La Cina potrebbe iniziare a eseguire i primi test del suo “sole artificiale” e metterlo in funzione nel 2020.
È un dispositivo di fusione nucleare in grado di produrre energia, simulando le reazioni che si verificano nel Sole, un modo per ottenere una fonte praticamente illimitata di energia a basso costo.
Conosciuta come HL-2M Tokamak, la Cina ha sviluppato questo dispositivo dal 2006 e le informazioni fornite da un dipendente della National Nuclear Corporation of China hanno indicato, a marzo, che il progetto sarebbe stato completato entro la fine del 2019.
Non sappiamo se il tokamak HL-2M sia già stato ultimato ma, nel mese di novembre, Duan Xuru, uno degli scienziati che lavorano al progetto del “sole artificiale,” nonché responsabile del Southwestern Institute of Physics ha fornito un aggiornamento della situazione:
“La costruzione procede senza intoppi e che il dispositivo dovrebbe essere operativo entro il 2020, sfruttando l’energia prodotta dalla fusione nucleare e fornendo una fonte quasi illimitata di energia pulita”.
«Il plasma del sole artificiale è composto principalmente da elettroni e ioni» ha dichiarato Duan al Global Times «e i dispositivi tokamak esistenti della Cina hanno raggiunto una temperatura degli elettroni di oltre 100 milioni °C nel plasma principale e una temperatura degli ioni di 50 milioni °C, sono gli ioni che generano energia nel dispositivo».
Sole artificiale
Tokamak
Secondo Duan, il tokamak HL-2M sarà in grado di raggiungere una temperatura di 100 milioni °C, un valore circa sette volte più elevato della temperatura raggiunta dal Sole. Secondo il Global Times si tratta di «una delle tre sfide per raggiungere l’obiettivo di sfruttare la fusione nucleare».
In caso di successo il dispositivo potrebbe fungere da modello per i futuri reattori di fusione nucleare, il sogno di energia pulita illimitata potrebbe diventare un po’ più reale.
A cura di Ufoalieni.it
Resources
National Nuclear Corporation of China
http://en.cnnc.com.cn/
Global Times
http://www.globaltimes.cn/content/1140916.shtml