenta e critica.
Il mistero di Aleshenka
La storia inizia il 13 agosto 1996, quando Tamara Vasilievna Prosvirina, una pensionata affetta da problemi psichiatrici, si recò al cimitero del villaggio, come era solita fare. Durante la sua visita, affermò di aver udito una “voce” che la invitava a tornare, spingendola a cercare nei pressi di una tomba. Qui, secondo il suo racconto, trovò una creatura alta circa 25 centimetri con una testa a forma di cipolla e occhi obliqui simili a quelli di un felino. La creatura, priva di orecchie visibili, emetteva suoni simili a fischi per comunicare.
Tamara mise una caramella nella bocca e cominciò a succhiarla. Le diede anche un po’ di latte e acqua con un cucchiaino. La creatura cominciò a sudare e, preoccupata, Tamara mise a lavare i suoi vestiti. Dopo averlo asciugato con uno straccio, la creatura si sdraiò e non si mosse più, muovendo solo di tanto in tanto le gambe. Il giorno successivo, la notizia della scoperta si sparse nel villaggio. Tamara raccontò a tutti di aver trovato un bambino di nome Aleshenka. In un primo momento, molti pensarono che si trattasse solo di un’invenzione della sua mente.
La figlia di Tamara, il giorno dopo, visitò la madre. Dopo aver chiacchierato in cucina, Tamara dichiarò che era ora di nutrire il suo bambino. Sua figlia la seguì in un’altra stanza e vide la strana creatura avvolta in fasce e bende. Entrambe non riferirono nulla alla polizia, considerando che la creatura non fosse umana e quindi non ci fosse motivo di coinvolgere le autorità.
La triste sorte di Aleshenka
Ad ogni modo, un vicino di casa informò gli psichiatri riguardo le condizioni di Tamara. In seguito a ciò, la donna fu prelevata da un’ambulanza e portata in un ospedale psichiatrico. Tamara tentò di spiegare ai medici che aveva lasciato un bambino a casa, ma le sue parole furono accolte con scetticismo. I suoi familiari non erano a conoscenza del ricovero, e pertanto nessuno poté prendersi cura del piccolo. Così, l’essere morì di sete e di fame, il suo corpo iniziò a mummificarsi.
Solo Vladimir Nurdinov, un vicino che aveva l’abitudine di visitare Tamara, si ricordò della creatura. Dopo aver appreso che la donna era stata portata in ospedale, si precipitò nel suo appartamento per prendere Aleshenka, ma arrivò troppo tardi; la creatura era già morta e il corpo essiccato giaceva a letto. Nurdinov prese la mummia, incerto su cosa fare, e la portò a casa sua.
Le Indagini e il Ruolo delle Autorità
Le indagini sulla creatura iniziarono quando Vladimir fu sospettato di furto. La polizia, guidata dall’agente Vladimir Bendlin, ispezionò il suo appartamento e scoprì la piccola mummia. I medici, durante i primi esami, identificarono almeno 20 caratteristiche che distinguevano la creatura da un essere umano, escludendo la possibilità che fosse un bambino mutante. Tuttavia, un secondo gruppo di esperti avanzò l’ipotesi che potesse essere un feto umano deformato, a causa dell’incidente avvenuto a Kyshtym nel 1957, che aveva contaminato la zona.
Bendlin, spinto dalla possibilità che fosse un visitatore extraterrestre, decise di rivolgersi a Galina Semenkova, esperta di ufologia e capo dell’organizzazione “Star Academy UFO-Contact“. Galina si prese carico del corpo mummificato per ulteriori esami, ma poco dopo il suo arrivo nella sua città, la mummia scomparve misteriosamente.
Galina Semenkova, durante un seminario sugli UFO a Tokyo, rivelò che mentre stava trasportando il corpo di Aleshenka, vide un disco volante nel cielo. Il motore della sua auto smise di funzionare, e gli alieni dal disco volante chiesero il corpo del loro compagno morto. In un momento di panico, Galina decise di restituire il corpo immediatamente, non riuscendo a resistere alla richiesta.
La tragedia finale
La storia di Aleshenka continuò a generare notizie, attirando l’attenzione dei media. Una troupe televisiva giapponese contattò i familiari di Tamara Vasilievna per un documentario sul caso e desiderava intervistare la donna. Tuttavia, solo alcuni giorni prima dell’arrivo della troupe, si verificò un evento tragico.
