L’idea degli Anunnaki ha affascinato e intrattenuto molte persone, spesso mescolando fatti, miti e speculazioni. Questo articolo si basa su un messaggio controverso pubblicato nel 1958 in un settimanale sugli UFO. Pur essendo avvolto nel mistero, offre una visione intrigante di come alcune entità extraterrestri potrebbero aver influenzato la civiltà umana.
Tuttavia, è importante sottolineare che le prove a sostegno di tali affermazioni sono scarse, lasciando spazio a molteplici interpretazioni. Qui esploreremo le origini di queste credenze, il messaggio degli Anunnaki e le possibili implicazioni per il nostro futuro.
Il messaggio degli Anunnaki
Pubblicato nel 1958 in un settimanale sugli UFO, il messaggio recita: “Siamo già qui, tra di voi. Alcuni di noi sono sempre stati qui, nascosti, osservando e, occasionalmente, guidandovi. Ora il nostro numero è cresciuto, poiché stiamo preparando le prossime fasi dell’evoluzione del vostro pianeta, una fase di cui non siete ancora a conoscenza.”
“Siamo stati scambiati per divinità in molte religioni, ma siamo solo simili a voi, come imparerete in futuro. Potrete trovare prove della nostra presenza nei simboli misteriosi dell’antico Egitto, dove ci siamo fatti conoscere per raggiungere determinati obiettivi. Il nostro simbolo principale compare in alcune opere d’arte religiose della vostra attuale civiltà ed ha un ruolo importante nel ‘Grande Sigillo’ degli Stati Uniti d’America. È stato preservato in alcune società segrete, fondate inizialmente per mantenere viva la conoscenza della nostra esistenza e delle nostre intenzioni nei confronti della razza umana.”
“Abbiamo lasciato alcuni monumenti strategicamente posizionati in diverse parti del mondo, molti dei quali in Egitto, dove abbiamo stabilito i nostri quartier generali durante la nostra ultima manifestazione pubblica. In quel periodo, abbiamo ‘getatto le basi della nostra civiltà’ sulla Terra e i monumenti più antichi che conoscete sono stati costruiti attraverso mezzi che potrebbero sembrarvi miracolosi, come nel periodo pre-egiziano, ossia molte migliaia di anni fa.”
“Da allora, l’arte dell’edificazione in pietra è diventata simbolica per molti di voi, rappresentando la mano che ha lavorato per costruire la razza umana verso la perfezione.”
“I vostri antenati ci conoscevano come guide e amici. Ora, grazie ai vostri sforzi, avete raggiunto un altro gradino sulla lunga scala verso la vostra liberazione. Siete stati costantemente supportati dalla nostra attenta ‘ispirazione’ e solo le difficoltà naturali hanno ostacolato il vostro processo di sviluppo morale e fisico.”
“Di recente avete acquisito i mezzi per autodistruggervi. Non siate troppo frettolosi nell’autocompiacimento. Non siete la prima civiltà a possedere e utilizzare tali mezzi. Vi verranno offerti anche i mezzi per prevenire la distruzione e questo è un processo che si svolge nella piena gloria della vostra conoscenza accumulata, con lo scopo di fondare un’era di illuminazione sulla terra.”
“Se accetterete questi mezzi e fonderete un’era di successo basata sui vostri attuali risultati, sarete la prima civiltà a farlo. In passato, la conoscenza, le tecniche e le istruzioni sono sempre state appannaggio di pochi eletti. Essi hanno scelto autonomamente grazie alla loro realizzazione personale, alla loro mente aperta e alla loro chiara visione del futuro. Si sono sforzati di trasmettere la loro conoscenza nel miglior modo possibile, attraverso i mezzi più duraturi a loro disposizione.”
“In un certo senso, hanno avuto successo, ma dall’altra parte, il loro fallimento ha bilanciato questo successo. L’approvazione umana può essere misurata, in larga misura, attraverso l’esperienza umana. Le generazioni successive, che non erano a conoscenza della nostra vera esistenza, hanno reinterpretato gli insegnamenti dei loro predecessori in termini di esperienze personali.”
“Ad esempio, un disegno molto semplificato del nostro mezzo di trasporto, attraverso molte copie, è diventato ‘l‘Occhio di Horus‘ e da lì gli altri occhi degli altri dei.”
Infine, questo antico simbolo, che una volta rappresentava un importante dispositivo meccanico, ha acquisito sorprendenti connotazioni grazie alla disciplina della psicologia.
“Il fatto cruciale è che siamo qui, tra voi, e presto capirete che apparteniamo alla stessa razza del mondo. Tuttavia, il processo di maturazione richiede tempo e non può essere accelerato senza correre il rischio di danneggiare il risultato finale. Esiste un momento opportuno per ogni azione, e il momento giusto per la nostra manifestazione nella vostra era sta arrivando.”
“Alcuni di voi hanno già incontrato le nostre ‘avanguardie’, spesso camminando per le strade delle vostre città senza che voi vi accorgiate. Ma quando ci vedete volare attraverso i vostri cieli sui nostri antichi mezzi tradizionali (Vimana), siete stupiti. Coloro che condividono ciò che hanno visto sono spesso considerati pazzi, ma in realtà sono profeti, veggenti nel vero senso della parola.”
“A voi in Kansas, Oklahoma, Oregon, California e Idaho, sapete ciò che avete visto. Non lasciatevi scoraggiare dai meteorologi, il loro campo è il tempo. Alcuni di voi hanno descritto oggetti a forma di siluro, altri a forma di disco, altri ancora sferici o a forma di piatto. Tutti descrivono correttamente e precisamente ciò che hanno visto e molte volte descrivono lo stesso tipo di veicolo.”
