Un nuovo studio scientifico assicura che la Via Lattea potrebbe essere piena di civiltà extraterrestri con tendenze ad espandersi e che forse hanno già visitato il nostro mondo.
Via Lattea piena di civiltà aliene
Il paradosso di Fermi ha cercato di essere risolto da molti esperti e in modi diversi; da un’ipotesi che assicura che gli alieni siano forme di vita marina, quindi non conoscerebbero i viaggi spaziali, alla teoria dello zoo intergalattico.
Tuttavia, non avevano tenuto conto del fatto che la nostra galassia è sempre in movimento e che proprio come i pianeti orbitano attorno alle stelle, anche le stelle orbitano attorno al centro della galassia.
Con questo primo, un nuovo studio pubblicato su The Astromical Journal rivela che civiltà all’interno di Sistemi Solari lontani che si trovano in aree con poche stelle e ai margini della Via Lattea, come la nostra, possano “minimizzare il tempo di viaggio“, aspettando che le traiettorie orbitali avvicinati il più possibile a quei nuovi mondi abitabili e consenti loro di inviare navi e colonizzatori.
Una volta stabiliti in qualche nuovo sistema, gli alieni potrebbero ripetere il ciclo. Con questo scenario, le civiltà avanzate non solo potevano muoversi attraverso la galassia, ma potevano aspettare abbastanza a lungo che la loro stella fosse vicina a un’altra che avesse pianeti abitabili.
I ricercatori della NASA e dell’Università di Rochester, Pennsylvania e Columbia suggeriscono che se questo “tempo necessario” durasse mille anni o più, avremmo una soluzione per il paradosso di Fermi.
Inoltre, significherebbe anche che i mondi abitabili sono così pochi che è necessario attendere, infatti, molto più a lungo della durata delle civiltà prima di avvicinarsi abbastanza.
Per lo studio sono stati utilizzati modelli numerici in grado di simulare la diffusione di una civiltà attraverso la galassia. Per questo, sono stati presi in considerazione tutti i tipi di variabili, dalla vicinanza ai nuovi sistemi solari alla velocità e alla portata delle loro navi.
Ma, a differenza di altre “soluzioni” al paradosso di Fermi che finiscono per ristagnare, questa non tiene conto delle politiche o delle ideologie che queste civiltà possono avere.
Tuttavia, questo modello continua con lo stesso problema di tutti gli altri; funzionano solo con i dati della nostra civiltà. In questo modo, piaccia o no, le previsioni si basano sul comportamento umano e sulla tecnologia, estremamente primitivi dal punto di vista di una civiltà capace di viaggiare per tutta la galassia.
Ma anche con questa limitazione, Carrol-Nellenback e i suoi colleghi hanno scoperto che la Via Lattea potrebbe essere piena di sistemi solari colonizzati da extraterrestri, anche se applicassero le stime più prudenti.
Se non hanno visitato la Terra, è solo perché non siamo ancora abbastanza vicini. Questo non vuol dire che, in passato, non lo siamo stati.
Secondo l’articolo, uno degli argomenti utilizzati per confutare l’antica teoria degli alieni è che non ci sono prove che ci abbiano visitato.
Tuttavia, la Terra ha almeno 4,5 miliardi di anni, se una civiltà è arrivata sul pianeta in un remoto passato, tali prove potrebbero essere scomparse nel tempo. Assicurano addirittura che potrebbero essere passati vicino a una Terra già abitata da umani, solo che hanno deciso di non farci visita.
È possibile che termini come conquista o espansione siano chiaramente tratti umani e che portarli ad altre civiltà possa anche essere ingenuo, ma per gli esperti questa possibilità esiste, e l’hanno chiamato “Effetto Aurora“, in omaggio al romanzo di Kim Stanley Robinson.
In sintesi; Le civiltà aliene colonizzerebbero solo una frazione dei pianeti abitabili che trovano, e anche in questo caso il numero di pianeti sarebbe colossale.
Per gli esperti, il fatto che non abbiamo ancora trovato gli alieni non significa che non esistano, ma semplicemente che non è giunto il momento di incontrarli.
Qual è la tua opinione a riguardo? Pensi che potremmo essere colonizzati da una civiltà aliena?
A cura di Ufoalieni.it