Nella notte del 5 agosto 1999, Tamara Vasilievna fu vista in mezzo alla strada, nuda, con i calzini come unico indumento. Testimoni oculari riferirono che sembrava rispondere a delle chiamate, come se fosse in uno stato di trance. Alcuni passanti si precipitarono per aiutarla e rimuoverla dalla strada, ma fu troppo tardi: due veicoli la investirono, uccidendola all’istante. Questo tragico incidente gettò ulteriore oscurità su una storia già intrisa di mistero e domande irrisolte.
Stranezze in rete
Nel 1997, un annuncio di vendita apparve su Internet, pubblicizzando la mummia di un presunto visitatore extraterrestre trovato in Russia. Questo sollevò interrogativi: Chi ha pubblicato questo annuncio? Ci si chiedeva se qualcuno stesse tentando di vendere un falso della mummia. È possibile che gli alieni non abbiano mai realmente reclamato il loro compagno? Probabilmente, entrambe le affermazioni potrebbero essere corrette.
La vendita di false mummie di Aleshenka divenne uno dei business più redditizi legati a questo mistero.
Possibili Spiegazioni sulla Mummia
Secondo le testimonianze di Tamara Vasilievna, Vladimir Nurdinov e Vladimir Bendlin, Aleshenka era senza dubbio un alieno. La comunità medica e scientifica si divise riguardo alla natura della creatura. Igor Uskov, urologo dell’ospedale locale, fu il primo medico a esaminare il corpo e sostenne che potesse trattarsi di un feto umano di circa 20 settimane.
Stanislav Samoshkin, capo del dipartimento di anatomia patologica presso l’ospedale di Kyshtym, eseguì un’autopsia sulla creatura e concluse che non si trattava di un essere umano. La scienziata Lyubov Romanova, che esaminò il corpo, affermò senza ombra di dubbio che non si trattava di un feto deforme, poiché non presentava deformità conosciute.
Alcuni ipotizzarono che la creatura potesse essere un feto o un bambino nato deforme e prematuro, conseguenza dell’incidente di Kyshtym del 1957. Altri, invece, suggerirono che la creatura non fosse reale, ma creata con materiali plastici, come nel recente caso dell’alieno di Irkutsk. Tuttavia, la dottoressa Yermolaeva convenne sul fatto che si trattasse di una creatura reale.
È importante notare che è da escludere l’ipotesi che fosse un feto abortito, poiché secondo numerose dichiarazioni, la creatura visse per diversi giorni, cosa impossibile per un feto che non può sopravvivere più di poche ore dopo l’espulsione.
L’agente Vladimir Bendlin decise di proseguire le indagini private sul caso. Nel 2004, venne contattato dal giornalista Vadim Chernobrov, il quale affermava di possedere il panno in cui era avvolto la creatura. Questo panno fu consegnato agli esperti genetici del Vavilov Institute of General Genetics di Mosca per analizzare il DNA della creatura.
Le analisi rivelarono la presenza di due tipi di DNA: uno femminile (presumibilmente quello di Tamara) e un altro DNA sconosciuto alla scienza.
Conclusione
La storia rimane avvolta nel mistero. Sebbene alcuni testimoni affermino che fosse un alieno, la comunità scientifica è divisa, con opinioni che vanno dalla possibilità di un feto umano a quella di una creatura extraterrestre.
In assenza di prove definitive, Aleshenka continua a sollevare interrogativi sulla vita e sull’ignoto, riflettendo il nostro desiderio di esplorare ciò che va oltre la nostra comprensione. Che si tratti di un mito urbano o di un evento reale, il caso ci invita a considerare le implicazioni della nostra curiosità e del nostro bisogno di risposte.
A cura di Ufoalieni.it
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Riferimenti:
- Newizv: “Flew into Oblivion: What Happened to the Alien Alyoshenka in 25 Years” – Articolo in lingua russa che esplora la storia di Aleshenka, un presunto alieno, analizzando gli eventi e le teorie che hanno circondato questo misterioso caso nel corso degli anni.
- Wikipedia: Alëšenka – fornisce una panoramica dettagliata della misteriosa storia di Alëšenka, una creatura mummificata trovata in Russia che ha alimentato speculazioni su presunti contatti extraterrestri. L’articolo esamina gli eventi chiave, le testimonianze dei testimoni e le analisi scientifiche che hanno accompagnato questo enigmatico caso, rendendolo uno dei più discussi nel campo dell’ufologia.
- Il mistero di Aleshenka – segue l’investigatore privato Marco Rivia mentre si immerge in una trama avvincente che combina fantasy, avventura e mistero. In questa storia ricca di emozioni e domande, Rivia cerca di svelare un misterioso segreto che sfida le sue capacità, catturando l’attenzione anche dei lettori più scettici.