Posso provare che Noè ha usato il cellulare per chiamare il figlio: accademico Turco | Ufo e Alieni
Gio. Mar 28th, 2024

Un accademico turco sostiene che il profeta Noè, il patriarca biblico descritto come un uomo retto che “camminava con Dio” (Genesi, 6,9), abbia chiamato suo figlio usando un cellulare. Lo scienziato ha insistito sulla sua affermazione, dicendo di averne le “prove”.

Noè ha usato il cellulare per chiamare suo figlio

Yavuz Örnek noè ha usato il cellulare per chiamare suo figlio
Yavuz Örnek

Il 6 gennaio, sul canale di stato TRT 1, Yavuz Örnek, docente presso la Facoltà di Scienze marine dell’Università di Istanbul, ha affermato che Noè avrebbe comunicato con suo figlio via cellulare poco prima del famoso diluvio, la storia che appare sia nel Corano che nell’Antico Testamento.

La storia sarebbe avvenuta, presumibilmente, 10.000 anni fa, ma questo non significa che Noè non fosse equipaggiato con un dispositivo di tecnologia moderna. In effetti, aveva un cellulare.

Noè usò il suo telefono per chiamare suo figlio quando era “a molti chilometri di distanza” da lui, ha detto Örnek, anche se non è riuscito a dire se il telefono di Noè fosse uno smartphone o un telefono cellulare.

“C’erano enormi onde alte da 300 a 400 metri e il figlio del Profeta [Noè] era a molti chilometri di distanza. Il Corano dice che Noè avrebbe parlato con suo figlio. Ma come hanno fatto a comunicare? Era un miracolo? Potrebbe essere. Ma crediamo che abbia comunicato con suo figlio via cellulare “. 

Le opinioni uniche di Örnek su Noè non si fermano qui. Afferma inoltre che l’arca sarebbe stata costruita usando piastre di acciaio, anziché legno, e che abbia usato l’energia nucleare. “Sono uno scienziato, parlo di scienza”, ha detto Örnek difendendo le sue affermazioni.

Quando fu il momento di scoprire se le acque si fossero ritirate dopo l’alluvione, che durò 40 giorni e 40 notti, Noè non usò una colomba come dice la Bibbia, ma secondo Örnek ha usato un drone.

“Ecco, perché manderesti un piccione quando ci sono tecnologie avanzate disponibili?” Örnek ha spiegato, quando un ospite visibilmente scettico di TRT gli ha chiesto se ci fossero prove scientifiche a sostegno delle sue affermazioni.

Örnek afferma che la sua università gli avrebbe chiesto di smettere di promuovere la sua teoria stravagante, dicendogli:

“Non parlarne ora, puoi continuare a dimostrare le tue affermazioni quando le cose si saranno calmate”.

Örnek ha anche detto che non c’è abbastanza tempo per spiegare le sue affermazioni durante lo show televisivo.

“Mi hanno fatto arrabbiare durante lo show televisivo. Avrei potuto spiegare correttamente questa affermazione. Quando ho improvvisamente detto “cellulare”, tutti hanno dato contro. Se mi lasciassero parlare, potrei dare delle spiegazioni”.

“Ho detto la verità ma mi sono vergognato di apparire come ospite nello show televisivo. Tuttavia, ho ottenuto un notevole sostegno. Mi hanno persino offerto di tradurre il mio libro in inglese “, ha aggiunto.

Il profeta Noè appare, nel Libro della Genesi della Bibbia, come un uomo pio che costruì una barca per salvare la sua famiglia e vari animali da una grande alluvione. È venerato dal giudaismo, dal cristianesimo e dall’islam. Un intero capitolo del Corano è dedicato a lui e alla sua storia.

Scienziati e avventurieri hanno cercato l’arca persa di Noè per molti anni.

Una squadra di esploratori evangelici cristiani ha affermato di aver trovato i resti dell’arca di Noè “sicuro al 99,9 per cento” sepolti sotto neve e detriti vulcanici sul monte Ararat nella provincia orientale di Ağrı, secondo quanto riferito al National Geographic il 30 aprile 2010. Fonte: www.hurriyetdailynews.com

Purtroppo ancora non si hanno certezze sul fatto che queste affermazioni, storie, siano frutto della fantasia o veritiere, ma l’uomo non si è mai evoluto sotto altri aspetti se nonché tecnologicamente.

