Madonna di Fatima…! L’apparizione della Vergine Maria a Fatima in origine non aveva niente a che fare con le profezie o, addirittura, la Vergine Maria. Ma attraverso una serie di manipolazioni, la Chiesa ha creato una delle più elaborate bugie, che formavano il contesto di importanti eventi politici.
Negli ultimi due secoli, la Chiesa ha provocato le apparizioni della Vergine Maria, una parte sempre più importante dell’esperienza religiosa cristiana e la dottrina. Alcuni critici sostengono che la popolarità della fede cattolica è in gran parte mantenuta dalla notorietà della Vergine Maria.
La cosiddetta ” Era Mariana“, vale a dire il periodo in cui la Vergine Maria cominciò ad apparire e offrire messaggi a quelli che la vide, cominciò nei primi anni del 19 ° secolo, con una serie di apparizioni, di cui Lourdes è senza dubbio il più famoso.
So che quest’articolo ti può sembrare abbastanza lungo, se vorresti conoscere altre teorie riguardo il mistero della Madonna di Fatima, ti consiglio di leggere fino alla fine.
Apparizione della Madonna di Fatima
L’apparizione più intrigante si è verificato nei primi anni del 20 ° secolo, nella frazione portoghese di Fatima.
Si dice che la Vergine Maria sia apparsa a Fatima sei volte, a partire dal 13 maggio 1917, con un’ultima apparizione il 13 ottobre 1917, con il gran finale del miracolo del sole, cosi tutti potevano ” vedere e credere“.
Sulla seconda o terza apparizione, ai tre giovani testimoni sarebbero stati dati tre segreti dalla Madonna di Fatima. Due segreti sono stati rivelati negli anni successivi, ma il cosiddetto “Terzo Segreto di Fatima” è stato tenuto segreto dal Vaticano per quasi un secolo. Di conseguenza, non vi era infinita speculazione circa la natura e la sua importanza.
Il secondo segreto è stato collegato con i principali eventi politici del 20 ° secolo, cosa succederebbe se tutti questi “segreti” sono stati fabbricati dal Vaticano, per ragioni politiche e religiose?
I segreti della Vergine Maria
Secondo resoconti standard, il primo segreto era una visione dell’inferno e una previsione della morte imminente di due cugini di Lucia, che erano testimoni oculari delle apparizioni di Fatima. Lucia non rivelò subito il contenuto del secondo e terzo segreto, ma informò il Vaticano del secondo segreto solo nel luglio 1941, dopo l’invasione nazista da parte dell’ Unione Sovietica.
Lucia disse, se la Russia si sarebbe convertita al Cristianesimo, si sarebbero evitati molti anni di guerra e di persecuzione, ma dal 1917, il comunismo aveva ampliato il suo potere. Sembrava che Lucia stava sostenendo che l’invasione dell’Unione Sovietica è stata una buona cosa, come per la stessa Vergine Maria. La Germania nazista, ovviamente, perse la seconda guerra mondiale e con la sua scomparsa, anche la diffusione del comunismo in tutta l’Europa orientale.
La guerra fredda fu vista come “molti anni di guerra e di persecuzione [dei cristiani]” e così sembrava, il secondo segreto era vero. Questo portò a pensare che ci furono grandi aspettative per conoscere il Terzo Segreto, assunto per essere quanto più preciso rispetto al secondo e senza dubbio di maggiore importanza.
In effetti, il Terzo Segreto di Fatima divenne oggetto di teorie del complotto straordinarie, con suggerimenti che vanno dall’annuncio della Madonna di Fatima sulla vita extraterrestre che esisterebbe altrove nell’universo alla fine del mondo.
Lucia aveva ricevuto le informazioni nel 1917, ma informò il Vaticano del Segreto nel gennaio 1944. Quando è stato consegnato, il Vaticano si rifiutò di renderlo pubblico. Lucia quindi disse anche che il segreto doveva essere rivelato alla sua morte, o più tardi nel 1960.
Lucia, però, fu ostaggio del Vaticano per molti decenni; poco dopo le apparizioni di Fatima, fu costretta in convento (lei non era un devota cattolica, quando ebbe le visioni e suo padre in realtà era ateo), dove non poteva comunicare con nessuno a causa di barriere linguistiche, e successivamente messa in isolamento, per assicurarsi che lei non parlasse con nessuno.
La richiesta di accesso per vedere Lucia arrivava dalle alte sfere vaticane è l’autorizzazione raramente veniva concessa.
