Come esseri umani, siamo abituati a credere di esserci evoluti dalle scimmie, e il fattore Rh nel nostro sangue prende il nome proprio dal macaco Rhesus. Tuttavia, quando si parla degli antigeni nel nostro sangue, una piccola percentuale della popolazione presenta una strana anomalia, portando alcuni a ipotizzare che il sangue Rh negativo possa avere un’origine extraterrestre.
Storia del sangue Rh negativo
Scoperto nel 1940 dal dott. Karl Landsteiner e da Alexander S. Wiener, il fattore Rh, così chiamato in riferimento alla scimmia Rhesus, è una proteina presente sulla superficie dei globuli rossi. Il sangue privo di questa proteina è classificato come Rhesus-negativo o Rh negativo.
Esistono 35 sistemi di gruppi sanguigni organizzati secondo la nostra struttura genetica, ciascuno dei quali produce specifici antigeni, molecole che innescano risposte immunitarie. Nel sistema Rh, sono presenti 61 antigeni, e l’antigene D è quello che determina se il sangue è Rh positivo o Rh negativo. Questa proteina può reagire negativamente se incontra sangue Rh positivo.
Quando una donna Rh negativa è incinta di un bambino Rh positivo, il suo corpo potrebbe considerare il feto una minaccia estranea e produrre anticorpi che lo attaccano, causando una condizione nota come malattia emolitica. Fortunatamente, l’immunoglobulina Rh-D può prevenire questa reazione, garantendo la sicurezza di madre e bambino.
Il sangue Rh negativo ha un ruolo cruciale nelle trasfusioni e nella salute materno-fetale, sottolineando l’importanza della comprensione dei gruppi sanguigni Rh e della genetica umana.
Sangue alieno antico e incrocio
Alcuni credono che il sangue Rh negativo sia semplicemente una mutazione verificatasi in un momento sconosciuto della nostra evoluzione. Tuttavia, per quanto possa sembrare bizzarro, altri ipotizzano che possa derivare da una specie aliena che si è incrociata con gli esseri umani o che ci abbia ingegnerizzati geneticamente, creando una linea di sangue ibrida.
Osservando animali ibridi di altre specie, si riscontrano simili incompatibilità genetiche e, a volte, anche infertilità totale. Per esempio, quando un cavallo e un asino si accoppiano, le loro differenze genetiche danno origine a un mulo sterile.
Lo stesso vale per un ligre, la progenie di un leone e una tigre: i cromosomi delle due specie non corrispondono, generando una prole sterile. Potrebbe esistere una simile incompatibilità tra madri Rh negative e bambini Rh positivi?
Da dove proviene il sangue Rh negativo?
Il gene che determina il sangue Rh negativo è maggiormente presente nella popolazione caucasica, con la più alta concentrazione riscontrata in una piccola regione della penisola iberica tra Francia e Spagna, conosciuta come regione basca. Qui, ai piedi dei Pirenei, fino al 40% della popolazione è Rh negativo, e questa non è l’unica caratteristica distintiva della zona.
I baschi sono l’unico popolo dell’Europa occidentale a parlare ancora una lingua non indoeuropea, un idioma isolato che non ha corrispondenze con altre lingue europee. Questa lingua non solo è isolata, ma appare completamente estranea rispetto alle altre lingue del continente.
Una spiegazione più comune per i tratti omogenei delle persone della regione basca è che i primi agricoltori, agli albori della rivoluzione agricola, si siano mescolati con i cacciatori locali, isolandosi poi per migliaia di anni e preservando così la loro lingua e genetica. Alcuni suggeriscono che i baschi potrebbero essere discendenti diretti dei primi esseri umani moderni arrivati in Europa.
Teorie sui Nephilim e gli Anunnaki
Un’altra teoria, più mistica, sostiene che i Nephilim della tradizione biblica siano responsabili dei gruppi sanguigni Rh negativi. Nel Libro di Enoch, i Nephilim, noti anche come i Guardiani, scendono dal cielo e si accoppiano con gli umani, generando una prole ibrida di angeli e uomini. Questo gruppo di angeli e i loro discendenti furono spazzati via dal grande diluvio biblico, anche se si dice che alcuni siano sopravvissuti, lasciando in eredità il sangue Rh negativo.
Un’altra teoria ultraterrena sostiene che gli Anunnaki, la razza extraterrestre che contribuì a fondare le antiche civiltà mesopotamiche, abbiano ingegnerizzato o incrociato il loro DNA con quello umano, e che questo processo abbia dato origine al gruppo sanguigno Rh negativo.
Si afferma che le persone con sangue Rh negativo possano presentare caratteristiche fisiche distintive, nonché una predisposizione per fenomeni psichici e incontri extraterrestri. Alcuni di questi tratti sarebbero:
- QI superiore alla media
- Temperatura corporea più bassa
- Pressione sanguigna più alta
- Capelli rossi o ramati
- Vertebre aggiuntive
- Vista sensibile e particolare sensibilità alla luce solare
- Intuizione elevata
Potrebbe esserci una base per queste ipotesi, oppure si tratta di un’idea elitaria che suggerisce che una piccola percentuale della popolazione possieda una genetica extraterrestre avanzata? Sebbene non ci siano molte prove concrete a sostegno di queste affermazioni, alcuni indicano i casi di sovrani dai capelli rossi in antiche civiltà di tutto il mondo come potenzialmente legati a questa teoria.
Ad esempio, in Sud America, alcuni dei teschi oblunghi di Paracas sono stati trovati con capelli rossi in un’area in cui questo colore non è naturale. Il gene dei capelli rossi ha infatti origine in Medio Oriente e in Europa. Archeologi alternativi, come L.A. Marzulli, hanno collegato questi teschi dai capelli rossi ai Nephilim. Il gruppo sanguigno Rh negativo potrebbe essere un ulteriore fattore di collegamento?
Per approfondire il tema del sangue Rh negativo e scoprire le affascinanti teorie del professor Corrado Malanga riguardo la sua possibile origine extraterrestre, ti invitiamo a leggere l’articolo Gruppo Rh Negativo: il sangue alieno degli Dei.
Inoltre, per saperne di più sull’antica stirpe dei Nephilim e il possibile collegamento con il sangue Rh negativo, consulta l’articolo Rhesus negativo: l’antica stirpe dei Nephilim?.
A cura di Ufoalieni.it
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Riferimenti:
- Storia del fattore Rh: Il fattore Rh è stato scoperto nel 1940 da Karl Landsteiner e Alexander S. Wiener, che lo hanno identificato nei globuli rossi del macaco Rhesus.
- Implicazioni del sangue Rh negativo: Le donne Rh negative incinte di bambini Rh positivi possono sviluppare anticorpi contro il feto, causando la malattia emolitica. L’immunoglobulina Rh-D può prevenire questa reazione..
- Teorie sull’origine extraterrestre del sangue Rh negativo: Alcuni ipotizzano che il sangue Rh negativo possa derivare da una specie aliena che si è incrociata con gli esseri umani. Tuttavia, queste teorie non sono supportate da prove scientifiche concrete.
- Caratteristiche fisiche associate al sangue Rh negativo: Si afferma che le persone con sangue Rh negativo possano avere caratteristiche fisiche distintive come capelli rossi, vertebre aggiuntive e una maggiore sensibilità alla luce solare.