Asteroide 2024 YR4: rischio reale? Cosa sapere
Gio. Feb 13th, 2025

Negli ultimi giorni, l’asteroide 2024 YR4 ha conquistato i titoli dei giornali per un incremento, seppur lieve, nelle probabilità di collisione con la Terra prevista per il 22 dicembre 2032: dall’1,2% al 2%. Una percentuale che, sebbene tra le più alte mai registrate per un oggetto near-Earth, non deve tradursi in ansia.

Scienziati della NASA, dell’ESA e del progetto ATLAS concordano: non esiste alcun rischio concreto per il pianeta. In questo approfondimento, sveliamo i retroscena scientifici dietro queste fluttuazioni statistiche, sfatiamo i miti dei titoli sensazionalistici e raccontiamo come la tecnologia ci sta preparando a scenari futuri.

2024 YR4: caratteristiche e monitoraggio

L'asteroide 2024 YR4 in un'osservazione del 22 dicembre 2024.
asteroide 2024 YR4 22 dicembre 2024

Scoperto il 27 dicembre 2024 dal sistema di telescopi ATLAS in Cile, 2024 YR4 è un asteroide Apollo – categoria che include corpi celesti con orbite vicine alla Terra. Con un diametro stimato tra i 40 e i 90 metri (equivalente a un grattacielo di 30 piani), rientra nella lista degli oggetti potenzialmente pericolosi (PHO) solo se la sua distanza minima di avvicinamento scende sotto i 7,5 milioni di km.

Attualmente, l’asteroide si trova a 1,2 Unità Astronomiche dalla Terra (circa 180 milioni di km) e sta viaggiando verso Marte, dove arriverà nel 2026. Tornerà nel nostro vicinato cosmico nel 2028, offrendo una nuova opportunità per osservazioni decisive.

Probabilità in aumento? Colpa dell’orbita

Orbita stimata asteroide 2024 YR4
Orbita stimata dell’asteroide 2024 YR4. Credit: NASA/JPL

Quando un asteroide viene individuato, gli astronomi ne tracciano la posizione notte dopo notte, raccogliendo dati per ricostruirne il percorso. Ma c’è un problema: l’orbita iniziale è sempre un’ipotesi approssimativa. Più dati si accumulano, più l’incertezza si riduce, eliminando scenari estremi.

Per rendere l’idea, l’ESA propone un’analogia illuminante:

“Immaginate di puntare un faro verso un attore su un palco. All’inizio, il fascio di luce è ampio e abbraccia anche lo sfondo. Restringendo gradualmente il raggio, se l’attore (la Terra) rimane al centro, la probabilità di illuminarlo aumenta, ma solo perché escludiamo le aree circostanti.”

È proprio questo il motivo dell’aumento al 2%: non perché l’asteroide sia più minaccioso, ma perché i nuovi dati hanno escluso traiettorie lontane dal nostro pianeta. Entro il 2025, con l’entrata in funzione di telescopi avanzati come il Vera C. Rubin Observatory, le probabilità crolleranno verso lo 0%, replicando quanto accaduto nel 2004 con Apophis.

Scala Torino: cosa significa livello 3?

La Scala Torino (0-10) valuta il rischio di impatto degli asteroidi. 2024 YR4 è oggi al livello 3 (“evento meritevole di attenzione astronomica”), lo stesso assegnato a Bennu nel 2021. Ecco cosa significa:

  • Livello 0: Zero rischio (es. Apophis dal 2006).
  • Livello 1-4: Probabilità ≤1% di danni locali. Monitoraggio consigliato.
  • Livello 5-10: Minacce globali con probabilità >1%.

Un confronto utile? Apophis raggiunse il livello 4 nel 2004 (1 possibilità su 37 di impatto nel 2029), per poi scendere a zero dopo osservazioni più accurate.

Cosa succederebbe in caso di impatto?