Mantenere il segreto
Verso la metà di marzo 1957, Pio XII aveva chiesto del documento, ma a quanto pare non per leggerlo. Invece il documento fu depositato nell’Archivio Segreto del Sant’Uffizio il 4 aprile 1957 e, in vista della sua rivelazione prevista nel 1960, la busta venne data a Papa Giovanni XXIII il 17 agosto 1959.
L’8 febbraio 1960, il papa annunciò che il contenuto del segreto non sarebbero stato rivelato: «Aspettiamo. Pregherò. Le farò sapere cosa ho deciso. Non è successo niente.
A sua volta, Papa Paolo VI lesse il contenuto il 27 marzo 1965 e restituì la busta all’Archivio del Sant’Uffizio, e anche la decisione di non pubblicare il testo. Il prossimo papa che si interessò fu Papa Giovanni Paolo II, che chiese della busta dopo l’attentato alla sua vita il 13 maggio 1981.
Ancora una volta, è stato restituito agli archivi. Tuttavia, è stata una coincidenza l’attentato al papa il 13 maggio (1981) con la prima apparizione di Fatima verificatosi il 13 maggio (1917)? Questa è prova di “sincronicità divina” – o un’attenta pianificazione?
Dopo il tentato assassinio, era chiaro che il Papa credette ci fosse una connessione. In occasione di una visita a Roma dal Vescovo di Leiria (la diocesi a cui Fatima appartiene), il Papa decise di dare il proiettile che era rimasto nella jeep dopo l’attentato, in modo che poteva essere conservato nel santuario. Con la decisione del vescovo, essa fu poi incastonata nella corona della statua della Madonna di Fatima.
Il 13 maggio 1991, il Papa andò a Fatima, per incontrare Lucia. Naturalmente, era il decimo anniversario della sua fuga miracolosa dalla morte, ed era chiaro – anche se i contenuti del Terzo Segreto non erano ancora stati rilasciati – il papa volle commemorare il suo miracolo dalla morte, a Fatima.
Durante la messa, ringraziava la Madonna per la liberazione dell’Europa dal comunismo. Infatti, mentre nel 1981, si credette che il comunismo aveva ordinato l’assassinio del Papa, un decennio più tardi, il comunismo era scomparso in tutta l’Europa orientale.
Il 1990 si iniziò a vedere la speculazione intensa sulla natura del Terzo Segreto, tant’è vero che la Chiesa fu dipinta come il custode del male di un segreto che da tempo avrebbe dovuto rivelare al mondo, secondo i desideri di Lucia.
Il Papa ha visitato Fatima (di nuovo) il 13 maggio del 2000, per celebrare la beatificazione di Giacinta e Francesco, due dei testimoni di Fatima, e ancora una volta ha parlato con suor Lucia.
Lo stesso giorno, il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato Vaticano, annunciò che il Terzo Segreto di Fatima sarebbe stato rivelato, e divulgato ciò che secondo lui era una parte di esso. Sodano aveva annunciato che il segreto parlava di “un vescovo vestito di bianco” che, pur facendo la sua strada tra i cadaveri dei martiri “, cadde a terra come morto, sotto i colpi di arma da fuoco”.
Il cardinale Sodano ha continuato a indicare che questo era una previsione del tentativo di omicidio del 1981 contro Giovanni Paolo II. Infine, poco più di un mese dopo, il 26 giugno 2000, Papa Giovanni Paolo II ha pubblicato il suo contenuto, affermando che l’attentato 1981 fu il compimento di questo segreto.
L’annuncio ha ricevuto reazioni contrastanti.
Per alcuni, è stata la Chiesa finalmente ad ufficializzare quello che era stato “noto” per anni, se non decenni. Per altri, c’era dubbio.
Il segreto rivelato
Anche se etichettato come un segreto nel 1917, il Terzo Segreto era in realtà una profezia:
“Se ciò che vi dico è fatto, molte anime verranno salvate e vi sarà la pace. La guerra sta per finire: ma se non smetteranno di offendere Dio, una peggiore scoppierà durante il pontificato di Pio XI. […] Per evitare questo, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati.
Se le mie richieste verranno esaudite, la Russia si convertirà e ci sarà pace; se no, spargerà i suoi errori per il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati; il Santo Padre avrà molto da soffrire; varie nazioni saranno distrutte. Alla fine, il mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre mi consacrerà la Russia, e che si convertirà, e un periodo di pace sarà concesso al mondo. “
La guerra che stava per finire nel 1917 è stata, ovviamente, la prima guerra mondiale. Il “peggio” stava per essere la seconda guerra mondiale. È interessante notare che, Pio XI presiedette alla Chiesa dal 1922 al 1939 e si doveva legittimamente interrogare se la Vergine ha veramente dettato questo nel 1917, o se fu modificato da Lucia.
