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Ottobre 2021. Al largo della costa orientale degli Stati Uniti, una delle più imponenti navi d’assalto anfibie della Marina americana, la USS Kearsarge, si trovava impegnata in esercitazioni strategiche di preparazione al dispiegamento internazionale. Un addestramento ordinario, un protocollo studiato nei minimi dettagli, ma quella notte qualcosa di straordinario sconvolse l’equipaggio: un incontro ravvicinato con due enigmatiche sfere di luce.
Secondo i resoconti, le sfere, descritte come “palle di luce” delle dimensioni di un’automobile, hanno seguito la nave per diverse notti, mantenendo una distanza di circa mezzo miglio e librandosi a 200 piedi (circa 60 metri) sopra le acque. Quelle luci non erano solo uno spettacolo insolito; sembravano osservare, quasi analizzare ogni movimento della USS Kearsarge.
Tecnologia inefficace contro l’ignoto
A bordo della nave erano operative avanzatissime contromisure antidroni, sviluppate per neutralizzare minacce aeree nemiche. Eppure, quelle armi si rivelarono inutili. Ogni tentativo di bloccare o disturbare le sfere fallì, lasciando i marines e gli ufficiali increduli e inquieti. Le luci non solo resistettero a qualsiasi attacco, ma dimostrarono una manovrabilità fuori dall’ordinario, muovendosi in modi che sembravano sfidare le leggi della fisica.
Inizialmente, molti membri dell’equipaggio sospettarono che si trattasse di una simulazione militare per testare le capacità della nave contro una nuova tecnologia. Tuttavia, la realtà era ben diversa: quando la nave trasmise via radio una richiesta di identificazione al comando, la risposta fu semplice e inquietante: “Non sono nostri”.”
Il testimone e il documentario
A rivelare questi dettagli è stato un ex ufficiale della Marina, identificato solo come “Mark”, che ha scelto di parlare con il documentarista Dave C. Beaty, già noto per il suo lavoro sul celebre caso del “Tic Tac UFO” del 2004. Beaty ha raccontato come l’equipaggio fosse rimasto spiazzato dall’impossibilità di spiegare razionalmente ciò che stava accadendo.
“Le sfere non reagivano come ci si aspetterebbe da droni o altri dispositivi artificiali”, ha dichiarato Mark. “Sembrava quasi che ci studiassero, che osservassero ogni nostra mossa. Era come essere sotto l’occhio di un predatore che però non attacca.”
La USS Kearsarge avrebbe registrato il fenomeno in video, ma, ad oggi, il filmato non è stato reso pubblico. Questo incontro, come molti altri legati agli UAP (Fenomeni Aerei Non Identificati), rimane avvolto dal mistero. Mentre il Congresso degli Stati Uniti e il Pentagono continuano a indagare su questi fenomeni, cresce il dibattito su cosa siano davvero questi oggetti: tecnologie avanzate di potenze terrestri, fenomeni naturali ancora sconosciuti, o qualcosa di completamente al di fuori del nostro attuale paradigma scientifico?
Un fenomeno in continua espansione
L’incidente della USS Kearsarge è solo l’ultimo di una serie di avvistamenti che hanno coinvolto la Marina degli Stati Uniti negli ultimi decenni. Questi episodi, spesso documentati da radar, telecamere e testimonianze di personale altamente qualificato, stanno cambiando il modo in cui il mondo guarda al cielo e al mare.
Resta da capire se le risposte arriveranno, e soprattutto, quali saranno. Ma una cosa è certa: la notte del 2021, al largo della costa orientale, la USS Kearsarge è stata spettatrice di qualcosa che sfida ogni spiegazione convenzionale.
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Riferimenti:
- US warship chased by UFOs – Il New York Post riporta l’incontro della USS Kearsarge con misteriose sfere di luce, resistenti alle contromisure tecnologiche.
- US Warship Chased By ‘Balls of Light’ – UNILAD approfondisce l’incontro tra la USS Kearsarge e due sfere di luce, descrivendo le manovre misteriose e le tecnologie inefficaci contro di esse.