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Nel cuore del Messico, la storia ufficiale delle tribù precolombiane è stata per lungo tempo un argomento di grande interesse e fascino. Tuttavia, recenti scoperte archeologiche lungo il percorso del Treno Maya hanno portato alla luce reperti controversi che potrebbero cambiare il modo in cui percepiamo il passato di queste antiche civiltà.
Alcuni di questi manufatti sembrano raffigurare entità con caratteristiche non umane, lasciando ipotizzare un possibile contatto con intelligenze di origine sconosciuta. In questo articolo, esploreremo il misterioso mondo delle figure attribuite agli alieni e la loro presunta influenza sulla vita quotidiana delle tribù precolombiane, analizzando le sculture Maya e le controversie che ne sono derivate.
La storia ufficiale delle tribù precolombiane che abitavano il centro del Messico racconta di popolazioni avanzate e profondamente radicate nel proprio contesto culturale. Tuttavia, alcune nuove interpretazioni suggeriscono che questa narrazione possa essere più complessa di quanto immaginato. Le scoperte recenti nell’area del Treno Maya, un’imponente linea ferroviaria di 1.525 chilometri, sembrano suggerire un contatto con presunte entità extraterrestri.
Le strane figure Maya
Le foto delle figure rinvenute dagli archeologi nella zona sono state definite sorprendenti. Rappresentano esseri umanoidi con caratteristiche apparentemente non terrestri, tra cui occhi obliqui realizzati in ossidiana, che ricordano le descrizioni di alieni legate al famoso incidente di Roswell e, secondo alcune interpretazioni, al leggendario continente di Atlantide. Queste figure sono a grandezza naturale e sembrano conferire a questi presunti esseri una grande influenza tra le popolazioni aborigene.
Il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador, noto con il soprannome di “Amlo”, ha parlato di questi reperti attribuendo loro una connessione con la cultura locale e una presunta relazione con talenti e poteri straordinari. Questa interpretazione, però, è stata accolta con grande scetticismo da parte della comunità scientifica.
L’origine dei reperti: realtà o falsificazione?
Nonostante l’interesse suscitato da queste scoperte, diverse analisi suggeriscono che le figure non siano realmente di epoca preispanica. In molti casi, si tratterebbe di opere moderne realizzate da artigiani in varie regioni del Messico e successivamente vendute come reperti archeologici autentici.
Le prime apparizioni di questi manufatti sono state registrate a Ojuelos, nello stato di Jalisco, e uno dei casi più noti riguarda la grotta di Veracruz, dove sono state rinvenute tavolette con incisioni simili. Tuttavia, esperti hanno notato che le incisioni presenti su queste opere non corrispondono a quelle delle culture precolombiane conosciute. Alcuni simboli combinano elementi Maya e Aztechi, insieme a riferimenti ad altre culture come le linee di Nazca del Perù, creando un mix che tradisce una scarsa conoscenza storica da parte degli autori.
Secondo Oxlack Castro, uno dei più noti investigatori del fenomeno UFO in Messico, queste figure sono chiaramente falsificazioni. Castro ha sottolineato che, nonostante l’abilità artistica dimostrata dai creatori, i manufatti non riflettono accuratamente le tradizioni delle culture preispaniche e sono invece progettati per attrarre collezionisti e appassionati di fenomeni extraterrestri.
Un fenomeno commerciale
Questi manufatti, spesso venduti a prezzi elevati, sono presentati come pezzi unici e di grande valore storico. Tuttavia, un’analisi critica rivela la loro vera natura di oggetti moderni, prodotti con l’intento di alimentare un mercato che sfrutta la fascinazione per il mistero e il sovrannaturale. Gli errori stilistici, la mescolanza di simboli di diverse culture e l’assenza di una provenienza archeologica documentata sono tutti indizi che ne confermano la falsità.
Conclusioni
Le presunte figure aliene associate al progetto del Treno Maya rappresentano un caso emblematico di come miti e falsificazioni possano interferire con la comprensione della storia reale. Sebbene queste opere dimostrino grande creatività e maestria artigianale, non costituiscono testimonianze autentiche delle civiltà preispaniche.
È fondamentale adottare un approccio critico e razionale nell’analisi di queste scoperte, sostenendo la ricerca scientifica e storica per preservare il ricco patrimonio culturale delle antiche civiltà del Messico. Soltanto attraverso un’analisi rigorosa possiamo distinguere tra verità storica e invenzioni moderne, garantendo che il passato venga rispettato e studiato nella sua complessità autentica.
A cura di Ufoalieni.it
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Riferimenti:
- Fact check: No hallaron esculturas alienígenas en obras del Tren Maya – Reuters smentisce il ritrovamento di sculture aliene durante i lavori del Treno Maya.
- El bulo de las figuras «alienígenas» descubiertas en el Tren Maya – Newtral smonta la bufala sulle presunte figure aliene trovate nel Treno Maya.