Siamo abituati a essere persone negative dalla nascita piena di pregiudizi e siamo rimasti all’ epoca di Giordano Bruno 1600 (filosofo, scrittore, monaco, scienziato) che fu deriso e ucciso dalla Chiesa, solo per aver sempre sostenuto il suo pensiero anche riguardo la vita extraterrestre.

Ma la sua filosofia, sopravvissuta alla sua morte, portò all’abbattimento delle barriere tolemaiche, rivelò un universo molteplice e non centralizzato e aprì la strada alla Rivoluzione scientifica. Per il suo pensiero, Bruno è quindi ritenuto un precursore di alcune idee della cosmologia moderna, come il multiverso; per la sua morte, è considerato un martire del libero pensiero.

Mauro Biglino “Efod Biblico: un iphone moderno”

A cura di Ufoalieni.it

Di ufoalieni

Da oltre dieci anni mi appassiona scrivere di civiltà antiche, storia, vita aliena e altri temi affascinanti. Sono curioso di natura e cerco sempre di approfondire le mie conoscenze attraverso la lettura, la ricerca e l'esplorazione di nuovi campi di interesse. Con il mio sito, voglio condividere la mia passione e stimolare la vostra curiosità verso il mondo che ci circonda.

6 pensiero su “Posso provare che Noè ha usato il cellulare per chiamare il figlio: accademico Turco”
  1. Forse sarà stato possibile costruire sia l’arca che il drone e il cellulare con l’aiuto di vari metalli e l’ausilio di quella roccia che ad oggi è risultato l’unico minerale di uranio che si trova in Africa e che ha poche gradazioni di uranio oggi

    1. ciao a chi mi legge

      1)Prendo atto che l’accademico turco ha detto ciò che ha detto (e non giudico ).
      2)Parto dall’ipotesi che se gli hanno permesso di insegnare nelle università probabilmente
      imbecille non è o per lo meno non lo era fino al momento che ha detto ciò che ha detto
      3)Segnalo che molti nel corso della storia dell’umanità han detto cose che nel momento storico in cui
      le esponevano li hanno rovinati ma che nel susseguirsi del tempo ciò per cui son stati condannati si
      son poi rivelate verità (non faccio esempi perchè ognuno con un poco di conoscenza sa di cosa sto
      parlando).
      4)Perchè non verificare con la tecnologia di cui siamo in possesso se l’accademico sia uscito di senno?
      (chiunque può impazzire ma devo sapere se è pazzo, visionario ecc prima di classificarlo tale)
      5)Se l’accademico dice che può dimostrare ciò che asserisce allora perchè non permetterglielo
      (certamente dopo aver come ho detto poco fa, indagato con la tecnologia in ns possesso se sia o
      meno uscito di senno?)
      6) Permettergli di dimostrarlo a proprie spese sostenendo lui i costi della ricerca, fatto salvo potergli
      poi permettere un recupero di questi costi ed un normale utile di impresa nel momento in cui ciò
      che asserisce e dimostra si rivelasse vero?

      TROPPO FACILE DIRE:
      E’ SBAGLITO CIO’ CHE DICE , L’ACCADEMICO E’ DIVENTATO PAZZO, L’ACCADEMICO E’ IN CERCA DI
      NOTORIETA’ E FA SPARATE A CASO,

      TROPPO FACILE E’ IN VERITA’ ANCHE DIRE:
      HA RAGIONE A DIR CIO’ CHE DICE FACENDOSI COSI’ PRENDERE DALL’ENTUSIASMO CHE QUESTI TEMI POSSONO SUSCITARE,

      si lo so sono un poco particolare ma un po’ polemico lo son srmpre stao ma con l’età son peggiorato

      chiedo solo di non riempirmi la mail di stonzate scivendomi ogni giorno perchè il tempo che ho è limitato oggi ho scritto perchè avevo dieci minuti a disposizione ma non ne ho molto
      cordialità
      dario colombo

  2. Noe mi sembra che era un figlio di Elohim con una terrestre, dunque sicuramente aveva certi privilegi e conoscenze avanzate rispetto hai barbari di quel epoca

  3. Non credo nella evoluzione darwiniana e sono aperta ad altre teorie…se non era un cellulare sarà stato comunque qualcosa di simile…in fondo “l’efod” ebraico permetteva in battaglia di chiamare YHWH e chiedere aiuto

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