20 fatti sulla grande Sfinge d'Egitto | Ufo e Alieni
Mar. Mar 19th, 2024

È la Sfinge più grande e famosa, situata sull’altopiano di Giza adiacente alle Grandi Piramidi di Giza sulla riva occidentale del Nilo, per secoli ha confuso egittologi e ricercatori. Qui vi riportiamo alcuni fatti su questa misteriosa costruzione in Egitto:

20 fatti sulla grande Sfinge

sfinge

1 – La Sfinge è stata ricavata dalla roccia dell’altopiano di Giza, un’unica cresta di calcare lunga 73 metri e alta 20 metri.

2 – La Sfinge è considerata una delle più grandi statue di pietra singola al mondo.

3- I ricercatori ritengono che i blocchi di pietra del peso di circa 200 tonnellate siano stati estratti nella fase di costruzione per costruire l’adiacente Tempio della Sfinge.

4 – Fu solo nel 1905, quando la sabbia fu spazzata via per esporre il corpo completo della Sfinge, prima che la struttura fosse coperta di sabbia.

5- Si ritiene che la Sfinge sia stata costruita nella 4a Dinastia dal faraone Khafra, ma ricerche archeologiche e geologiche suggeriscono che la struttura è molto più antica della 4a dinastia.

6- È una delle poche costruzioni dell’antico Egitto che non ha iscrizioni sulla sua superficie, fino ad oggi non è stato trovato un solo simbolo sulla statua.

7- La Grande Sfinge è diventata un emblema dell’Egitto, che appare spesso sui suoi francobolli, monete e documenti ufficiali.

8- Nella mitologia greca, una Sfinge è rappresentata come un mostro con una testa di donna, il corpo di una leonessa, le ali di un’aquila e una coda a coda di serpente.

9- La Sfinge divenne un simbolo di regalità nel Nuovo Regno, di diversi faraoni di templi costruiti nell’area circostante la Sfinge. Il faraone Amenhotep II costruì un tempio di mattoni di fango a nord-est della Sfinge mentre Rameses II, considerato uno dei costruttori più prolifici del regno antico, costruì un altare di granito tra le sue zampe.

10 – Il naso mancante; Inizialmente si credeva che la Sfinge avesse perso il naso dagli uomini di Napoleone, ma i disegni del 18° secolo rivelano che il naso era scomparso prima dell’arrivo di Napoleone, si ritiene che il naso sia stato abbattuto dai Turchi.

11 – Geologi e studiosi concordano sul fatto che nel lontano passato l’Egitto è stato soggetto a gravi inondazioni, quindi l’erosione dell’acqua è presente nella costruzione della Sfinge. L’erosione del vento non può aver luogo quando il corpo della Sfinge è coperto di sabbia.

12 – Non sono stati scoperti testi, scritti, iscrizioni o simboli di alcun tipo che indichino chi ha costruito la Grande Sfinge d’Egitto. Diversi archeologi ed egittologi teorizzano sulla sua costruzione ma nessuna prova è stata portata avanti così la vera origine e lo scopo rimane un mistero.

13 – La Sfinge è orientata verso est in direzione del sole nascente vicino al 30° parallelo.

14 – La statua ha una coda che avvolge la zampa posteriore destra.

15 – La Grande Sfinge originariamente aveva la barba, diversi pezzi della barba si trovano nel British Museum di Londra e nel Museo del Cairo.

16 – Ci sono tre passaggi dentro o sotto la struttura, la “Tomba di Osiride” è una delle più incredibili scoperte legate alla Sfinge, situata a 95 piedi sotto la superficie dietro la parte posteriore. Si ritiene che sia il luogo di riposo del dio egizio Osiride.

17 – È considerato un monumento astronomico, i reperti geologici indicano che la Sfinge potrebbe essere stata scolpita qualche tempo prima del 10.000 aC, un periodo che coincide con l’Età del Leone, o il Leone, che durò dal 10.970 all’8810 aC.

18 – Secondo Graham Hancock, le simulazioni al computer mostrano che nel 10.500 aC la costellazione del Leone ospitava il sole all’equinozio di primavera – cioè un’ora prima dell’alba in quell’epoca il Leone si sarebbe reclinato verso est lungo l’orizzonte nel punto in cui il sole sarebbe presto sorto . Ciò significa che la Sfinge con corpo di leone, con il suo orientamento verso-est, avrebbe guardato direttamente quella mattina a quella costellazione nel cielo che potrebbe ragionevolmente essere considerata come la sua controparte celeste.

19 – Secondo alcuni testi, gli antichi egizi si riferivano alla Sfinge come balhib bilhaw, una serie di mostri potenti.

20 – Intorno al 1500 aC si chiamava Hor-em-akhet, che significa “Horus nell’orizzonte“, nel nuovo regno Bw-HorLuogo di Horus” e anche Horakhti “Horus dei due orizzonti“.

A cura di Ufoalieni.it

Di ufoalieni

Da oltre dieci anni mi appassiona scrivere di civiltà antiche, storia, vita aliena e altri temi affascinanti. Sono curioso di natura e cerco sempre di approfondire le mie conoscenze attraverso la lettura, la ricerca e l'esplorazione di nuovi campi di interesse. Con il mio sito, voglio condividere la mia passione e stimolare la vostra curiosità verso il mondo che ci circonda.

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