Gli umani sono i veri alieni portati sulla terra migliaia di anni fa
Dom. Dic 22nd, 2024

E se gli umani fossero gli alieni che stiamo cercando da così tanto tempo? Secondo gli esperti, gli umani somigliano a un incrocio con altre specie di un lontano passato, forse provenienti dal sistema stellare Alpha Centauri, uno dei sistemi solari più vicini alla Terra, che hanno dato vita ai moderni umani.

Gli umani sono i veri alieni?

Gli umani sono i veri alieni

Gli esperti affermano che sono gli umani i veri alieni e che siamo stati portati sulla Terra centinaia di migliaia di anni fa. A Tell Al-Uhaymir, nell’attuale Iraq, dove sorgeva l’antica città sumera di Kish, gli archeologi hanno trovato uno dei più antichi documenti del pianeta, la Tavola di Kish, che si pensa risalga a più di 3500 anni a.C.

La lista dei re sumeri riporta che Kish fu la prima città ad avere una monarchia dopo il Diluvio, a cominciare dal re Jushur. Il successore di Jushur è chiamato Kullassina-bel, ma questa non è altro che una frase in lingua accadica che significa “Tutti loro furono Signori”.

Pertanto, alcuni studiosi hanno suggerito che questa frase potrebbe indicare l’assenza di un’autorità centrale a Kish per un periodo. Si pensa che questo antico documento preceda la scrittura cuneiforme dei sumeri e i geroglifici egiziani di almeno cento anni.

Lo sviluppo dell’abilità di esprimere pensieri attraverso il linguaggio scritto è una delle caratteristiche che distingue l’uomo dal regno animale. In cinquemila anni, l’uomo ha scoperto l’elettricità, ha diviso l’atomo, ha inventato computer e ha portato se stesso sulla Luna. Abbiamo compiuto cose che altre specie ancora non sono riuscite a realizzare.

A nessun’altra specie sulla Terra si possono attribuire tali risultati unici in un così breve lasso di tempo. Curiosamente, paragonata ad altre specie della Terra, la nostra “evoluzione” è relativamente breve.

È stato un periodo di tempo breve, molto probabilmente pochi milioni di anni, da quando il primo ominide ha camminato sulla Terra. Questo è uno dei più grandi quesiti scientifici di tutti i tempi: perché solo la nostra specie si è distinta per queste scoperte tecnologicamente avanzate?

È evidente che non esiste specie più avanzata dell’uomo sul pianeta Terra.

Esistono diverse specie “intelligenti” sulla Terra, ma nessuna di esse usa la tecnologia come noi.

Immaginate per un momento se, per qualche ragione, la razza umana dovesse tornare nella giungla e cercare di sopravvivere. Molti esperti concordano che molti di noi non sopravviverebbero a lungo.

Molti scienziati affermano che, nonostante la nostra intelligenza, gli umani non sono molto capaci di occupare un’ampia gamma di ambienti. In altre parole, siamo molto limitati quando si parla del nostro pianeta.

Oltre alla nostra affascinante intelligenza, i biologi hanno notato contrasti significativi tra la fisiologia umana e quella di altri animali sulla Terra. Molti scienziati concordano sul fatto che, paragonati ad altre specie, gli umani siano piuttosto strani.

Per esempio, un puledro appena nato è già in grado di camminare e di svolgere altre attività quasi indipendentemente, cosa che non può fare un neonato umano, rendendolo pressoché indifeso. In altre parole, nasciamo prima di essere neurologicamente pronti per la vita. Molti ricercatori concordano che ci sono molte vulnerabilità che accompagnano la nostra intelligenza.

Gli umani sulla Terra diventano bipedi, liberando le estremità degli arti superiori, il che ci permette di manipolare oggetti, creare attrezzi e molto altro. Ma gli esperti credono che la nostra specie abbia pagato un caro prezzo per ottenere tutto questo.

I dolori lombari sono un segno che, secondo molti esperti, potrebbe dirci molto sulla nostra specie. Curiosamente, gli altri animali sulla Terra non soffrono di questo problema. Sembra che solo gli umani ne siano afflitti.

Quindi, cosa significa tutto questo? Secondo un esperto, significa che noi siamo gli alieni che cerchiamo da tanto tempo. Una nuova teoria proposta dal Dr. Ellis Silver suggerisce che esistano diverse evidenze nell’uomo che indicano che gli esseri umani non si siano evoluti a pari passo con altre forme di vita sulla Terra.

Il libro intitolato “Gli umani non vengono dalla Terra: una valutazione scientifica delle prove” è sostanzialmente un resoconto a favore, ma per la maggior parte contro, la teoria dell’evoluzione umana sulla Terra.

Nel libro, il più grande ambientalista ed ecologista, Dr. Ellis Silver, presenta la sua valutazione su tredici tra le più importanti ipotesi e su diciassette fattori che suggerirebbero che l’uomo non provenga dalla Terra.