E se Lucia aveva messo mani alla questione, si potrebbe chiedere chi altro ha curato la questione della lettera, da pensare che fu composta nel 1944.
Anche se esisterebbero questi dubbi, è chiaro che tali dubbi esistevano nel cuore di Papa Giovanni Paolo II. Cosi subito pensò di consacrare il mondo al Cuore Immacolato di Maria, dopo il tentativo di assassinio compose anche una preghiera per quello che ha definito un “atto di affidamento”, che doveva essere celebrata nella Basilica di Santa Maria Maggiore il 7 giugno 1981.
Il 13 maggio 1982 esattamente un anno dopo l’attentato che è stato al centro del Terzo Segreto di Fatima, Giovanni Paolo II è stato a Fatima, sia per ringraziare Maria per avergli salvato la vita, e anche di effettuare un atto pubblico di consacrazione di tutto il mondo, compresa la Russia, al suo Cuore Immacolato – come da istruzioni della Vergine Maria, come dettato da Lucia nel 1917 … o almeno così sembra.
Il testo completo è stato rilasciato dall’allora cardinale Ratzinger sul sito internet del Vaticano. Ma al momento della sua pubblicazione, era evidente che il Terzo Segreto non ha detto che il Papa cadde “come morto”, ma dice che è stato ucciso.
Questo è il passaggio del testo pubblicato ufficialmente:
-“prima di arrivare lì il Santo Padre attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo esitante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo modo; dopo aver raggiunto la cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono proiettili e frecce contro di lui, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri vescovi, sacerdoti, uomini e donne, religiose e varie persone secolari di varie classi e posizioni “.
E ‘chiaro che il” Santo Padre “viene ucciso, in cima a una montagna, da un gruppo di soldati, e che lui non è il solo a morire, come “uno dopo l’altro gli altri Vescovi, Sacerdoti, uomini e donne”. In breve, si tratta di una visione di carneficina, e non è affatto come quello che è successo il 13 maggio 1981.
Mentre il Papa attraversava Piazza San Pietro, è stato prima di tutto guidato, non camminava; né erano lì eventuali cadaveri intorno a lui; egli non ha scalato una montagna, o inginocchiato ai piedi di una grande croce. La corrispondenza solo potenzialmente corrisponde è si potrebbe sostenere che l’assassino Agca era un soldato che ha cercato di uccidere il papa con una pistola.
Anche se alcuni passanti sono rimasti feriti nella sparatoria, nessun vescovo o un prete, per non parlare di molti di loro, morì.
Per quanto Papa Giovanni Paolo II avrebbe potuto credere a Fatima e che la Vergine Madonna di Fatima ha predetto il suo tentativo di assassinio, per quanto c’è questa coincidenza di date (13 maggio), sulla base della pubblicazione ufficiale del documento, nel 2000, sembra che la terzo Segreto non si applica al fallito attentato del 1981.
Com’ è stato spiegato?
Il Papa riteneva che la Vergine aveva alterato il corso della storia e che avrebbe dovuto essere morto dai proiettili di Agca, ma la Vergine personalmente era intervenuta e lo aveva salvato. In breve, che la Vergine Maria fermò la sua previsione! Il che pone la questione perché lei semplicemente non ha detto così!
In mezzo a tutto questo, però, ci sono state una serie di domande che non sono state poste, come il motivo per cui Suor Lucia era stata così fermamente convinta che il segreto doveva essere rivelato nel 1960, anche se gli eventi predetti dicono fosse per il 1981 – un gap di due decenni, Lucia dichiarava che il Terzo Segreto era di tale urgenza. Tuttavia, in retrospettiva, non è che un piccolo mistero in un enigma molto più grande!
Segreti falsi
La questione centrale se i segreti sono autentici o no è la credibilità di Suor Lucia. Interrogata da Canon Formigao, solo sei giorni dopo l’apparizione del 13 ottobre 1917, le fu chiesto:
“Il 13 di questo mese, hai chiesto al popolo che avrebbe guardato il sole?”
Lucia: “Non mi ricordo di aver fatto questo”.
Formigao:” hai chiesto loro di chiudere gli ombrelli “?
Lucia:” L’ultima volta, non ricordo se l’ho chiesto “.
Formigao:« ti ha detto che il popolo sarebbe stato punito se non si fossero pentiti ai loro peccati “?
Lucia:” non mi ricordo se lei ha detto che…; Credo di no “.
