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Gli antichi poemi epici indiani Ramayana e Mahabharata raccontano la storia di una misteriosa civiltà di scimmie umanoidi intelligenti conosciute come “vanaras”. Questi esseri abitavano le profondità delle foreste e delle giungle e avevano il compito di costruire un ponte sull’oceano 18.000 anni fa.
L’esistenza di esseri fantastici è sempre stata un argomento di discussione scientifica. Alcuni credono che possano essere scambiati per popoli tribali, ma i testi sono molto specifici nelle loro caratteristiche di scimmie umanoidi.
I Vanara: scimmie umanoidi vissute migliaia di anni fa
Il Ramayana menziona un esercito di vanara che ha svolto un ruolo chiave nella lotta del re Rama per sconfiggere il re demone Ravana dello Sri Lanka e salvare sua moglie Sita dalla prigione.
La parola “vanara” deriva da due parole sanscrite: “vana” che significa foresta e “nara” che significa uomo. Fondamentalmente, vanara significa “uomo della foresta“.
Inoltre, si diceva che queste scimmie umanoidi avessero una forza e un’agilità umane superiori. Questo è uno dei motivi per cui hanno resistito contro gli eserciti demoniaci. Si credeva addirittura che alcuni discendessero direttamente dagli dei.
Il più famoso e potente dei vanara era conosciuto come Hanuman. Era il figlio del dio del vento Vayu, la principale divinità indù.
È noto che lui stesso manifestava abilità divine, infatti, appare in un altro poema epico indiano, il Mahabharata, che ricorre migliaia di anni dopo, il che implica che fosse immortale.
Lo studioso B Vijayashree, ha scritto nel suo diario “Viaggio della coda dal Treta Yuga al Dvapara Yuga”, che Hanuman ha bloccato il percorso di Bhima, un altro eroe del Mahabharata, nelle montagne Gandhamadana nell’Himalaya.
Questo appare anche nel Ramayana; quando Sita fu rapita, Rama si ritrovò incapace di inviare la sua forza di scimmie umanoidi attraverso l’oceano. Il dio del mare gli consigliò di costruire un ponte sull’oceano e così ricevette aiuto dai vanara.
Il ponte collegava la terraferma e Lanka, utilizzando pietre e massi che, secondo la descrizione, assomigliavano a montagne.
Ponte di Adamo: prova dell’esistenza dei Vanara
Si ritiene che i vanara abbiano lavorato per 5 giorni, terminando un ponte di oltre 400 metri di lunghezza. Dopo che il lavoro fu terminato, l’esercito di Rama attraversò l’oceano, Ravana fu sconfitto e Sita fu salvata.
Questo colossale ponte era conosciuto come Ram Setu, o Ponte di Adamo. Si credeva che fosse un mito fino a quando la NASA non ha pubblicato alcune immagini satellitari in cui è stato visto.
L’età esatta del ponte è difficile da calcolare, il Ramayana stima che fosse circa 1,7 milioni di anni fa, mentre studi scientifici suggeriscono che fosse solo 18.400 anni fa.
Il dottor Badrinarayanan, ex direttore del Geological Survey of India, ha studiato la struttura, concludendo che è stata realizzata artificialmente.
Lui e il suo team hanno praticato 10 fori lungo la linea del ponte di Adamo, trovando uno strato di arenaria calcarea, coralli e materiali simili a massi a 6 metri di profondità. Il team è stato sorpreso di trovare uno strato di sabbia sciolta circa 5 metri più in basso, e poi formazioni rocciose solide più profonde.
Le prove fisiche dimostrano che uno degli eventi del Ramayana è reale: i vanara potrebbero essere i nostri antenati più antichi? O, invece, potrebbero essere un’altra specie di ominidi vissuta nella penisola indiana migliaia di anni fa?
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