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Se sei un appassionato di storie misteriose e avventure fuori dal comune, questo articolo è sicuramente ciò che fa per te. Oggi ti parlerò di Granger Taylor, un giovane canadese che nel 1980 scomparve misteriosamente dopo aver affermato di essere stato rapito da alieni. La sua vita, segnata da una grande passione per l’astronomia e l’ingegneria, lo portò a costruire una propria navicella spaziale con cui avrebbe voluto raggiungere altri mondi.
Ma cosa accadde realmente a Taylor? La sua scomparsa è stata davvero causata da un rapimento alieno o si tratta di un caso di allucinazioni? Scopriamolo insieme.
Nella serata del 29 novembre 1980, l’isola di Vancouver in Canada è stata colpita da forti venti. Durante quella tempesta devastante, un giovane molto riservato e astuto ha scritto un messaggio su un biglietto e l’ha appeso sulla porta della camera da letto del suo patrigno, prima di lasciare la casa dei suoi genitori e abbandonare tutti i suoi averi, incluso un’importante somma di denaro di 10.000 dollari canadesi.
Il protagonista di questa storia ha preso il suo camion per intraprendere un viaggio dal quale non è mai più tornato, scomparendo senza lasciare traccia. Quello che rende questo caso così interessante, anche dopo più di 40 anni, è il contenuto di una lettera che l’uomo, di nome Granger Taylor, ha scritto ai suoi genitori:
“Cari mamma e papà, partirò a bordo di una nave aliena, che è il mio sogno, per un viaggio interstellare di 42 mesi alla scoperta del vasto universo, e poi tornerò. Lascio tutti i miei averi, visto che non ne indosserò più. Usa le istruzioni nel mio testamento come guida di aiuto. Con amore, Granger.
Dall’altro lato della cartina c’era una rappresentazione di Waterloo Mountain, situata a molte miglia ad ovest della proprietà di Taylor. La connessione tra la scomparsa di Taylor e la mappa o la montagna rimane uno dei tanti enigmi legati a questo strano caso. Tuttavia, per comprendere le circostanze che hanno portato Taylor a prendere quella decisione e scomparire, è necessario esaminare il suo passato.
Il leggendario uomo che ha osato sognare troppo alto: Granger Taylor
Granger Taylor è nato il 7 ottobre 1948 a Duncan, Vancouver. Era conosciuto dai suoi amici e vicini per la sua abilità straordinaria nel costruire e riparare qualsiasi tipo di attrezzatura e veicolo meccanico. Uno dei suoi amici più anziani, Bob Nielson, ha descritto Taylor come un genio eccentrico.
La persona di cui stiamo parlando non mostrava particolare interesse per gli studi e decise di abbandonare la scuola durante il periodo delle elementari. Nonostante la sua scarsa istruzione, era considerato da tutti coloro che lo conoscevano un grande autodidatta. All’età di 14 anni, riuscì a costruire un’automobile dotata di un singolo cilindro, che fu esposta al museo di Duncan Forest.
A 17 anni, riuscì a riparare un trattore che era stato abbandonato da meccanici esperti che non erano stati in grado di recuperarlo. Nel 1969, Taylor fece un’impresa epica irrigando un sentiero lungo più di un miglio attraverso una fitta foresta per raggiungere i resti di una locomotiva abbandonata durante la Grande Depressione. In meno di due anni, utilizzando solo le sue abilità, la sua determinazione e le risorse a sua disposizione, Taylor riuscì a ripristinare la locomotiva al suo antico splendore.
La mente di Taylor si era focalizzata sulla comprensione della tecnologia del movimento e della sua passione per le macchine che fossero in grado di volare. In seguito, aveva acquisito la licenza di pilota e restaurato un aereo d’epoca Kitty Hawk da guerra.
Granger, sempre alla ricerca di nuove sfide per mettere alla prova la sua vasta comprensione e abilità nella meccanica, aveva rivolto la sua attenzione alla questione apparentemente insolubile di come i dischi volanti potessero volare, e in particolare, come potessero viaggiare nello spazio.
Durante la seconda metà degli anni ’70, Taylor aveva trascorso più di sei mesi costruendo e saldando una replica di un disco volante utilizzando parti satellitari di scarto. All’interno, aveva inserito un televisore, un divano e una stufa a legna, essendo ossessionato dallo scoprire come funzionassero i dischi volanti. Passava ore dentro a pensare e dormiva spesso all’interno. Taylor aveva iniziato la sua ricerca sul fenomeno UFO leggendo ogni libro che gli capitava tra le mani.
Un mese prima della sua scomparsa, Taylor aveva confidato al suo amico Nielsen che, durante il tempo passato all’interno del disco, avrebbe tentato di entrare in contatto telepatico con un essere extraterrestre proveniente da oltre la Via Lattea.
Secondo quanto riferito da Nielsen, Granger avrebbe chiesto informazioni sull’operato dei dischi volanti. L’alieno avrebbe risposto affermando che le navi funzionano grazie al magnetismo. Dopo alcuni giorni, Granger Taylor avrebbe comunicato ad Nielsen, visibilmente emozionato, che la voce dell’alieno sarebbe tornata sul suo disco e che questa volta l’invito sarebbe stato quello di “esplorare il sistema solare”.