Formigao:” Il 13, non hai avuto tali dubbi di cui si dispone oggi di ciò che la Vergine ha detto. Perché si dispone di tali dubbi?
Lucia:” Quel giorno ho potuto ricordare meglio; era più vicino agli eventi. ”
Lucia aveva chiaramente un ricordo piuttosto di breve termine, il che pone la questione di come si potrebbe ricordare correttamente decenni dopo quello che era successo nel 1917, quando sei giorni dopo l’apparizione, la maggior parte di ciò che era accaduto, lei aveva già dimenticato.
Una questione molto sospetta…
Si potrebbe sostenere che i segreti sono stati impressi nella sua memoria, ma l’evidenza suggerisce il contrario. Lo stesso giorno, il 19 ottobre 1917, di fronte a padre Ferreira de Lacerda, quando le fu chiesto “Che cosa ha fatto la Signora per la quinta volta?” (Cioè 13 settembre), Lucia rispose:
“Non mi ricordo bene, ma sembra a me che ha detto … “” mi sembra che lei ha detto… “non si presterebbe la fiducia e si pone la questione dei contenuti del secondo e Terzo Segreto, scritte decenni dopo, essere ricordati in modo corretto. Infatti, Padre Rolim avrebbe poi concluso: “A causa degli interrogatori che li abbiamo sottoposti a, i veggenti furono i primi a esitare circa le parole che la signora aveva realmente utilizzato.”
Ma c’è di peggio. Ci sono chiare contraddizioni in quello che Lucia ha detto nel 1917 e quello che ha scritto nel 1942 e ha voluto commentare in un secondo momento.
Nel 1917, Lucia dichiarò a Formigão che “La Vergine non ha parlato di penitenza“, ma nel 1946, a padre McGlynn, Lucia ha affermato: ” Ha continuato a chiedere sacrifici e penitenze”. Peggio ancora, nel 1917, Formigao chiese a Lucia se a lei gli fu stato dato un segreto, che Lucia confermò.
Alla domanda se il segreto gli fu dato solo a lei o tutti e tre i figli, Lucia rispose ” – tutti e tre. Ancora più importante, ha chiesto: “se la gente conoscesse il segreto che la Madonna ha rivelato a te, sarebbero tutti tristi?” Lucia rispose: ” credo che resterebbero come sono, più o meno lo stesso”.
Ciò suggerisce che i segreti, come indicato dalla Vergine Maria “Madonna di Fatima” erano piuttosto modeste, e non sembrano alla pari con le rivelazioni del secondo e del terzo diversi decenni dopo. Questo sottolinea quando Lucia ha verbalmente affermato che il segreto si applicata solo per il bene e la felicità dei tre bambini presenti, e non chiunque altro.
Se si trae la conclusione che il Secondo e Terzo Segreto come rivelato dalla Chiesa, questi non hanno nulla a che fare con il messaggio della Vergine che diede ai tre testimoni a Fatima. Sembra decisamente cosi. In effetti, vedendo Lucia che fu tenuta in ostaggio dalla Chiesa per diversi decenni, non c’è modo di verificare affatto ciò che la Chiesa ha sostenuto su quello che aveva detto Lucia.
Dobbiamo semplicemente prendere la parola della Chiesa…
Se questo dovesse essere il caso, allora non c’è da meravigliarsi che i registri ufficiali di questi interrogatori del 1917 sono stati posti sotto sigillo da parte dei funzionari della Chiesa per diversi decenni, in quanto completamente strappano a parte qualsiasi credibilità che questi “segreti” hanno.
È chiaro che nel 1917, i segreti rivelati dalla Vergine non erano così importanti, almeno non al mondo intero. Ciò che era importante – e rimane il caso – è che nel mese di ottobre 1917, un evento davvero soprannaturale è stato testimoniato da migliaia di persone: il sole sembrò fermarsi sulle sue tracce, un fenomeno che ha convinto gli scettici incalliti che erano andati a Fatima per mostrare che fosse tutto falso, era che qualcosa di veramente magico era appena accaduto.
Ma, come eventi soprannaturali non sono importanti – se non demoniaco – agli occhi della Chiesa, l’intero evento è stato ridefinito in un contesto più cristiano. Presto, una dimensione politica fu aggiunta.
Una delle più grandi menzogne del 20 ° secolo è stato creato: il terzo segreto di Fatima.
La più grande menzogna
Sulla base di memorie di suor Lucia scritte tra il 1935 e il 1941, è chiaro che i “segreti” e il loro contenuto sono al meglio per contenere alcuni errori, ma probabili completamente erronei, e potenzialmente fraudolenti, scritto da coloro che erano a capo di questo visionario.
