Neuralink: chip cerebrale di Musk approvato dalla FDA
Mer. Gen 22nd, 2025

La start-up Neuralink di Elon Musk ha ricevuto l’autorizzazione dalla FDA (Food and Drug Administration) per avviare i test di impianto del chip cerebrale sull’essere umano. Questa notizia rappresenta un passo cruciale nel campo delle neurotecnologie. La società fondata da Musk si propone di sviluppare avanzate interfacce cervello-computer (BCI), con l’obiettivo di potenziare la connessione tra il cervello umano e la tecnologia.

Elon Musk, l’imprenditore visionario dietro Tesla e SpaceX, è anche il fondatore di una società che ambisce a rivoluzionare le neurotecnologie. Il chip cerebrale sviluppato, denominato N1, è un dispositivo piccolo e flessibile progettato per leggere e stimolare l’attività cerebrale. Questo dispositivo mira a sostituire o migliorare le funzioni neurali compromesse, creando al contempo nuove interfacce tra il cervello e il mondo esterno.

A cosa serve il chip di Elon Musk?

Neuralink Elon Musk

Il chip cerebrale sviluppato ha lo scopo di migliorare la connessione tra il cervello umano e tecnologia, con applicazioni significative in salute, intelligenza artificiale e potenziamento cognitivo.

Potrebbe aiutare persone con disabilità o malattie neurologiche a recuperare funzioni motorie perse, migliorare la comunicazione e la comprensione, e creare interfacce BCI tra cervello e dispositivi, permettendo il controllo con il pensiero.

Sperimentazione, autorizzazione FDA e sfide

La società ha inizialmente condotto esperimenti sugli animali per valutare l’efficacia e la sicurezza dei suoi impianti cerebrali. Con l’autorizzazione della FDA, l’autorità regolatrice nel campo, la società potrà ora passare ai test sull’uomo per valutare ulteriormente le potenzialità di questa tecnologia. Tuttavia, è importante notare che la sperimentazione sui chip cerebrali è ancora nelle fasi iniziali e richiederà ulteriori ricerche e studi per comprendere appieno i suoi effetti e le sue applicazioni.

Nonostante l’entusiasmo, la società deve affrontare diverse sfide:

  • Rischi per la salute: La FDA ha sollevato preoccupazioni riguardo all’uso di batterie al litio nei dispositivi, al possibile spostamento dei fili impiantati e alle difficoltà nella rimozione dei chip senza danneggiare il tessuto cerebrale.
  • Etica e benessere animale: Neuralink è stata oggetto di indagini federali per presunte violazioni dell’Animal Welfare Act durante i test sugli animali.

Con un post su Twitter, l’azienda ha annunciato di aver ricevuto l’approvazione della FDA per avviare il suo primo test clinico sugli esseri umani. Nel tweet, la società ha sottolineato che il reclutamento dei volontari umani per la sperimentazione non è ancora stato aperto, ma ha promesso di condividere informazioni a riguardo molto presto.

Il futuro della neurotecnologia

Nonostante le sfide, l’obiettivo di Neuralink, così come di altre società simili, è migliorare la vita delle persone, sia recuperando funzioni perse a causa di malattie o lesioni, sia potenziando le capacità umane. La tecnologia delle interfacce cervello-computer (BCI) è vista come una delle sfide più ambiziose e promettenti, che si inserisce in un contesto commerciale che spazia dalle auto elettriche di Tesla, ai razzi di SpaceX, alla rete di satelliti Starlink per l’internet globale. Recentemente, questo ambito si è esteso anche al campo dell’intelligenza artificiale e dei social media.

Synchron: un competitore di Neuralink

Nel settore degli impianti cerebrali, non è l’unica azienda a fare progressi. Blackrock Neurotech e Synchron sono altre realtà che stanno sviluppando interfacce cervello-macchina. Alcuni dei loro dispositivi sono già stati impiantati in soggetti umani nel contesto di studi clinici.

Ad oggi, circa 42 persone hanno ricevuto un impianto cerebrale. Tra i risultati più significativi: un uomo paralizzato che ha imparato a utilizzare una mano robotica, un paziente con SLA che può scrivere su una tastiera solo con il pensiero, e un tetraplegico che è tornato a camminare, anche se con un passo lento e naturale.

Elon Musk: visione futuristica

Elon Musk ha una visione molto ambiziosa per il progetto. Durante un evento a novembre, ha dichiarato che i test sugli esseri umani inizieranno entro sei mesi. Musk ha anche enfatizzato l’importanza di tenere aggiornata la tecnologia, paragonandola al passaggio dall’iPhone 1 all’iPhone 14. Questo suggerisce che i chip saranno sottoposti a aggiornamenti regolari, seguendo l’evoluzione della tecnologia, per garantire prestazioni sempre migliori.

L’approvazione della FDA rappresenta un traguardo importante per Neuralink, ma la strada verso un’implementazione su larga scala di questa tecnologia è ancora lunga e piena di sfide. Tuttavia, l’obiettivo di migliorare la vita delle persone, anche attraverso innovazioni tecnologiche così avanzate, resta un obiettivo che vale la pena perseguire.

A cura di Ufoalieni.it

Seguici su Telegram | Instagram | Facebook
© Riproduzione riservata


Riferimenti:

  • Neuralink – Sito ufficiale della società di neurotecnologia fondata da Elon Musk, con dettagli sulla missione, tecnologia e aggiornamenti.
  • Neuralink di Elon Musk può sperimentare i suoi chip sugli esseri umani – Articolo di Wired Italia sull’approvazione della FDA per i test di Neuralink sugli esseri umani e le implicazioni per il futuro della neurotecnologia.
  • Blackrock Neurotech – Sito ufficiale di Blackrock Neurotech, che sviluppa tecnologie per interfaccia cervello-computer, con informazioni sulle soluzioni e applicazioni cliniche.
  • Synchron – Sito ufficiale di Synchron, società innovativa nel campo delle neurotecnologie, sviluppatrice del dispositivo Stentrode, un’interfaccia cervello-computer non invasiva.

Di UFO84

Da oltre dieci anni mi appassiona scrivere di civiltà antiche, storia, vita aliena e altri temi affascinanti. Sono curioso di natura e cerco sempre di approfondire le mie conoscenze attraverso la lettura, la ricerca e l'esplorazione di nuovi campi di interesse. Con il mio sito, voglio condividere la mia passione e stimolare la vostra curiosità verso il mondo che ci circonda.

Non puoi copiare il contenuto di questa pagina