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La storia del gruppo sanguigno Rh negativo affascina e incuriosisce, non solo per le sue implicazioni scientifiche, ma anche per le suggestioni che evoca. Da un lato, la biologia moderna cerca di spiegare l’origine di questa caratteristica attraverso mutazioni genetiche e adattamenti evolutivi. Dall’altro, ipotesi speculative aprono la porta a scenari che coinvolgono interventi non terrestri, interrogandoci su antichi misteri e possibili connessioni con il passato remoto dell’umanità.
Questa caratteristica genetica, presente in una minoranza della popolazione mondiale, ha stimolato numerose ricerche per comprendere le ragioni della sua distribuzione geografica. L’incompatibilità tra madri Rh- e feti Rh positivi ha portato alla formulazione di teorie che spaziano dalla scienza all’interpretazione mitologica e oltre. In questo articolo esploreremo i fatti scientifici, le ipotesi più controverse e i riferimenti culturali che ruotano attorno al mistero del gruppo sanguigno.
Il fattore Rh e la biologia
Il sistema sanguigno umano è classificato in quattro gruppi principali: A, B, AB e 0, ulteriormente suddivisi in Rh positivo e negativo. Questa distinzione dipende dalla presenza o assenza di una proteina specifica sulla superficie dei globuli rossi. La maggior parte della popolazione mondiale è Rh positiva, mentre solo una minoranza, circa il 15%, è Rh negativa.
L’origine genetica del fattore Rh non è completamente compresa. Studi genetici suggeriscono che questa caratteristica sia il risultato di una mutazione avvenuta in un passato remoto, ma il motivo della sua distribuzione geografica è ancora oggetto di indagine. Popolazioni come i Baschi, che vivono tra Spagna e Francia, mostrano una percentuale insolitamente alta di individui con questa caratteristica, con circa il 30% della popolazione avente entrambi i geni recessivi (rr) e un ulteriore 60% portatore di almeno un gene recessivo (r).
Ipotesi aliene e manipolazione genetica
Alcune teorie speculative ipotizzano che il gruppo Rh possa essere il risultato di un intervento genetico da parte di esseri extraterrestri. Secondo tali ipotesi, in un passato remoto una civiltà aliena avanzata, identificata con i mitici Anunnaki della tradizione sumera, avrebbe visitato la Terra e manipolato geneticamente l’umanità. Questo intervento avrebbe avuto l’obiettivo di creare una razza di individui più resistenti o adatti a determinati compiti, forse come forza lavoro per questi esseri.
Questa teoria cerca di spiegare anche l’incompatibilità tra madri Rh negative e feti Rh positivi. Tale incompatibilità, che senza l’uso di immunoglobuline può portare a gravi complicazioni durante la gravidanza, viene vista come una possibile traccia di un’alterazione genetica. Secondo i sostenitori di queste ipotesi, la naturale “resistenza” tra i due gruppi sanguigni potrebbe essere il risultato di modifiche apportate a livello genetico per separare le due linee.
La connessione con gli Anunnaki deriva da interpretazioni moderne di antiche leggende sumere, ma non ha fondamenti scientifici. Sebbene queste teorie siano affascinanti per alcuni, la scienza moderna suggerisce che la distribuzione del fattore Rh sia il risultato di mutazioni genetiche che si sono evolute nel tempo, senza necessità di interventi extraterrestri.
Riferimenti biblici
Alcuni collegano l’origine degli Rh- a racconti mitologici e testi religiosi. I seguenti passaggi sono spesso citati a supporto di tali teorie:
- Genesi 6:2: “Avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle, e presero per loro mogli tutte quelle che essi scelsero.”
- Genesi 6:4: “Vi erano dei giganti sulla terra in quei tempi, e anche dopo, quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini, ed esse partorirono loro dei figli. Questi sono gli eroi dell’antichità, uomini famosi.”
- Esodo 34:23: “I figli degli uomini – uomini di Israele, figli maschi di Dio, non figli dell’uomo.”
- Esodo 34:7: “Il peccato del padre sarà sui figli fino alla quarta generazione.”
Il parere di Corrado Malanga
Corrado Malanga, ricercatore italiano noto per i suoi studi sulle abduzioni aliene, ha esplorato il legame tra il fattore Rh e le interferenze aliene. Egli afferma: “Noi siamo degli OGM.”
Secondo Malanga:
“All’inizio della ricerca avevo scoperto che gli alieni rapivano solo persone con fattore Rh negativo. In realtà, avere un gruppo sanguigno Rh negativo o positivo, così come essere animici o meno, non ha alcuna importanza: fino a qualche decennio fa l’alieno rapiva solo soggetti con Rh- perché, prima del 1948, quando non esistevano le immunoglobuline, aveva bisogno di impiantare ovuli nelle donne umane.
Se queste non avessero avuto un gruppo Rh- , il “figlio”, non essendo della realtà reale, sarebbe stato espulso dal loro corpo a causa degli anticorpi. Oggi, però, grazie all’invenzione delle immunoglobuline, questa distinzione non ha più motivo di esistere.”
Conclusione
Il fattore Rh rappresenta un intrigante mistero scientifico e culturale. Sebbene la scienza moderna fornisca spiegazioni plausibili basate su mutazioni genetiche e selezione naturale, le ipotesi alternative continuano ad affascinare grazie al loro potenziale di offrire risposte inaspettate su chi siamo e da dove veniamo. L’idea che una parte dell’umanità possa essere il risultato di interventi non terrestri solleva domande profonde, spingendoci a riflettere su cosa significhi essere umani e quali segreti il nostro passato potrebbe ancora celare.
A cura di Ufoalieni.it
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Riferimenti:
- Storia del fattore Rh – Il fattore Rh è stato scoperto nel 1940 da Karl Landsteiner e Alexander S. Wiener, che lo hanno identificato nei globuli rossi del macaco Rhesus.
- Implicazioni del sangue Rh negativo – Le donne Rh- incinte di bambini Rh+ possono sviluppare anticorpi contro il feto, causando la malattia emolitica. L’immunoglobulina Rh-D può prevenire questa reazione.
- Teorie sull’origine extraterrestre del sangue Rh negativo – Alcuni ipotizzano che il sangue Rh- derivi da un incrocio con una specie aliena, ma queste teorie mancano di prove scientifiche concrete.
- Caratteristiche fisiche associate al sangue Rh negativo – Si afferma che le persone con sangue Rh- possano avere caratteristiche fisiche distintive come capelli rossi, vertebre aggiuntive e una maggiore sensibilità alla luce solare.