Per decenni, i dispositivi della NASA hanno inviato sulla Terra non solo immagini standard della superficie di Marte, ma anche fotografie di oggetti anomali, compresi quelli che sono molto simili ad arbusti o alberi.
Le strane immagini di Marte
Fino ad ora, nessuno può dire con certezza cosa sia.
“Ora sono convinto che Marte sia la patria di una razza di giardinieri pazzi“, disse il famoso scrittore di fantascienza Arthur Clarke nel 2001, quando vide la prima immagine insolita di “alberi marziani”.
Secondo lui, questa è stata un’ottima prova che c’è vita su Marte.
“E dove ci sono piante molto probabilmente ci sono insetti e animali e, forse, anche vita intelligente” continuò Clarke con il suo ragionamento.
Arthur Clarke sognava lo spazio fin da piccolo e questo hobby è durato tutta la sua vita.
La più famosa delle sue storie spaziali è la storia di “The Guardian”, secondo la quale Kubrick ha diretto il film “Odissea nello spazio 2001” e il romanzo “The End of Childhood”.
Credeva davvero che nella profondità dello spazio esistessero civiltà intelligenti fino a quel momento a noi sconosciute.
La stessa foto che ha così deliziato Arthur Clarke, è stata scattata dal Mars Global Surveyor, lanciato dalla NASA nel novembre del 1996.
Dal 1999, questo dispositivo ha iniziato a inviare sulla Terra immagini ad alta risoluzione della superficie marziana prese dall’orbita di Marte.
Tra queste immagini ne abbiamo trovate molte molto insolite, impossibili da definire. C’era uno strano oggetto fotografico che somigliava per lo più a una vista dall’alto di alberi con chiome larghe e rigogliose.
Qualcuno pensa che in realtà sia una “colonia” di cristalli o minerali.
Altri li vedono simile ai batteri che crescono in una piastra di Petri e credono che siano colonie di organismi marziani primitivi viventi, forse licheni.
Altri sono sicuri che gli alberi “banyan” siano semplicemente lava congelata in superficie.
“Ad oggi, non ci sono prove conclusive di alcun tipo di biologia marziana, passata o presente, vegetale o altro. Nella primavera marziana, il sole riscalda il ghiaccio facendolo trasformare direttamente in vapore e il gas risultante sposta la polvere e le particelle di sabbia circostanti. Quello che sta succedendo è che la sabbia scura sta scivolando sulla parte luminosa e ghiacciata della duna”. Questo lo pensa Candy Hansen, che ha partecipato allo sviluppo del programma Mars Reconnaissance Orbiter.
Tuttavia, negli anni successivi, le fotografie di Marte continuano ad arrivare con oggetti completamente diversi dai paesaggi rocciosi, ma simili ad alberi o arbusti.
Nel 2016, le fotografie di strani “cespugli” neri che crescevano tra le dune di sabbia marziane vuote, hanno fatto il giro del mondo. Secondo la NASA, questi oggetti non sono altro che tracce di sabbia scura, che solo dalla loro prospettiva sembrano piante.
Ma oltre a queste, ci sono altre immagini ed è chiaramente visibile che questa “prospettiva” ha un’ombra che cade sulla superficie.
In altre parole, questi “alberi” sono in realtà qualcosa di verticale e non un “impronta sulla sabbia”. Qualcuno, ci sta nascondendo qualcosa? In caso affermativo, perché? E per quale scopo?
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A cura di Ufoalieni.it
[…] “Le immagini scattate e rilasciate dalla NASA sembrano rivelare un intero ecosistema fiorente sulla sua superficie“. […]