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Gli Elohim sono figure misteriose menzionate nella Bibbia e ritenute esseri divini. Sono potenti e spesso controversi. Per secoli, gli studiosi hanno cercato di svelare i loro segreti e comprendere il loro significato nella storia. In questo articolo del blog esploreremo queste entità, il loro significato e il loro ruolo nelle antiche cosmologie.
Cosa sono gli Elohim?
Gli esseri sono menzionati nella Bibbia come creatori dell’universo e spesso definiti “dèi”. Questi sono citati nel primo libro della Genesi e descritti come potenti e misteriosi. Appaiono anche nel libro del Deuteronomio come gli dei degli israeliti.
L’identità esatta di queste figure non è nota, ma molti studiosi ritengono che fossero angeli o inviati da Dio per creare il mondo. Altri pensano che potessero essere gli dei delle culture del Vicino Oriente antico o addirittura alieni provenienti da un altro mondo. Qualunque sia la loro reale identità, sono rimasti avvolti nel mistero per secoli.
Il nome “Elohim” deriva dalla parola ebraica “El”, che significa “Dio” o “Signore”. Nella Bibbia, il termine è spesso tradotto come “Dio” o “Dei”. Essi sono anche noti come “Ha Elohim”, una forma plurale della parola El, traducibile come “Gli dei”. Sono stati oggetto di numerosi dibattiti e speculazioni.
Le divinità nelle cosmologie antiche
Sono presenti in molte cosmologie, tra cui quelle degli Egizi, dei Babilonesi e dei Sumeri, spesso associate al concetto di politeismo, ovvero la credenza in molteplici dei.
Gli antichi Egizi credevano che queste rappresentassero gli dei del sole, della luna e delle stelle. I Babilonesi sostenevano che fossero responsabili della creazione e dello sviluppo delle civiltà. I Sumeri, invece, le consideravano gli dei del cielo e degli inferi. Questi sono menzionati anche nella Bibbia come creatori.
Le teorie di Mauro Biglino sugli Elohim
Lo studioso italiano Mauro Biglino ha formulato alcune ipotesi su queste creature. Secondo lui, esse erano in realtà alieni provenienti da un altro mondo che visitarono la Terra in tempi antichi. Biglino sostiene che fossero responsabili non solo della creazione dell’universo, ma anche dello sviluppo delle antiche civiltà.
Egli afferma che tali visitatori giunsero sulla Terra in epoche remote e che influenzarono lo sviluppo della religione israelita e la creazione della Bibbia. Le sue teorie, sebbene intriganti, sono controverse e hanno suscitato scetticismo tra molti studiosi. Non esistono prove scientifiche a loro sostegno.
Esplorare le divinità nelle altre fedi
Questi sono menzionati anche in altre religioni e fedi. Nell’Induismo, sono conosciuti come devas o “splendenti”. Nel Buddismo, si parla di devas come “entità celesti”. Nello Zoroastrismo, sono noti come Amesha Spenta o “immortali benefici”.
Anche nell’Islam, sono considerati angeli inviati da Allah per creare l’universo e per rivelare ai profeti. Sono citati anche in alcune tradizioni delle culture dei nativi americani, dove sono conosciuti come il “Popolo del cielo” o il “Popolo delle stelle”, giunto sulla Terra per insegnare.
Prove dell’esistenza nella cultura moderna?
Il fascino e la curiosità per queste enigmatiche apparizioni bibliche persistono nel tempo. La loro influenza sulla cultura, la religione e la filosofia è ancora oggi percepibile, alimentando dibattiti e interpretazioni. Ricerche contemporanee, come quelle di Mauro Biglino, contribuiscono a un’evoluzione continua del loro significato, mantenendo viva l’attenzione su di loro.
Conclusione
Anche senza prove tangibili della loro esistenza, queste figure hanno lasciato un segno profondo nell’immaginario collettivo, ispirando opere artistiche, letterarie e filosofiche. In un mondo sempre più secolare, la loro aura di mistero continua a stimolare la nostra ricerca di risposte, invitandoci a esplorare le connessioni tra passato e presente, tra sacro e profano.
A cura di Ufoalieni.it
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Riferimenti:
- La Bibbia non parla di Dio – Un libro di Mauro Biglino rilegge l’Antico Testamento come resoconto storico, non religioso, suggerendo che il concetto di Dio trascendente non emerga dalla lingua ebraica. Propone di considerare la Bibbia come una narrazione “fisica” dell’origine umana
- La Bibbia non l’ha mai detto – Il libro di Biglino e Forni esamina l’influenza cattolica sulle leggi italiane, sostenendo che uno Stato laico dovrebbe promuovere leggi laiche e che molte morali attribuite alla Bibbia non vi sono presenti.
- Significato su Britannica – termine biblico ebraico usato per indicare Dio o le divinità, e la sua interpretazione nelle scritture ebraiche.
- Wikipedia – Elohim è un termine ebraico, plurale, usato nella Bibbia per riferirsi a Dio o a divinità, indicando sia un’entità singola che più esseri divini, a seconda del contesto.
- Exploring The Mythology And History Of Elohim: Fallen Angels And Ancient Texts – Un’esplorazione del significato storico e mitologico di figure divine e degli angeli caduti, basata su antichi testi religiosi e tradizioni.
- The Elohim: Ancient Guardians of the Universe and Source of Spiritual Beliefs – Un articolo che esplora la figura di divinità, viste come guardiani cosmici e origine di credenze spirituali nelle tradizioni antiche.