Indice
Erich von Däniken, autore del celebre libro Chariots of the Gods (in italiano, Gli extraterrestri torneranno), ha recentemente rinnovato le sue affermazioni sul contatto con gli extraterrestri, dichiarando che la Terra sarà visitata nuovamente nei prossimi vent’anni.
Secondo lo scrittore svizzero, le prove delle sue ipotesi si troverebbero nei testi antichi, nei monumenti e nei miti di diverse civiltà in tutto il mondo. Le sue teorie, tuttavia, sono state oggetto di forte dibattito e scetticismo nella comunità scientifica. La maggior parte degli esperti ritiene che le prove da lui presentate siano insufficienti e che le interpretazioni siano basate su congetture, piuttosto che su dati empirici solidi.
Nonostante le critiche, rimane una figura centrale nel movimento degli “antichi astronauti“, che ipotizza l’influenza di esseri extraterrestri sullo sviluppo delle civiltà umane. Durante la “Erich von Däniken Legacy Night“, evento celebrativo per i 50 anni della pubblicazione del suo libro più venduto, ha illustrato le sue teorie attraverso una serie di immagini, video, animazioni e altri elementi che, a suo dire, ne confermerebbero la validità.
Egli sostiene che migliaia di anni fa, ben prima dell’inizio della storia scritta, il nostro pianeta fu visitato da esseri provenienti da altri mondi. Ora, dichiara che l’umanità è vicina al momento in cui sarà pronta per incontrare finalmente i suoi “creatori extraterrestri”.
Gli alieni come “creatori” e il loro ritorno
Secondo alcune teorie, gli extraterrestri avrebbero avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo della civiltà umana, un’idea che trova riscontro in molte storie e leggende antiche che farebbero riferimento a visitatori provenienti dal cosmo. Si suggerisce che l’umanità abbia un legame genetico con questi esseri, dato che gli alieni avrebbero contribuito a plasmare il DNA umano. Questo spiegherebbe, secondo lui, perché gli “ET” ci conoscano e perché abbiano promesso di tornare in futuro.
Nelle sue interpretazioni, si citano testi religiosi e mitologici, come la Bibbia, in cui si narra degli “angeli” o dei “figli di Dio” che si unirono alle “figlie degli uomini” (Genesi 6:1-4). Egli vede in questi racconti una metafora di contatti tra esseri extraterrestri e terrestri. Simili narrazioni si riscontrerebbero anche in miti e leggende di culture diverse, tutte accomunate dall’idea che un giorno gli “dei” – ovvero gli alieni – torneranno sulla Terra.
Testimonianze tecnologiche nei testi antichi
Molti dettagli presenti nei testi e nei miti vengono interpretati come descrizioni di tecnologie avanzate che le civiltà dell’epoca non avrebbero potuto comprendere. Per esempio:
- Gli “strani cappelli” con bacchette o antenne dei visitatori sarebbero elmetti tecnologici.
- Le luci notturne e i rumori assordanti descritti nei racconti mitologici farebbero riferimento a strumenti moderni, come proiettori o esplosivi.
- Le descrizioni di figure che “si librano in aria” sarebbero legate all’uso di razzi o altre tecnologie di volo.
- “Strani animali” ronzanti o volanti potrebbero rappresentare elicotteri o veicoli avanzati.
Questi fenomeni, osservati e interpretati dai popoli primitivi, avrebbero portato alla venerazione degli extraterrestri come “dei onnipotenti”.
La società è pronta per il contatto?
Von Däniken ritiene che il momento del ritorno degli alieni sia vicino perché l’umanità, grazie ai progressi scientifici e alla crescente accettazione sociale dell’idea di vita extraterrestre, è quasi pronta a incontrare queste civiltà avanzate. Secondo lui, l’esposizione continua a storie di fantascienza nei film, nelle serie TV e nei media ha preparato la società moderna a gestire un eventuale contatto senza causare panico o disordini.
“Credo che siamo attualmente sotto osservazione,” ha dichiarato, basandosi su discussioni avute con esperti che ritengono che gli UFO siano una realtà. Si aggiunge che molti antichi testi – dalla Bibbia ai testi religiosi indiani – fanno riferimento a “paradisi”, che sono interpretati come metafore per lo spazio.
Il ritorno dei creatori alieni
Ora sostiene che i nostri “creatori” torneranno poiché l’umanità è quasi pronta a incontrarli finalmente.
“Gli ET ci conoscono perché facciamo parte del loro DNA. La Bibbia parla delle figlie di uomini che hanno rapporti sessuali con questi visitatori e molti miti e leggende in tutto il mondo ripetono la stessa storia.“ Queste storie dicono sempre che gli ET torneranno da noi.
Tutte queste storie e racconti ripetono lo stesso risultato: un giorno, gli alieni torneranno sulla Terra.
“Da un nascondiglio sicuro, gli abitanti del pianeta osservano i nostri viaggiatori spaziali, che indossano strani cappelli con bacchette in testa (elmetti con antenne); sono stupiti quando la notte è resa luminosa come il giorno (proiettori); sono terrorizzati quando gli estranei si alzano senza sforzo in aria (cinture di razzi); seppelliscono di nuovo la testa nel terreno quando strani animali sconosciuti si librano in aria, ronzano, ronzano e sbuffano (elicotteri, veicoli per tutti gli usi) e infine scappano verso il rifugio sicuro delle loro caverne quando un boom spaventoso e il rombo risuona dalle montagne (un’esplosione di prova). Senza dubbio i nostri astronauti devono sembrare dei onnipotenti dei per queste persone primitive.”
Inoltre, il contatto alieno è diventato qualcosa che milioni di persone in tutto il mondo si aspettano già. I nostri risultati scientifici, l’accettazione sociale derivata dal continuo “bombardamento” di film e serie hollywoodiane sulla vita aliena nell’universo, ci ha permesso di essere preparati, come una razza, a incontrare finalmente le civiltà aliene senza causare disordini sociali. Il lavoro di Von Däniken è stato tradotto in oltre 32 lingue.
Conclusione: Le teorie che circolano, pur continuando a suscitare dibattiti, pongono una domanda fondamentale: se un incontro con gli alieni fosse davvero possibile, l’umanità sarebbe pronta ad affrontarlo? Non solo dal punto di vista scientifico, ma anche sotto l’aspetto sociale e culturale.
Sarebbe in grado di gestire una scoperta così sconvolgente senza compromettere l’equilibrio delle nostre strutture sociali? Questo scenario apre a riflessioni più profonde sul nostro posto nell’universo e sul significato di un possibile “ritorno” degli extraterrestri, invitando a considerare quanto le nostre credenze e paure influenzino la nostra visione del futuro.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook
© Riproduzione riservata
Riferimenti:
- Chariots of the Gods: Was God An Astronaut? – In questo libro rivoluzionario, si esplorano misteri, suggerendo che le civiltà siano state visitate da astronauti alieni.
- La storia si sbaglia. Dal manoscritto Voynich al libro di Enoch – Si esplorano misteri antichi, come il manoscritto Voynich e il libro di Enoch, sfidando la versione ufficiale della storia.
- La guerra degli dei. I conflitti nel cielo e il loro impatto sulle scoperte archeologiche – Si esaminano le antiche battaglie stellari e le città sotterranee costruite come rifugi, rivelando connessioni sorprendenti tra archeologia e conflitti nel cielo.
- La vestigia degli dei. Viaggio alla ricerca di resti alieni in Italia, Egitto, Spagna, Francia e Turchia – Si esplorano misteriose strutture antiche in tutto il mondo, svelando come antichi costruttori potrebbero aver avuto conoscenze straordinarie.