"La spedizione che ha trovato un portale dimensionale in Antartide"
Lun. Dic 23rd, 2024

L’Antartide non smetterà mai di regalarci sorprese. Il più remoto e inospitale continente più freddo della Terra potrebbe nascondere un vero e proprio museo archeologico sotto la spessa coltre di ghiaccio che avvolge il 95% del suo territorio.

Portale dimensionale in Antartide

misterioso portale in antartide

Qui, 4.000 scienziati provenienti da 46 paesi del mondo conducono da più di cinquant’anni le ricerche più impensabili e qui si verificano sempre strani e incredibili fenomeni scientifici, alcuni dei quali ancora inspiegabili.

Questo è ciò che sarebbe accaduto a un team di scienziati britannici e americani nel maggio 2018 in Antartide:

Gli studiosi stavano lavorando a un comune progetto di climatologia quando hanno assistito a un evento cinematografico di fantascienza: un vortice insolito, in piedi ad un’altezza senza muoversi di un centimetro, nonostante forti raffiche di vento che spostavano le nuvole.

Inizialmente si pensava fosse una tempesta polare, ma la natura statica e l’insolita nebbia che la circonda hanno portato i ricercatori a indagare sul fenomeno.

Gli uomini hanno allestito un pallone meteorologico attaccato a un argano, con una sonda radio per misurare le proprietà fisiche (temperatura, umidità relativa, pressione e velocità del vento) e un cronometro scientifico per registrare i tempi di lettura.

L’oggetto è stato quindi rilasciato e risucchiato nel vortice per il tempo strettamente necessario alle misure. Dopo pochi minuti, un risultato inquietante: il cronometro segnava la data del 27 gennaio 1965 e tutti i dati calcolati indicano valori incompatibili con le normali caratteristiche di un turbine.

L’esperimento è stato ripetuto più volte e sempre con gli stessi risultati. Uno degli scienziati che ha partecipato ai vari test, l’americana Mariann McLein, non solo ha confermato l’accaduto ma ha anche sottolineato che l’intero incidente è stato denunciato ai servizi segreti militari e alla Casa Bianca.

Dalle prime indiscrezioni sembra che fosse una “porta” spazio-temporale.

Vale a dire un “tunnel” che permette non solo uno spostamento geometrico nello spazio, ma anche un cambiamento temporaneo. Una sorta di viaggio nel tempo (andata e ritorno) e nello spazio.

Per alcuni può sembrare paradossale, ma quanto accaduto in Antartide potrebbe trovare una spiegazione razionale nella teoria del “ponte di Einstein-Rosen“.

All’inizio del secolo scorso, i due scienziati crearono un “tunnel gravitazionale o wormhole“, cioè una “scorciatoia” da un punto all’altro dell’universo che permetterebbe di viaggiare tra loro più velocemente di quanto la luce impiegherebbe per percorrere la distanza attraverso lo spazio normale.

Come vedete non sono concetti da rubrica dei misteri, ma vere e proprie nozioni di fisica che ognuno di noi può approfondire anche attraverso il web.

Questo fatto clamoroso coincide con un’altra sorprendente scoperta fatta dai satelliti americani e pubblicata dalla rivista Daily Galaxy: la presenza di un’antica struttura sotto il suolo antartico.

La scoperta ha destato la curiosità di ufologi e sostenitori delle teorie del complotto, secondo le quali i soldati americani nascondono la scoperta di un UFO ovvero di un grande ordigno tecnologicamente avanzato mai visto prima.

Finora le autorità statunitensi hanno negato qualsiasi scoperta archeologica a quelle latitudini ma, come ha affermato un funzionario del Parlamento europeo, la scoperta è di tale portata che l’intera comunità scientifica continua a chiedersi cosa stia venendo alla luce in quella zona.

A cura di Ufoalieni.it

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Di ufoalieni

Da oltre dieci anni mi appassiona scrivere di civiltà antiche, storia, vita aliena e altri temi affascinanti. Sono curioso di natura e cerco sempre di approfondire le mie conoscenze attraverso la lettura, la ricerca e l'esplorazione di nuovi campi di interesse. Con il mio sito, voglio condividere la mia passione e stimolare la vostra curiosità verso il mondo che ci circonda.

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