I rapporti del canale Sci-Fi, indicano che gli esperti forensi che hanno analizzato il filmato hanno CONFERMATO che il video presentato è autentico.
Il filmato illustra quello che sembra essere il personale militare sovietico, aprire un antico sarcofago egizio che si dice sia stato situato da qualche parte nell’altopiano di Giza. All’interno del presunto sarcofago c’erano i resti di un cosiddetta mummia aliena antica e pezzi di tecnologia ultraterrena.
Video della scoperta della presunta mummia aliena
Ufficialmente, l’umanità è ANCORA in attesa di prove della vita aliena in altre parti dell’universo.
Mentre molte persone affermano che ci sono prove intorno a noi, milioni di altre persone rimangono scettiche quando si tratta di forme di vita aliene e tecnologia aliena.
Che civiltà aliene avanzate esistano altrove nel cosmo e che queste civiltà aliene avanzate abbiano o meno visitato la Terra nel lontano passato rimane un tema caldo che è stato discusso ininterrottamente negli ultimi 20 anni almeno.
Questo designato video, di cui sappiamo poco, si è dimostrato essere reale. Questo renderebbe il presunto incidente UFO di Roswell nel New Mexico, una piccola storia anch’essa vera.
Antichi alieni?
Oggi milioni di persone in tutto il mondo sono fermamente convinte che antiche civiltà siano state visitate da esseri non dalla Terra per migliaia di anni.
Questi “visitatori” sono stati fraintesi dall’uomo primitivo come dei, quando in realtà non erano altro che esseri avanzati dotati di una tecnologia superiore.
Il video presentato in questo articolo, che molti sostengono sia un altro falso, descrive una missione top-secret chiamata Project ISIS dove un numero di egittologi, membri dell’Accademia delle scienze sovietica, ricercatori e personale militare, hanno recuperano della tecnologia aliena millenaria dall’Egitto.
Le affermazioni su Internet suggeriscono che il filmato è stato acquisito da fonte “anonima” che a sua volta afferma di aver ottenuto la clip dagli archivi segreti del KGB.
Il video illustra quello che sembra essere il personale militare sovietico aprire un antico sarcofago egizio che si dice sia stato situato da qualche parte nell’altopiano di Giza. All’interno del presunto sarcofago c’erano i resti di un antico alieno e tecnologia non terrestre.
Secondo i rapporti, l’essere era di oltre due metri di altezza e la datazione al radiocarbonio ha rivelato che aveva circa 13.000 anni.
Il video mostra inoltre i soldati sovietici che entrano nella cosiddetta tomba senza protezioni ma si ritirano quando aprendo il sarcofago fuoriesce del vapore con dei fumi dall’interno.
I soldati tornano al sarcofago pochi istanti dopo con indumenti protettivi.
Le persone rimangono scettiche nonostante il video suggerisce che è quasi impossibile stabilire se sia autentico o meno, quale fosse la mummia e dove è stato girato.
Tuttavia, il canale TV Sci-Fi indica che gli esperti forensi che hanno analizzato il filmato hanno confermato l’autenticità del video, pare che la pellicola sia stata ottenuta dalla mafia russa tramite un intermediario.
Un documentario televisivo rammenta che diverse testimonianze di alcuni funzionari del KGB di alto livello confermano la storia, e sottolineano il fatto che la mummia recuperata dai militari non proveniva dalla Terra.
Ulteriori rapporti indicano che un Viktor Ivanovic un presunto scienziato sovietico, aveva accesso ai file riservati dagli archivi del KGB.
Così si legge in una nota destinata ad un funzionario di grado elevato del KBG:
“I nostri agenti si sono assicurati di verificare l’inventario redatto da uno degli scienziati che lavorano nella Tomba del Visitatore”.
Segue, poi, la seguente lista di informazioni:
Luogo del ritrovamento: non divulgabile;
15 casse di reperti;
1 corpo parzialmente mummificato;
1 sarcofago in pietra;
8 campioni di geroglifici.
Nel rapporto redatto da uno dei primi scienziati ad entrare nella tomba si legge:
“Durante l’ispezione delle pareti abbiamo notato una strana forza repulsiva uscire dalle pareti. Non siamo riusciti a trovare nessuna spiegazione scientifica”.
Infine, nel rapporto redatto da uno dei crittologi, impegnato nella decodifica parziale di un messaggio inciso sulle pareti della tomba, si legge di una profezia che prevede il ‘ritorno degli dei alati”.
Tuttavia, ci sono antichi testi egiziani considerati dei falsi da molti scettici, che indicano ciò che molti credono siano le visite ultraterrene che si verificarono nell’antico Egitto migliaia di anni fa.
Questo enigmatico testo antico offre prove conclusive di un avvistamento UFO di massa avvenuto nell’antico Egitto intorno al 1480 aC, durante il regno di Thutmose III. “… erano più numerosi di qualsiasi altra cosa. Stavano brillando nel cielo più del sole ai limiti dei quattro sostegni del cielo […] Potente era la posizione dei Dischi Ardenti … “
Il Papiro di Tulli un documento apocrifo in forma di antico papiro scritto in ieratico rinvenuto nel 1934 in Egitto, conterrebbe la descrizione di strani avvistamenti di luci e oggetti nel cielo, e la visita di antichi astronauti in Egitto migliaia di anni fa.
L’antico testo descrive con grande precisione, un massiccio avvistamento UFO che si è verificato nell’antico Egitto durante il regno di Thutmosis III.
Il papiro Tulli apparteneva all’ex direttore del Museo egizio in Vaticano, il professor Alberto Tulli. Il documento è considerato “il primo documento conosciuto che descrive una flotta di dischi volanti su papiro lungo, molto tempo fa nell’antico Egitto“.
Il papiro fu tradotto dal principe Boris de Rachewiltz, il quale dichiarò che il papiro “faceva parte degli Annali di Thutmose III”.
La parte più misteriosa degli antichi documenti sono gli enigmatici “cerchi di fuoco” che volavano attraverso il cielo dell’Antico Egitto in due occasioni separate, a distanza di pochi giorni.
Cosa ne pensi del video e dei suoi suggerimenti? Fateci sapere cosa ne pensate.
A cura di Ufoalieni.it