Nel 1974, un team di scienziati guidato da Carl Sagan e Frank Drake inviò un messaggio radio attraverso il radiotelescopio di Arecibo, con l’obiettivo di comunicare con possibili civiltà extraterrestri. Questa trasmissione, nota come messaggio di Arecibo, rappresenta una delle iniziative più audaci dell’umanità per cercare vita intelligente al di fuori della Terra. Sagan e Drake, con le loro competenze uniche, contribuirono a progettare un messaggio che potesse essere compreso da intelligenze non terrestri, combinando scienza, matematica e dati biologici.
Nel 2001, un cerchio nel grano apparve nei campi vicino al Chilbolton, suscitando un intenso dibattito tra scienziati e appassionati di ufologia. Questo cerchio è stato interpretato da alcuni come una risposta al messaggio di Arecibo, portando a dibattiti sulla sua autenticità e sull’origine. È fondamentale approcciare queste informazioni con una mente critica, poiché il cerchio nel grano e il suo significato non sono stati confermati e rimangono oggetto di interpretazione. La scienza si basa sull’osservazione e sulla verifica, e le affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie. Questo episodio mette in evidenza l’importanza del pensiero critico nella comprensione di eventi così straordinari.
Il messaggio di Arecibo
Nel tentativo di scoprire la vita extraterrestre intelligente, gli scienziati trasmisero un messaggio radio tramite onde radio. Questo messaggio rappresentava la trasmissione radiofonica più potente mai inviata nello spazio dall’umanità. Il segnale inviato era un milione di volte più forte di una tipica trasmissione televisiva.
Il messaggio di Arecibo, progettato da un team di scienziati guidato da Carl Sagan e Frank Drake, combinava competenze in scienza, matematica e comunicazione per creare una trasmissione che potesse essere compresa da intelligenze non terrestri. Mentre Sagan si concentrava sulla chiarezza della comunicazione e sul contenuto scientifico, Drake si occupava di garantire la validità e la struttura del messaggio.
Il messaggio fu indirizzato verso l’ammasso globulare di Ercole M13, situato a 25.000 anni luce di distanza, con la speranza che un giorno avremmo ricevuto una risposta simile. Il segnale radio includeva la posizione del nostro pianeta all’interno del sistema solare, i principi fondamentali della matematica e della scienza e l’antenna usata per trasmettere il segnale, tutte caratteristiche che una civiltà aliena intelligente dovrebbe comprendere.
L’apparizione del cerchio nel grano
Alcuni anni dopo che il segnale era stato inviato, la gente lo dimenticò. Poi, nel 2001, un cerchio nel grano apparve, scuotendo la comunità scientifica. Un modello si manifestò in un campo coltivato vicino al Chilbolton, dove si trova il radar meteorologico orientabile più grande al mondo. Questo cerchio nel grano sembrava una risposta alla trasmissione del 1974.
Considerato da molti come uno dei cerchi più importanti mai visti, a differenza di altri, il cerchio nel grano di Chilbolton portava un messaggio dallo spazio. Sebbene alcuni attribuissero il cerchio a un inganno, l’analisi ha mostrato che il suo contenuto porta un messaggio o, meglio, una risposta dallo spazio.
Il cerchio descriveva un sistema solare diverso e includeva l’immagine del mittente, un DNA non umano e un’antenna a microonde. La comunità scientifica lo ha considerato come una risposta definitiva che avremmo mai sperato di ricevere.
Precedente cerchio nel grano
Nel 2000, solo un anno prima che venisse trovato il messaggio extraterrestre, un cerchio nel grano di forma sconosciuta apparve accanto al Chilbolton. Un anno dopo, l’enigma fu messo insieme e si poté vedere che il cerchio apparso nel 2000 rappresentava in realtà il telescopio a microonde usato per trasmettere il segnale a noi.
La seconda risposta
Nel 2001, tre giorni dopo l’apparizione della risposta misteriosa, un altro cerchio nel grano apparve vicino al Chilbolton, che sembrava raffigurare una faccia. Secondo alcune analisi, gli equivalenti decimali del codice binario erano invariati rispetto all’originale di Arecibo. Tuttavia, i numeri atomici degli elementi che compongono la base della vita erano stati alterati: il silicio, un elemento con un numero atomico di 14, è stato aggiunto precisamente nella sequenza corretta, tra ossigeno (numero atomico 8) e fosforo (numero atomico 15).
