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Aubrey de Gray, co-fondatore della SENS Research Foundation è convinto che l’invecchiamento stia rallentando e che “la prima persona a vivere fino a 1.000 anni sia già nata”.
L’invecchiamento è un processo naturale in cui gli organismi viventi si deteriorano. Questo è successo da quando la vita è iniziata sulla Terra ed è universalmente nata.
Nonostante fattori come l’ambiente abbiano “accelerato” questo processo, anche se riusciamo a risolverlo, l’invecchiamento continuerà ad esistere.
È possibile interrompere questo processo? Anche se sembra impossibile, alcuni scienziati credono che lo sia. È il caso del dottor Aubrey de Gray.
Si può fermare l’invecchiamento?
Dalla SENS Research Foundation e in qualità di direttore scientifico, Aubrey de Gray ha proposto di porre fine all’invecchiamento biologico.
All’evento “Virtual Futures” tenutosi a Londra, Gray ha detto che questo evento sta già accadendo e che anche la prima persona a vivere 1.000 anni è già nata. Inoltre, ha assicurato che la scienza potrebbe trovare un modo per fermare l’invecchiamento nei prossimi 20 anni.
Gli ultimi quattro anni hanno visto grandi progressi in questa ricerca. Ad agosto 2017 gli esperti hanno scoperto una molecola in grado di combattere efficacemente vari effetti dell’invecchiamento.
In ottobre, un nuovo trattamento con cellule staminali ha iniziato ad essere utilizzato con risultati sorprendenti.
Più recentemente, l’Università di Exeter ha sviluppato un modo per invertire l’invecchiamento delle cellule, nonché la scoperta di una mutazione genetica “anti-invecchiamento“.
Tutti questi sviluppi sono positivi, specialmente quando si ha un pensiero come quello di Gray’s Doctor; l’invecchiamento è un difetto dell’umanità e una delle grandi sfide da risolvere.
Una malattia mortale
Il dottor de Gray è convinto che l’invecchiamento sia una malattia che uccide ogni giorno 110.000 persone nel mondo.
È anche la causa della più grande sofferenza degli esseri umani nel mondo, molto più di qualsiasi altra malattia. Il danno psicologico che lascia la morte non è paragonabile a niente.
Per questo motivo, crede che sia un errore che l’umanità abbia accettato questo fatto come un processo naturale. È convinto che sia un problema che può essere sradicato con il progresso della tecnologia.
Secondo i dati delle Nazioni Unite, la popolazione di persone di età superiore ai 60 anni dovrebbe raddoppiare entro il 2050, da 962 milioni a 2,1 miliardi.
Se l’umanità scopre un modo per fermare l’invecchiamento, de Gray ritiene che lo sviluppo di cliniche di ringiovanimento si concentrerebbe sul trattamento di sette disturbi legati all’invecchiamento:
Atrofia tissutale, cellule tumorali, mutazioni mitocondriali, cellule resistenti alla morte, rigidità nella matrice extracellulare, aggregati extracellulari ed intracellulari.
Queste cliniche dovrebbero inizialmente essere costose, prima di diventare risorse completamente accessibili al pubblico in generale. A quel punto, questi trattamenti saranno facili da ottenere come andare da un dentista.
Ovviamente, le questioni morali o religiose non vengono prese in considerazione in questo aspetto. Inoltre, da molti anni si parla di vita eterna, anche molti vennero a cercarla in tempi antichi, potremmo essere sul punto di scoprirla?
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