La NASA riceve le prime immagini del volo dell’elicottero Ingenuity su Marte, il primo dispositivo motorizzato ad aver volato nei cieli di un altro mondo.
Ingenuity
Dopo aver dovuto rimandarlo e dopo intensi minuti di attesa mentre ricevevano le informazioni necessarie, la NASA ha confermato in diretta ciò che tutti volevamo vedere: l’elicottero Ingenuity ha sollevato con successo il suo primo volo su Marte.
Il team dell’aereo ha raccontato l’evento storico mentre riceveva i dati stessi e la gioia è stata più che notevole.
Secondo quanto dichiarato all’epoca dalla NASA, il primo volo è durato circa 30 secondi e l’obiettivo era che Ingenuity raggiungesse un’altitudine di circa 3 metri, per poi scendere fino all’atterraggio su una spianata sulla superficie marziana scelta per questo.
Dopo che i dati sono arrivati, è arrivata anche l’immagine tanto attesa: una fotografia dalla telecamera di navigazione dell’Ingenuity, in bianco e nero, in cui si può vedere la sua ombra sul suolo marziano.
Il rover Perseverance è stato incaricato di fornire il supporto necessario durante le operazioni di volo, scattare immagini, raccogliere dati ambientali e alloggiare la stazione base che consente all’elicottero di comunicare con i controllori di missione sulla Terra.
È stato lo stesso rover, il quinto che la NASA mette sul pianeta rosso, che ha inviato il primo video dell’Ingenuity in volo su Marte.
A proposito di ingegno
Ingenuity è un aereo leggero di 1,8 chilogrammi di peso, alimentato da sei batterie agli ioni di litio che vengono caricate tramite celle fotovoltaiche sopra il suo sistema di rotori.
Vale a dire che l’elicottero funziona con l’energia solare ed è in grado di ricaricarsi automaticamente.
L’elicotterino ha percorso quasi 480 milioni di chilometri per circa sei mesi nella pancia di Perseverance, anche se non è il suo viaggio più lungo se si considera che decine di persone hanno lavorato alla sua creazione da più di sei anni.
L’obiettivo di tutti loro era raggiungere il traguardo che abbiamo potuto vedere dal vivo oggi.
Il 5 aprile, Ingenuity è atterrato sulla superficie di Marte dopo una piccola discesa di 10 centimetri, precisamente in un’area del cratere Jezero, precedentemente designata come terreno di prova dell’elicottero.
Subito dopo, il primo aereo umano su Marte ha mosso per la prima volta le sue piccole pale a 50 giri/min in preparazione del primo volo telecomandato.
Le pale dell’elicottero Ingenuity Mars sono realizzate con un nucleo in schiuma di fibra di carbonio leggera per fornire sollevamento nella sottile atmosfera del pianeta rosso.
Ingenuity, prima di poter arrivare al primo volo, doveva ancora completare un altro test del rotore: un test di rotazione ad alta velocità (2.400 giri/min) delle sue pale in fibra di carbonio, mentre era ancora in superficie.
È stato in questo che il team ha rilevato il fallimento che ha ritardato il test, previsto per l’11 aprile.
Una volta completata la prima salita, si prevede che nei voli successivi – ne sono stati programmati cinque in totale – possa salire fino a circa 5 metri. Il tempo massimo in aria è di 90 secondi e le prove possono essere eseguite nell’arco di 30 giorni.
L’obiettivo della NASA con Ingenuity è verificare come si comportano questi piccoli velivoli nell’aria di Marte, in quanto è meno densa di quella della Terra perché la gravità è un terzo di quella del nostro pianeta.
In caso di successo, questi tipi di dispositivi potrebbero offrire nuove prospettive sulla geologia di Marte o esplorare aree dal cielo dove un rover non può essere inviato.
Per questo, l’elicottero è dotato di due telecamere: una a colori con vista dell’orizzonte per le immagini del terreno e una in bianco e nero per la navigazione.
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A cura di Ufoalieni.it