Le antiche culture conoscevano la ghiandola pineale e la sua importanza migliaia di anni fa. Oggi si parla poco della ghiandola pineale e del motivo per cui le culture antiche credevano che fosse così importante.
I segreti della ghiandola pineale
La ghiandola pineale, alias il terzo occhio, è una piccola parte a forma di cono nel nostro cervello che è responsabile della produzione di melatonina derivata dalla serotonina che si occupa direttamente dei nostri ormoni che a loro volta modulano il sonno, i modelli di veglia e le nostre funzioni stagionali.
Situata vicino alla parte centrale del nostro cervello, la ghiandola pineale occupa una piccola area tra i nostri due emisferi.
Migliaia di anni fa, culture come gli antichi egizi sapevano che la ghiandola pineale era di grande importanza per l’uomo.
Oggi vengono condivise poche informazioni sulla pineale che, secondo molti ricercatori, può aiutare l’umanità a raggiungere il suo pieno potenziale. È considerato da molti come un portale che collega il mondo fisico e spirituale negli esseri umani.
Quando attivata, la ghiandola pineale offre una sensazione di euforia e unità che riempie la mente, fornendo un senso di conoscenza e illuminazione.
Si dice che gli esseri umani possano attivare la funzionalità della ghiandola attraverso lo yoga, la meditazione e altri metodi.
La ghiandola pineale è considerata un modo di viaggiare tra le dimensioni, definita da molti come proiezione astrale o visione remota.
È interessante notare che la visione remota è stata studiata dal governo.
In effetti, gli scienziati di Stanford hanno osservato un uomo “viaggiare fuori dal suo corpo” e nello spazio. È stato in grado di visualizzare e descrivere con precisione un anello attorno a Giove, un anello di cui gli scienziati non avevano idea nemmeno esistesse fino a quando la sonda Pioneer 10 ha sorvolato Giove.
Si diceva che tutto ciò fosse ottenuto tramite la ghiandola pineale.
Tuttavia, non solo gli scienziati di Stanford e il governo degli Stati Uniti stavano lavorando a progetti relativi alla ghiandola pineale, l’ex Unione Sovietica e numerose organizzazioni ombra hanno studiato gli effetti per decenni.
Si dice che le informazioni, i risultati e i potenziali benefici relativi alla pineale siano stati bloccati dalla società.
È interessante notare che gli antichi conoscevano il potere della ghiandola e attraverso una serie di metodi e pratiche antiche – che sono andate perdute per secoli – l’uomo antico era in grado di controllare i pensieri e le azioni di altre persone nel mondo fisico.
Ma perché oggi non siamo in grado di sfruttare appieno il potenziale della ghiandola pineale?
Una domanda interessante che merita una risposta piuttosto semplice. Si ritiene che il pieno potenziale della ghiandola sia bloccato a causa della quantità di FLUORURO DI SODIO che le persone ingeriscono ogni giorno.
Si ritiene che la ghiandola pineale assorba la maggior parte del fluoruro di sodio che entra nel nostro corpo.
Si ritiene che questo induca la ghiandola a lavorare con meno “succo” creando uno squilibrio tra i processi ormonali nel nostro corpo.
È interessante notare che ulteriori studi relativi alla ghiandola pineale ci portano a Rick Strassman MD, un medico statunitense specializzato in psichiatria, che crede fermamente che la N,N-dimetiltriptammina (N,N-DMT o DMT) è una triptammina psichedelica endogena, sia altamente connesso alla ghiandola pineale .
Rick Strassman MD ha eseguito i primi nuovi studi sull’uomo con droghe psichedeliche negli Stati Uniti in oltre 20 anni.
La sua ricerca ha coinvolto il potente composto presente in natura, DMT-N, N-dimetiltriptamina. Portato a questa sostanza attraverso il suo precedente studio sulla ghiandola pineale come potenziale locus biologico per esperienze spirituali, ha somministrato diverse centinaia di dosi di DMT a circa 60 volontari tra il 1990 e il 1995.
Ha scritto di questa ricerca nel popolare libro DMT: The Spirit Molecule, che ha venduto oltre 100.000 copie, è stato tradotto in 12 lingue ed è ora disponibile come audiolibro.
Ha anche ispirato un documentario indipendente con lo stesso nome, raccolto dalla Warner Bros in distribuzione nell’autunno del 2011. Con tre illustri collaboratori, è stato coautore di Inner Paths to Outer Space, che esamina con maggiore attenzione l’esperienza comune di “altri mondi” che volontari segnalati frequentemente durante la sua ricerca.
“Sono stato attratto da DMT per la sua presenza in tutti i nostri corpi. Credevo che la fonte di questo DMT fosse la misteriosa ghiandola pineale, un minuscolo organo situato al centro del nostro cervello. La medicina moderna sa poco del ruolo di questa ghiandola, ma ha una ricca storia metafisica. Cartesio, ad esempio, credeva che la pineale fosse la ‘sede dell’anima’ e sia le tradizioni mistiche occidentali che quelle orientali collocano il nostro centro spirituale più alto all’interno dei suoi confini “.
A cura di Ufoalieni.it
Resources
The Pineal Gland: One of the biggest secrets withheld from humanity
https://www.ancient-code.com/
DMT: The Spirit Molecule
https://www.amazon.com/DMT-Molecule-Revolutionary