Le simulazioni indicano due scenari teorici:

  1. Impatto terrestre: Un asteroide di 90 metri sprigionerebbe un’energia pari a 30 megatoni (2.000 volte Hiroshima), radendo al suolo un’area di 500 km².
  2. Impatto oceanico: Genererebbe uno tsunami con onde fino a 20 metri, devastanti per le coste entro 100 km.

Le zone più esposte? Aree densamente popolate (Asia orientale, Europa) o piattaforme continentali basse (Golfo del Messico). Tuttavia, la probabilità che 2024 YR4 colpisca terre emerse è inferiore allo 0,1%, grazie alla predominanza degli oceani (70% della superficie terrestre).

Deviare asteroidi: 3 strategie

NASA ed ESA stanno testando tecnologie rivoluzionarie per modificare le orbite di corpi celesti pericolosi. Ecco le strategie più avanzate:

1. Impattatore cinetico (Missione DART)

  • Cosa ha fatto: Nel 2022, la sonda DART ha colpito l’asteroide Dimorphos a 22.500 km/h, deviandone l’orbita di 32 minuti.
  • Perché è rivoluzionario: Prima dimostrazione pratica di deflessione asteroidi.
  • Limiti: Efficace solo per corpi <500 metri, con preavviso ≥10 anni.

2. Trattore gravitazionale

  • Come funziona: Una sonda posizionata vicino all’asteroide ne modifica la traiettoria sfruttando la gravità reciproca.
  • Punti di forza: Precisione millimetrica, ideale per orbite complesse.
  • Stato attuale: Prototipi in fase di studio (es. missione ESA HERA).

3. Detonazione nucleare

  • Scenario estremo: Opzione per asteroidi >1 km con preavviso <5 anni.
  • Rischi: Frammentazione incontrollata potrebbe creare sciami pericolosi.
  • Etica: Dibattito aperto sulla militarizzazione dello spazio.

Prossimo passo: Nel 2026, la missione HERA (ESA) raggiungerà Dimorphos per analizzare i crateri da impatto di DART, migliorando i modelli di deflessione.

Allerta costante, zero panico

posizioni future asteroide dati ESA
I punti arancioni indicano le possibili posizioni future dell’asteroide in base ai dati attuali (ESA)

Oltre 30 telescopi (tra cui Pan-STARRS e James Webb) tracciano 2024 YR4. Le prossime tappe:

  • 2025: Ultime osservazioni prima che l’asteroide diventi troppo debole.
  • 2028: Nuovo avvicinamento a 45 milioni di km, con dati cruciali.
  • 2030: Conferma definitiva sull’esclusione dell’impatto.

Ad oggi, nessuno dei 2.300 asteroidi potenzialmente pericolosi noti ha una probabilità di collisione >0,1% nel prossimo secolo.

Scienza > Fake news

Mentre 2024 YR4 solca il cielo come un promemoria cosmico, la sua storia ci inchioda a una verità scomoda: il pericolo più grande non sono gli asteroidi, ma chi specula sulla paura. Ogni “2% di rischio” cliccabile nasconde anni di calcoli, telescopi puntati, e scienziati che lavorano nell’ombra.

Missioni come DART e Hera non sono solo tecnologia: sono il nostro patto globale contro l’ignoranza. Un patto che dice: “Non lasceremo che un sasso vagante nello spazio, o un titolo urlato sul web, decidano il nostro destino”.

La prossima volta che leggi “asteroide killer”, ricorda:

  • Ogni minaccia è un’occasione per evolvere.
  • Ogni allarmismo è un test: condividi panico o condividi conoscenza?

Noi abbiamo scelto. E tu, da che parte stai?

A cura di Ufoalieni.it

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Riferimenti:

Di UFO84

Da oltre dieci anni mi appassiona scrivere di civiltà antiche, storia, vita aliena e altri temi affascinanti. Sono curioso di natura e cerco sempre di approfondire le mie conoscenze attraverso la lettura, la ricerca e l'esplorazione di nuovi campi di interesse. Con il mio sito, voglio condividere la mia passione e stimolare la vostra curiosità verso il mondo che ci circonda.

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