Tutte le testimonianze di prima mano, tirate giù nel 1917, dimostrano che Lucia era confusa su molte cose e anche se a lei è stato dato un – segreto, il segreto aveva a che fare solo con i bambini stessi. In particolare quando gli fu chiesto se la gente avrebbe preso in atto del segreto, e se avrebbe avuto un impatto, Lucia dubitò altamente che poteva accadere.
Eppure dal 1942, è esattamente ciò che hanno fatto credere: che ci sono segreti potenti, rivelati dalla Vergine a Suor Lucia, uno a che fare con la necessità per l’Unione Sovietica nella sua conversione e un terzo che ha continuato a incuriosire migliaia se non milioni di cristiani.
Non è niente di più, o meno, qualcosa che sia Lucia da sola, o con l’aiuto del suo entourage, inventato dopo 1935. Vedendo Lucia, una suora in isolamento, senza alcun programma politico, la Chiesa è una più probabile sospetta, utilizzando una ragazza innocente – e la Vergine Maria “Madonna di Fatima” – come il cartoncino per una campagna politica.
Nessuno sembra aver capito che l’intero schema dei segreti era un gioco del gatto col topo, parte di una campagna deliberata di ottenere il sostegno dei cattolici nella lotta contro il comunismo. I segreti, trasformando la lotta contro il comunismo da un programma politico, occidentale, ad una chiamata divina alle armi, il desiderio espresso della Vergine Maria – e per estensione Gesù – che era non solo di vitale importanza per il futuro dell’umanità, ma, anche, parte della “Fine dei tempi”, che è stato detto di essere su di noi.
Religioso, immaginario apocalittico è stato dipinto su un programma politico piuttosto blando.
Il pensiero impensabile
E ‘una coincidenza che la prima delle più famose serie di apparizioni si è verificato il 13 maggio e che il Papa è stato colpito lo stesso giorno dell’anno? Può essere. Ma il Papa non credeva così.
Tuttavia, come l’attentato è stato un atto di un uomo, la questione è se la data è stata scelta per caso, o attraverso un’attenta pianificazione. Se è così, la questione dell’attentato a Giovanni Paolo II fa parte di un quadro politico straordinario, ma non sono mai stati ben definiti.
E ‘ormai comunemente accettato che l’assassinio è stato ordinato dai capi dell’Unione Sovietica, che tramite il KGB per un’agenzia di intelligence satellitare, sono riusciti a reclutare un assassino. Anche se questa è la sequenza accettata degli eventi, non è mai stato dimostrato, come queste siano semplicemente difficile da dimostrare – sono stati progettati in questo modo.
La ragione di solito data è che il Papa è stato sempre sospettato di essere un convinto anticomunista e che il regime sovietico si rese conto che questo Papa non si sarebbe fermto davanti a nulla nella sua lotta contro il comunismo. Che il Cremlino ha quindi ordinato il suo assassinio; fermarlo, prima che li fermava.
Può essere.
Un’altra ipotesi è che qualcuno si rese conto che il Papa è stato vittima – morto o no – il 13 maggio, questo potrebbe essere usato come parte della campagna anti-comunismo in tutto il mondo, in funzione intorno a Fatima per diversi decenni. Se il Papa è sopravvissuto, era evidente che avrebbe abbracciato Fatima – cosa che ha fatto.
Se fosse morto, il suo entourage potrebbe fare di lui in un martire e perseguitare il comunismo – con la piena cooperazione dei poteri politici occidentali. Infine, ricordiamo che il 1981 fu un momento in cui il Vaticano è stato coinvolto in straordinarie difficoltà, la maggior parte di questi politico e finanziario, e della sua propria fabbricazione.
Un papa morto o ferito sarebbe – e lo ha fatto – spostare completamente l’attenzione.
Il pensiero impensabile è quindi se qualcuno – un non comunista – ha deciso di utilizzare la data del 13 maggio per cercare di assassinare il Papa, come parte di un programma più ampio, anti-comunista religiosa, quella in cui erano stati utilizzati i segreti di Fatima per diversi decenni, e continuerà a farlo per molti altri.
Cioè la speculazione, ma ciò che è fatto, è che la Chiesa ha incarcerato una suora per la maggior parte della sua vita, e abusato della sua immagine in una campagna politica e religiosa anti-comunista. Lei, sicuramente l’immagine della Vergine Maria “Madonna di Fatima“, e forse il Papa stesso, sono stati utilizzati come pedine in un gioco di enigmi.
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A cura di Ufoalieni.it