Taylor ha raccontato con grande entusiasmo che non sarebbe stato informato fino alla fine del mese su dove sarebbe stato portato per il viaggio. Quando finalmente venne rivelato il luogo dell’incontro a Taylor, sembra che abbia deciso, o gli sia stato ordinato, di non parlare con i suoi genitori e amici del suo destino.
La notte prima di quella che molti avrebbero considerato l’ultima notte di Taylor sulla Terra, il giovane ha avuto una lunga conversazione con il patrigno Jim, ignaro che sarebbe stata l’ultima volta che si sarebbero parlati. Purtroppo, la madre di Taylor, Grace, era in vacanza alle Hawaii e non ha potuto parlare con lui.
Taylor ha preparato due testamenti con istruzioni dettagliate su come i suoi averi dovrebbero essere distribuiti dai genitori. Alle 18:00 di un venerdì che avrebbe cambiato la vita di molte persone nella città di Duncan, Taylor è entrato da solo al Bob’s Grill per cena.
L’ultima persona che ha visto Taylor è stata Linda Baron, una donna che lavorava nella cucina del Bob’s Grill. Baron ha detto alle autorità di averlo visto entrare e cenare da solo, ma non ricordava se qualcuno avesse cercato di parlare con lui. Ha notato che Taylor, un genio solitario, non era preparato per la tempesta imminente e non indossava il cappotto invernale. Baron ha testimoniato che Taylor ha pagato il conto e ha lasciato il ristorante proprio quando la tempesta stava iniziando a distruggere Duncan e le città vicine.
L’ultima volta che Granger Taylor è stato visto è un evento di cui si ha conoscenza. In modo strano, il cappotto di Granger è stato trovato dal patrigno del giovane diversi giorni dopo la sua scomparsa, nella cuccia del figliastro.
L’indomani della sua sparizione, i cittadini di Duncan stavano facendo la pulizia dei danni causati dalla tempesta, quando hanno sentito una voce che annunciava la scomparsa di Granger Taylor, diffondendosi rapidamente in tutta la città.
Il patrigno di Granger ha contattato la polizia per aiuto nella ricerca del figliastro, e sono stati effettuati controlli approfonditi in vari luoghi, oltre all’analisi dei documenti e degli effetti personali di Granger, ma senza alcun successo nella sua individuazione.
Il nome di Granger è stato registrato nel sistema informativo della polizia nazionale. Successivamente, sei anni dopo, nel 1986, un boscaiolo ha trovato il pick-up di Granger su una piccola montagna vicino a Duncan, ma purtroppo era parzialmente distrutto. Pezzi di metallo trovati sugli alberi vicini hanno fatto supporre che il veicolo fosse stato danneggiato da un’esplosione.
Sembra che l’esplosione sia stata causata da dinamite, che Granger potrebbe aver avuto con sé nel pick-up. Non è chiaro se i frammenti del veicolo trovati sulla montagna siano collegati alla scomparsa di Taylor, a meno che la polizia non confermi questa ipotesi. In ogni caso, la mancanza di un cadavere sulla scena rende il caso ancora più misterioso, poiché non ci sono certezze sulle circostanze del fatto.
Le ipotesi del mistero
Alcune persone hanno espresso il sospetto che Granger potesse essersi tolto la vita. Tuttavia, in questo caso, sarebbe difficile stabilire dove sia il suo corpo e cosa ne sia rimasto.
Una possibile spiegazione alternativa potrebbe essere che Granger abbia deciso di allontanarsi volontariamente dalla vista di tutti, inventando la storia del contatto con gli extraterrestri. Ma se fosse così, avrebbe potuto semplicemente trasferirsi altrove. Nel 1980, una somma di 10.000 dollari canadesi sarebbe stata sufficiente per iniziare una nuova vita e avrebbe potuto trovare lavoro ovunque, ad esempio come meccanico.
Un’altra possibilità è che qualcuno possa averlo ucciso e fatto scomparire il suo corpo gettandolo in un fiume, magari facendo esplodere una parte del veicolo per confondere le indagini.
Tuttavia, per confermare qualsiasi di queste ipotesi, sarebbe necessario trovare il suo corpo o scoprire dove si trova attualmente.
Anche se l’ipotesi dell’omicidio sembra plausibile a causa della mancanza di un corpo e del fatto che Granger non è stato più visto, non si può essere sicuri fino a quando non si avranno ulteriori prove. Pertanto, è necessario continuare a investigare per stabilire la verità sulla sua scomparsa.
Esiste un’altra teoria secondo cui il contatto con gli extraterrestri potrebbe essere avvenuto realmente e che qualcuno avrebbe fatto esplodere il camion per eliminare eventuali prove. Tuttavia, rimane irrisolta la questione riguardante la scomparsa di Granger Taylor, il quale aveva previsto un viaggio di 42 mesi ma non è mai più tornato. Si ipotizza che gli alieni lo abbiano ingannato o che abbia scelto di non fare ritorno, ma non ci sono certezze a riguardo.
Il fatto che Taylor abbia lasciato il cappotto in una notte di tempesta potrebbe suggerire che non riteneva necessario indossarlo ovunque stesse andando. In ogni caso, il 29 novembre 1980 Granger Taylor scomparve senza lasciare alcuna traccia e, nonostante l’attesa ansiosa del suo patrigno e di sua madre, il suo viaggio di 42 mesi avrebbe dovuto concludersi il 29 maggio 1984 senza che lui faccia mai ritorno a casa.
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A cura di Ufoalieni.it