Questo è particolarmente interessante perché, nel 1969, Ben Volcani, un rinomato microbiologo presso la Scripps Institution of Oceanography, scoprì il ruolo cruciale del silicio nella vita basata sul carbonio. Il suo lavoro e quello di colleghi come Charles Mehard ed Edith Carlisle, negli anni ’70 alla UCLA, hanno dimostrato che la presenza del silicio è fondamentale in varie forme di vita terrestri, inclusa la struttura delle cellule umane.
Controversie e opinioni
Indipendentemente dal fatto che il cerchio nel grano apparso vicino al Chilbolton fosse, in realtà, una risposta aliena, la questione rimane ancora in discussione. Tuttavia, molte persone sono fermamente convinte che il cerchio del grano di Chilbolton rappresenti un vero messaggio di un’altra intelligenza aliena nell’universo. Alcuni sostengono addirittura di ricevere messaggi simili quasi ogni giorno.
Carl Sagan stesso ha descritto il messaggio di Arecibo circa quattro anni dopo la sua trasmissione. Il messaggio decodificato formava una sorta di pittogramma che comunicava:
“Ecco come contiamo da uno a dieci. Ecco cinque atomi che riteniamo siano interessanti o importanti: idrogeno, carbonio, azoto, ossigeno e fosforo. Ecco alcuni modi per mettere insieme questi atomi che riteniamo interessanti o importanti: le molecole di timina, adenina, guanina e citosina e una catena composta da zuccheri e fosfati alternati.
Questi blocchi molecolari sono messi insieme per formare una lunga molecola di DNA che comprende circa quattro miliardi di anelli nella catena. La molecola è una doppia elica. In qualche modo, questa molecola è importante per l’essere dall’aspetto maldestro al centro del messaggio. Quell’essere ha 14 lunghezze d’onda radio o 5 piedi e 9,5 pollici di altezza.
Ci sono circa 4 miliardi di queste creature sul terzo pianeta dalla nostra stella. Ci sono complessivamente nove pianeti, quattro grandi verso l’esterno ed un piccolo all’estremità. Questo messaggio è inviato a voi gentilmente inviato da un radiotelescopio di 2.430 lunghezze d’onda o 1.004 piedi di diametro. Distinti saluti.”
Conclusione
La storia del messaggio di Arecibo e del cerchio nel grano di Chilbolton ci invita a riflettere sul nostro posto nell’universo e sulle possibilità di comunicazione con intelligenze aliene. Mentre l’invio del messaggio segna un importante passo nella nostra ricerca di vita extraterrestre, il cerchio di Chilbolton continua a stimolare dibattiti e curiosità. Siamo davvero soli nell’universo? Questa domanda rimane aperta, ispirando le future generazioni a continuare l’esplorazione del misterioso cosmo che ci circonda.
A cura di Ufoalieni.it
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook
© Riproduzione riservata
Riferimenti:
- Articolo del CICAP sul Messaggio di Arecibo – Un’analisi dettagliata del messaggio inviato nello spazio nel 1974 e delle risposte ricevute, compreso il controverso cerchio nel grano di Chilbolton. Scopri le implicazioni scientifiche e le reazioni della comunità scientifica.
- La ricerca dell’intelligenza extraterrestre – Carl Sagan – Un articolo di Carl Sagan pubblicato nella rivista “Ricerca Cosmica”, in cui l’autore esplora le metodologie e le teorie legate alla ricerca di vita intelligente oltre la Terra, evidenziando l’importanza della scienza in questo campo.
- Carl Sagan – Astrofisico, cosmologo e divulgatore scientifico, Sagan è noto per i suoi studi sulla vita extraterrestre e per il suo ruolo nella serie televisiva “Cosmos”. Ha anche scritto numerosi libri, tra cui “Il mondo infestato dai demoni”, in cui promuove il pensiero critico e il metodo scientifico.