“We Are Not Alone” (Non siamo soli). Copertina storica del National Geographic
Ven. Dic 27th, 2024

Sulla copertina di marzo 2019, National Geographic infrange tutti i principi consolidati dell’élite che mantiene come il più grande dei segreti.

È stato messo in discussione uno degli argomenti che hanno attirato maggiormente l’uomo da tempo immemorabile: NON SIAMO SOLI.

We Are Not Alone

copertina We Are Not Alone National Geographic

L’ astrofisico Andrew Siemion dell’Università della California, si pone una domanda: come li troviamo? Ma se le razze aliene sono già qui.

Vivono già da molto tempo nelle profonde caverne del mondo intraterrestre e camminano persino in mezzo a noi. Così come anche i rettiliani e i grigi scuri, o i draghi e anche gli arturiani. In Norvegia esiste un gruppo di cosiddetti bianchi alti.

E ce ne sono molti altri, circa novanta diverse razze aliene, che sono state descritte attraverso rapporti dei testimoni.

Ma cosa diresti dei portali dimensionali che, non solo appaiono nei cieli della Terra, ma anche nel Sole stesso e che la sonda SOHO della NASA li ha fotografati? I portali dimensionali sono dei strani dischi che riflettono la luce del Sole, appaiono e scompaiono in modo ciclico, con una progressione lineare che non è casuale.

E lascia che questi portali dimensionali siano il modo in cui le razze aliene si muovono sia sulla Terra che nell’universo. Quelle rare formazioni che compaiono nei cieli del mondo, sono il loro modo di entrare e uscire. In questo modo, si potrebbe dire che siamo osservati.

Fanno finta di dire che non ci sono civiltà extraterrestri e poi alzano i loro potenti telescopi per cercare oltre il Sistema Solare.

Proprio qui, una battaglia silenziosa sta succedendo sopra le nostre teste. E questo molto vicino alla nostra atmosfera, quando negli ultimi tempi sono caduti molti oggetti stellari.

Non pensi che potrebbero essere astronavi che vengono distrutte vicino a noi, che poi cadono attratte dalla gravità terrestre in un modo quasi perpendicolare, molto diverso dalla classica traiettoria di un normale meteorite.

Ma l’umanità sta conducendo anche un’altra grande battaglia: l’Apocalisse! che non siamo soli, che siamo accompagnati da altre razze extraterrestri.

E tutto questo è già accennato, tanto semplice quanto complicato, nel contenuto della copertina del National Geographic di marzo del 2019. E quando loro, gli astronomi volgono lo sguardo verso il cielo, sappiamo che sono già qui.

Così, in un’intervista con l’astrofisica del National Geographic Sara Seager del Massachusetts Institute of Technology, si dice che cercheranno tutti i pianeti nell’universo tranne quelli che già conosciamo, quelli che ruotano attorno al nostro Sole.

Nella Via Lattea ci sono un minimo di 100.000 milioni di stelle, ciò significa che ci sono almeno 25.000 milioni di luoghi in cui potrebbe esserci vita e la nostra galassia è solo uno tra le miliardi.

A cura di Ufoalieni.it


Resources

Life probably exists beyond Earth. So how do we find it?
www.nationalgeographic.com/magazine/extraterrestrial-life

La sonda SOHO registra un “UFO Gigante” nel Sistema Solare
https://bit.ly/2Uyp4R5

Gli alieni vivono in mezzo a noi anche se non li vediamo
https://bit.ly/2J5PSCX

Di ufoalieni

Da oltre dieci anni mi appassiona scrivere di civiltà antiche, storia, vita aliena e altri temi affascinanti. Sono curioso di natura e cerco sempre di approfondire le mie conoscenze attraverso la lettura, la ricerca e l'esplorazione di nuovi campi di interesse. Con il mio sito, voglio condividere la mia passione e stimolare la vostra curiosità verso il mondo che ci circonda.

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