Secondo il dottor Cathal D. O’Connell, ricercatore presso l’Università di Melbourne, l’imminente scoperta di forme di vita extraterrestre e il successivo contatto con esse rappresentano una inevitabile realtà.
Il dottor O’Connell ha sostenuto che i progressi scientifici degli ultimi decenni hanno fornito prove sempre più solide dell’esistenza di vita al di fuori del nostro pianeta, rendendo questa eventualità una possibilità estremamente concreta. Inoltre, egli è fermamente convinto che l’avvenimento del contatto extraterrestre sia un fatto ormai prossimo e ineluttabile.
Il contatto extraterrestre… sarà imminente?
“La vita extraterrestre, quell’inciampo nella famiglia fantascientifica, quella fantasia kitsch, quell’incubo CGI, è diventata una questione di discussione seria, un fattore di rischio, uno scenario reale.
Perché, a seguito di una serie di importanti scoperte degli ultimi due decenni, l’idea della vita extraterrestre non è così inverosimile come sembrava. La scoperta ora sembra inevitabile e forse imminente“.
Nel suo scritto, il ricercatore ha rivelato che gli astronomi hanno catalogato migliaia di pianeti che orbitano attorno a varie stelle. È interessante notare che molti hanno la loro posizione nella zona abitabile dove le temperature sono ideali per l’esistenza dell’acqua .
Crede persino che potrebbe esserci un pianeta simile alla Terra in orbita attorno a Proxima Centauri, la stella più vicina al nostro Sistema Solare.
O’Connell rivela che la vita è in grado di sopravvivere in ambienti inospitali per gli umani. Per questo ritiene che la vita si possa trovare in un lago di acido solforico, all’interno di barili di scorie nucleari, in acqua surriscaldata a 122 gradi Celsius e persino in Antartide.
Inoltre, aggiunge che un tempo Marte era un luogo ideale per la vita. Crede che la presenza di metano nella sua atmosfera sia la prova che la vita extraterrestre esisteva lì.
Ovviamente, questo ci avvicina alla teoria secondo cui Marte non solo ha avuto vita, ma è stato in grado di adattarsi per sopravvivere nel clima causato da qualche disastro nucleare.
Vita su Marte?
“Oggi Marte ha ancora acqua liquida nel sottosuolo. Un gas fortemente associato alla vita sulla Terra, il metano, è già stato trovato nell’atmosfera marziana, e a livelli che misteriosamente salgono e scendono con le stagioni. Gli insetti marziani potrebbero apparire il prima possibile”.
Queste parole sono le più vicine a una situazione in cui non vuoi menzionare. Inoltre, cosa che vuoi tenere nascosto: potrebbe esserci vita su Marte come sulla Terra.
Che un famoso scienziato ci assicuri che siamo alle porte del contatto extraterrestre, è qualcosa di incredibile. Inoltre, lo afferma con sorprendente enfasi.
Ecco perché molti esperti, da anni, ritengono che la comunità scientifica non abbia più modo di nasconderlo. La vita al di fuori della Terra esiste e stiamo per contattarla.
Ovviamente, gli scettici suggeriscono anche che le dichiarazioni di O’Connell non sono altro che speculazioni. Il problema è che non è l’unico scienziato ad affermarlo.
Avi Loeb, direttore del dipartimento di Astronomia di Harvard, oltre ad essere uno dei responsabili del progetto Breakthrough Listen, ha anche rilasciato dichiarazioni secondo cui i veicoli spaziali extraterrestri si muovono tra noi. Di cui uno vicino a Giove.
Quindi, c’è una guerra silenziosa per screditare questi scienziati? O al contrario, la comunità scientifica ha già accettato l’impossibilità di nasconderlo? Il contatto alieno è imminente.
A cura di Ufoalieni.it
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