“Ora che la lavorazione dei materiali plastici è stata perfezionata, potete immaginare un materiale che sia quasi trasparente ai raggi di luce visibile e allo stesso tempo abbastanza resistente per volare ad altissime velocità. Guardate nuovamente alla grande nebulosa e immaginate la formazione della vostra galassia. Ammirate l’universalità di ciò che consideriamo la forma ideale per un oggetto che viaggia attraverso lo spazio, che ancora affettuosamente chiamate ‘vuoto’.”
“Al centro del disco, controllato da un giroscopio all’interno di una sfera trasparente, le nostre postazioni di controllo ruotano liberamente, rendendo comodo il volo sia in posizione orizzontale che laterale. Entrambi i modi sono adattati alla vostra atmosfera e quando cambiamo repentinamente da una posizione all’altra, a volte costretti a farlo, le nostre macchine possono sembrare improvvisamente apparire o scomparire agli occhi inesperti e impreparati.”
“A causa delle nostre elevate velocità, i vostri occhi, non abituati a queste manovre, possono sbagliare, ma non si tratta dei tipici errori che gli scienziati spesso accusano il pubblico di fare.”
“Noi voliamo orizzontalmente sopra le vostre colline e colline, e descrivete un oggetto a forma di siluro. A volte voliamo in formazione verticalmente ‘a lama’, o di notte vedete tagli incandescenti e un disco arancione. Non ci importa se ci vedete o no, ma abbiamo scelto di restare invisibili per la maggior parte del tempo perché possiamo farlo facilmente.”
“Vorremmo che un giorno i nostri avvistamenti diventino familiari e rassicuranti per voi. Speriamo che la memoria di questi avvistamenti sia trasmessa correttamente ai vostri figli e ai loro figli. Non vogliamo che dimentichino il significato dei diagrammi che vi lasceremo come accaduto con i vostri antenati.”
“Se fallite, come è accaduto con un’altra civiltà, vedremo che i vostri discendenti useranno i diagrammi come amuleti. Ma se seguite correttamente i diagrammi, l’oggetto completo verrà costruito come previsto.”
“Allora i loro figli, dimenticando tanto o poco, conserveranno l’amuleto come un dispositivo generico di protezione o come una curiosità intellettuale o forse come un simbolo religioso. Questo è il ciclo della dimenticanza.”
Ho tentato senza successo di risalire alla fonte originale di questo articolo.
Tuttavia, sono riuscito a scoprire alcune informazioni interessanti:
Secondo Trench, scrittore e editore di Fantastic Stories (USA), l’articolo in questione è stato redatto sotto lo pseudonimo di Alexander Blade ed è stato pubblicato nel numero di novembre 1947. A distanza di 54 anni, esso ha continuato a comparire nel Flying Saucer Review Magazine (fino al 2010). Tuttavia, non sono riuscito a reperire ulteriori dettagli online.
Brinsley Le Poer Trench, il direttore di Flying Saucer Review Magazine, afferma che l’autore resta sconosciuto e che ha utilizzato il nome di Alexander Blade per l’articolo originale di novembre 1947 su Fantastic Stories.
In base alle informazioni contenute nell’articolo, solo un ristretto gruppo di individui possiede le conoscenze e le tecniche necessarie per costruire questi “antichi veicoli tradizionali“. Le mie indagini suggeriscono che questa affermazione possa essere vera.
L’articolo su Alexander Blade evidenzia anche che ci sono state segnalazioni di interessi da parte dei tedeschi di entrare in questo esclusivo gruppo di “eletti”. Risulta che abbiano ricevuto informazioni cruciali per avviare la loro indagine sulla tecnologia esoterica, nota come programma “Flying Saucers”.
Nel corso degli anni, le teorie relative alle origini e agli scopi di queste tecnologie avanzate si sono moltiplicate ed evolute. Numerosi studiosi hanno cercato di identificare la fonte delle conoscenze e dei progressi tecnologici che hanno reso possibile la creazione di tali veicoli, ma la verità rimane avvolta nel mistero.
In aggiunta, nonostante i molteplici sforzi per scoprire l’identità di Alexander Blade, non sono emerse prove conclusive per chiarire chi fosse o quale fosse il suo ruolo nella diffusione di queste informazioni.
La ricerca di risposte prosegue incessantemente, nutriendo la speranza di fare luce sulle origini e le potenziali implicazioni di queste misteriose tecnologie. Solo il futuro potrà dirci se emergeranno nuove scoperte in grado di chiarire questo enigma e se ci offriranno un quadro più chiaro delle intenzioni e degli obiettivi di coloro che hanno contribuito alla creazione di questi presunti veicoli avanzati.
A cura di Ufoalieni.it
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Riferimenti:
- Le cronache degli Anunnaki – Scopri come Zecharia Sitchin ribalta la prospettiva sulla storia dell’umanità, rivelando un legame tra miti antichi e visitatori extraterrestri. Un libro essenziale per chiunque voglia approfondire le origini della civiltà.
- Il pianeta degli dei. Le cronache terrestri – Scopri la tesi di Sitchin, che sostiene che la mitologia è memoria di eventi reali. Esplora il mistero degli Anunnaki, antichi visitatori della Terra, e le loro gesta narrate nei testi sumeri e biblici.
- Von Däniken, La guerra degli dei. – Questo libro di Erich von Däniken è uno dei più famosi sull’ipotesi degli antichi astronauti. L’autore sostiene che molte delle tecnologie e dei monumenti dell’antichità sarebbero stati creati o influenzati da visitatori extraterrestri. Il libro copre un’ampia gamma di argomenti, tra cui gli Anunnaki, gli UFO e i misteriosi simboli nelle antiche civiltà.