Se non lo sapeste già, vi è una serie di rovine recentemente scoperte in Guatemala che rimane tuttora inspiegabile. Si tratta di una delle rovine più antiche mai scoperte, e senza dubbio una delle più grandi. Ciò che ha sorpreso gli esperti di storia è stato il mistero che le circonda.
La fine di Tikal: i segreti del fregio Maya nella foresta pluviale
Queste rovine, chiamate Tikal, Yaxha e Iximiche, si ritiene facessero parte di antiche città del passato e che fossero venerate da molte civiltà. La civiltà che abitava qui era composta da circa 10 milioni di persone, e sembra che adorassero anche le rovine della vicina foresta pluviale. A Tikal, sembra essere stata scoperta una prova definitiva di ciò, poiché, sebbene tutti facessero parte della stessa civiltà, erano significativamente diversi da ogni altro punto di vista.
È possibile vedere le iscrizioni e, attraverso alcuni dei nostri più grandi linguisti, abbiamo scoperto dell’evento catastrofico di cui esse parlano. Secondo loro, queste iscrizioni narrano di una guerra antica avvenuta qui tra le numerose città della zona. Questa guerra fu così brutale che portò alla distruzione di tutti i 10 milioni di abitanti. Qui è stato rinvenuto il gigantesco fregio.
Alto circa 2 metri e largo 8, il fregio è stato trovato in una delle più antiche piramidi conosciute dall’uomo, sepolta nella foresta. Sembrerebbe essere Maya e su di esso vediamo chiaramente tre persone che adorano una divinità. Il titolo del fregio è a dir poco autoesplicativo, in quanto afferma “Och Chan Yopaat“, o in inglese “Il dio della tempesta entra in paradiso“.
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