Potremmo davvero vivere in un multiverso?
Mar. Nov 5th, 2024

Serie e film come Star Trek, Stranger Things, e Spider-Man: No Way Home sono pieni di storie che ruotano intorno all’idea che il nostro mondo sia solo una delle tante realtà alternative. Tuttavia, con l’uscita del nuovo film Marvel, Doctor Strange in the Multiverse of Madness, questa teoria sembra destinata a raggiungere nuove vette di popolarità.

Il multiverso nella cultura pop

Ma cos’è esattamente il multiverso? C’è del vero nell’idea che, in un’esistenza diversa, io possa essere un calciatore ricco e affascinante della Premier League?

Il concetto di multiverso parte dall’idea che, oltre il limite del nostro Universo osservabile, esistano universi completamente distinti e separati dal nostro. Le caratteristiche di questi universi sono ancora oggetto di discussione, ma Richard Bower, professore di cosmologia alla Durham University, fa riferimento al lavoro del collega Max Tegmark, che ha ipotizzato quattro livelli di multiverso.

Il primo livello, spiega Bower, postula un universo infinito in cui “ogni possibilità che potrebbe accadere accade”, inclusa una copia della Terra. Il secondo livello propone multiversi dove le leggi fondamentali della fisica restano le stesse, ma le costanti fondamentali variano. “La legge di gravità di Newton si indebolirebbe ancora con la distanza,” dice Bower, “ma magari ci sarebbero quattro dimensioni spaziali invece di tre.

Il quarto livello va oltre, ipotizzando multiversi in cui le leggi della fisica sono completamente diverse. “Potremmo avere una matematica di cui non abbiamo idea“, osserva Bower, “e potrebbe diventare davvero strano.” I trailer del nuovo Doctor Strange suggeriscono una rappresentazione di queste versioni più bizzarre del multiverso, con una scena in cui il protagonista sembra intrappolato in una sorta di dimensione cuboide.

La versione più popolare del multiverso, però, è il livello tre, noto come interpretazione dei “molti mondi” della meccanica quantistica. Questa teoria afferma che ogni scelta provoca una scissione dell’Universo, generando infinite realtà parallele. Nella cultura pop, è l’idea alla base dei molteplici Spider-Men in Spider-Man: No Way Home.

Ci sono molte versioni di te, ma tu sei consapevole solo di una di queste versioni,” spiega Bower, citando il famoso esperimento del gatto di Schrödinger. “Stai osservando un gatto vivo o morto, senza renderti conto che esiste una versione di te in cui il gatto è vivo. Sei consapevole solo della versione in cui il gatto è morto.

Naturalmente, nulla di tutto ciò è stato dimostrato. Alcuni teorizzano che, se un universo vicino si fosse scontrato col nostro in passato, potrebbe aver lasciato tracce sotto forma di punti freddi o caldi sul fondo cosmico a microonde (radiazione elettromagnetica residua del Big Bang).

Bower è ottimista sul fatto che i progressi nel calcolo quantistico – che sfrutta proprietà della meccanica quantistica come l’entanglement e la sovrapposizione – possano rafforzare l’interpretazione dei molti mondi. Tuttavia, al momento, tutto questo resta ipotetico. Molti scienziati ritengono che il mistero del multiverso sia più una questione filosofica che scientifica.

Non sono del tutto d’accordo con i miei colleghi su questo punto,” spiega Bower. “Molti di loro pensano, ‘Oh, è una questione filosofica, quindi non possiamo affrontarla scientificamente.Ma io credo che dobbiamo solo essere più creativi nel trovare modi per testarla e nuovi approcci per interpretare i dati.

Chissà, forse in un altro universo qualcuno ha già capito tutto?

A cura di Ufoalieni.it

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Riferimenti:

  • Scopri di più sul multiverso in Doctor Strange – Un approfondimento di Science Focus che esplora il concetto di multiverso e le basi scientifiche dietro le avventure di Doctor Strange.
  • A proposito del nostro esperto, Prof Richard Bower – Il prof. Richard Bower è professore di cosmologia alla Durham University. Lavora presso l’Institute for Computational Cosmology, creando un universo virtuale con alcuni dei computer più grandi del mondo.

Di ufoalieni

Da oltre dieci anni mi appassiona scrivere di civiltà antiche, storia, vita aliena e altri temi affascinanti. Sono curioso di natura e cerco sempre di approfondire le mie conoscenze attraverso la lettura, la ricerca e l'esplorazione di nuovi campi di interesse. Con il mio sito, voglio condividere la mia passione e stimolare la vostra curiosità verso il mondo che ci circonda.

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