Il generale in pensione Haim Eshed, responsabile del programma di sicurezza spaziale dello Stato ebraico dal 1981 al 2010, assicura che il suo Paese e gli Stati Uniti sono in relazione con una “federazione galattica“. Ne parliamo in studio con Roberto Pinotti, scrittore, giornalista e ufologo italiano.
Le dichiarazioni choc del generale Haim Eshed, ex capo del programma di sicurezza spaziale israeliano, fanno il giro del mondo con particolari da pura fantascienza, compreso un contratto tra Stati Uniti e Federazione Intergalattica e una base comune su Marte.
“Gli alieni esistono, c’è una base americana su Marte, esiste un accordo tra Stati Uniti e extraterrestri. E Donald Trump stava per raccontare ogni cosa”.
Lascia quanto meno sorpresi, e parecchio increduli, l’intervista rilasciata al quotidiano Yediot Ahronot da Haim Eshed, ex numero uno dal 1981 al 2010 del programma di sicurezza spaziale israeliano.
Per la gioia di cospirazionisti e ufologi, le frasi di Haim Eshed sono state riprese in inglese dal Jerusalem Post e stanno facendo il giro del mondo. Il generale israeliano, oggi 87enne, parla addirittura dell’esistenza di una ”Federazione Galattica” e sostiene che Israele e Usa hanno contatti con gli alieni da anni.
La collaborazione prevederebbe anche la creazione di una base sotto la superficie di Marte, dove ci sarebbero contatti tra rappresentanti alieni e statunitensi.
Non poteva mancare Donald Trump: sapeva tutto e stava per rivelare tutto. “Non è un caso se durante il suo mandato ha inaugurato una forza armata spaziale”: Trump nel dicembre 2019 ha in effetti firmato lanciato la Us Space Force per difendere gli asset americani nello spazio. Non si parlava però di alieni.
Gli extraterrestri non vorrebbero che la loro esistenza e i contatti vengano rivelati ancora ufficialmente perché gli esseri umani “devono evolversi e arrivare a un livello tale da comprendere cosa siano lo spazio e le navi spaziali“. Sarebbero però curiosi dell’umanità e stanno cercando di capire “il tessuto dell’universo“: “C’è un accordo tra il governo degli Stati Uniti e gli alieni. Hanno firmato un contratto con noi per fare esperimenti qui“.
Perché il generale racconta ora tutta questa storia? “Se avessi detto cinque anni fa quello che sto dicendo, mi avrebbero ricoverato. Oggi non ho niente da perdere: ho avuto i miei riconoscimenti, i miei meriti sono riconosciuti anche all’estero in ambito accademico“.
Un indizio sul perché di queste sue dichiarazioni potrebbe essere trovarsi nel contemporaneo lancio del suo nuovo libro “L’universo oltre l’orizzonte”.
Intervistato: Roberto Pinotti
A cura di Ufoalieni.it
Resources
Raiplay.it
https://www.raiplay.it/programmi/italiasi
Ex generale israeliano: “Siamo in contatto con gli alieni e Trump stava per dirlo”
https://www.iene.mediaset.it/