La razza umana è presumibilmente la specie più sviluppata sul pianeta, ma sorprendentemente è anche inadeguata e fragile per l’ambiente terrestre: si brucia al sole, ha una forte avversione per il cibo presente in natura, una vasta gamma di malattie croniche e altro ancora, afferma il Dr. Ellis in un’intervista.

Secondo il Dr. Ellis, gli umani potrebbero soffrire di dolori lombari perché la nostra specie si è inizialmente evoluta su un altro pianeta con una gravità minore. Inoltre, il Dr. Ellis sottolinea che è strano che i neonati abbiano teste così grandi da rendere difficile il parto per le madri, cosa che potrebbe essere fatale sia per loro che per i bambini.

Quindi, da dove veniamo? Secondo il Dr. Ellis, i Neanderthal erano più probabilmente il frutto di un incrocio con altre specie di un lontano passato, forse provenienti dal sistema stellare Alpha Centauri, uno dei sistemi solari più vicini alla Terra, che hanno dato vita ai moderni umani.

Secondo il Dr. Ellis, ci sono milioni di persone sparse per il globo che “sentono” di non appartenere alla Terra.

Il Dr. Ellis spiega: “Questo suggerisce (almeno a me) che la razza umana si sia evoluta su un pianeta diverso e che potremmo essere stati portati qui una volta evoluti a sufficienza. Una delle ragioni è che la Terra potrebbe essere una sorta di “pianeta prigione”, poiché sembriamo essere una specie naturalmente violenta e probabilmente siamo stati messi qui finché non impareremo a comportarci adeguatamente.

Il Dr. Ellis conclude che la razza umana non si è evoluta dal ceppo che conosciamo, ma che si sia evoluta altrove e trasportata sulla Terra (come Homo sapiens completamente evoluto) tra 60.000 e 200.000 anni fa.

Inoltre, come fa notare Robert Sepher, la moderna mappatura del DNA dimostra che l’umanità, così come la conosciamo, non è una singola “razza” che discende dallo stesso antenato in Africa, ma una specie ibrida con una verità ben più enigmatica alle spalle.

Il libro di Robert Sepehr, Specie con amnesie: la nostra storia proibita, ci offre ulteriori dettagli riguardo all’enigmatico gruppo sanguigno Rh negativo. Non solo Specie con amnesie suggerisce che la razza umana sia, di fatto, una specie ibrida, ma l’autore ipotizza anche che una civiltà altamente avanzata sia stata sulla Terra prima di noi e sia successivamente stata distrutta da qualche tipo di catastrofe globale, come ci raccontano misteriosamente le cronache storiche.

Sepehr discute del fatto che per ogni razza estinta, un’altra ne abbia preso il posto, mantenendo pochissimi ricordi delle antiche conoscenze della razza precedente. Nella nostra superbia, crediamo di aver scoperto alcune delle grandi verità della scienza e della tecnologia, ma, di fatto, siamo solo all’inizio di una riscoperta della profonda saggezza di civiltà passate. In qualche modo, siamo come una specie con amnesie in fase di risveglio, con il desiderio di ricordare il nostro passato dimenticato.

Ci sono 612 specie e sottospecie di primati riconosciute dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN – International Union for Conservation of Nature), e nessuna di esse ha il gruppo Rh negativo.” – Robert Sepehr, Specie con amnesie: la nostra storia proibita.

Leggi anche: Gli esseri umani non sono della Terra

A cura di Ufoalieni.it

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Riferimenti:

  • Humans Are Not from Earth: A Scientific Evaluation of the Evidence – Questo libro del Dr. Ellis Silver esplora l’idea che gli esseri umani non siano originari del pianeta Terra, analizzando vari indizi e teorie scientifiche che supportano questa ipotesi. L’autore propone una riflessione profonda sulle anomalie dell’umanità in relazione all’evoluzione e all’ambiente terrestre.
  • Specie con amnesie: la nostra storia proibita di Robert Sepehr – Questo libro esplora l’idea che civiltà avanzate siano esistite prima di noi, distrutte da catastrofi globali. Le razze scomparse hanno lasciato dietro di sé ricordi e conoscenze sacre, e noi, in un certo senso, siamo come una specie risvegliata con amnesia, desiderosa di riscoprire il nostro passato dimenticato.

 

Di ufoalieni

Da oltre dieci anni mi appassiona scrivere di civiltà antiche, storia, vita aliena e altri temi affascinanti. Sono curioso di natura e cerco sempre di approfondire le mie conoscenze attraverso la lettura, la ricerca e l'esplorazione di nuovi campi di interesse. Con il mio sito, voglio condividere la mia passione e stimolare la vostra curiosità verso il mondo che ci circonda.

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