Una scoperta di un team di scienziati ha messo in luce quello che molti considerano il primo organismo extraterrestre mai scoperto. È questa la prova definitiva che esiste la vita extraterrestre?
Vita extraterrestre sul nostro pianeta
Questa recente scoperta potrebbe rispondere a una delle domande scottanti dell’umanità: “Da dove veniamo?” che al momento la scienza non può dare una risposta. 3,9 miliardi di anni fa, la vita apparve sulla Terra.
Perso attraverso le sabbie del tempo, questo evento ha fornito le basi per la nostra esistenza nel punto azzurro pallido che chiamiamo casa. Senza quegli organismi unicellulari primordiali, non saremmo qui oggi, a chiederci da dove provengano.
Nonostante tutti i progressi della scienza moderna, i ricercatori sono ancora all’oscuro quando si tratta di determinare l’origine esatta delle prime forme di vita sul nostro pianeta. Ci sono molte idee in giro, ma questo problema scientifico non è ancora risolto.
Due teorie principali tentano di spiegare il puzzle. Uno di loro postula che la vita sia apparsa sulla Terra perché aveva tutte le condizioni necessarie.
Tuttavia, non esiste un modello standard su come la vita avrebbe potuto iniziare. Il passaggio da senza vita a vivo è un grande salto per la nostra comprensione attuale.
L’altra teoria è chiamata panspermia ed è stata proposta per la prima volta dallo scienziato svedese vincitore del premio Nobel Svante Arrhenius. Ha ragionato che la vita non ha avuto origine qui sulla Terra. Deve essersi sviluppato in un’altra parte dell’universo e poi è arrivato qui.
La panspermia non è una teoria su come è iniziata la vita, ma su come è iniziata la vita qui.
Numerosi esperimenti hanno dimostrato che alcuni microrganismi possono resistere a condizioni estreme. Inoltre, possono entrare in uno stato dormiente che consente loro di sopravvivere per molto, molto tempo.
Gli scienziati hanno persino scoperto spore di 40 milioni di anni fa e sono rimasti stupiti quando sono tornate in vita. Non sarebbe impossibile per alcune creature microscopiche sopravvivere a un lungo viaggio nello spazio.
Se arrivassero su un pianeta in grado di sostenere la vita, potrebbero popolarlo. Forse il nostro pianeta natale è stato seminato di vita da meteoriti portatori di microbi.
Il Centro di Astrobiologia dell’Università di Buckingham ha recentemente condotto una ricerca per determinare se la panspermia possa spiegare l’origine della vita sulla Terra.
Guidati dal professor Milton Wainwright, un gruppo di scienziati ha organizzato un esperimento che mirava a raccogliere campioni microscopici dall’esterno dell’atmosfera terrestre. Per fare ciò, hanno inviato una serie di palloni ad altitudini di circa 20 miglia, ai margini dello spazio.
I palloncini erano dotati di potenti magneti che raccoglievano campioni di detriti microscopici. Uno di loro ha portato tracce di elementi rari come disprosio, lutezio, neodimio e niobio.
Ha anche portato a qualcosa di inaspettato, qualcosa che molti considerano il primo organismo extraterrestre registrato. Arroccato su un microscopico cristallo di sale c’era la “forma amorfa” di quella che gli scienziati credono essere un’entità biologica extraterrestre.
“Per quanto ne sappiamo, la particella non ha alcuna relazione con nulla trovato sulla Terra “, ha detto ai giornalisti il professor Wainwright. “Questo ultimo lancio è entusiasmante anche perché il team ha trovato particelle contenenti i cosiddetti elementi delle terre rare a un’altezza di quasi 30 chilometri nella stratosfera. Queste masse di particelle sono troppo grandi per essere state trasportate dalla Terra e, come le forme di vita extraterrestri che incontriamo, devono raggiungere la Terra dallo spazio“.
È interessante notare che questa non è la prima volta che il Prof. Wainwright e il suo team hanno scoperto qualcosa di veramente straordinario. All’inizio dello scorso anno, sono riusciti a intrappolare un’altra entità che credono sia di natura extraterrestre.
Una microscopica sfera metallica che ricorda un organismo simile a un seme. All’interno della sfera c’era un liquido che conteneva quello che sembrava essere materiale genetico.
L’anno prima avevano scoperto due presenze ugualmente enigmatiche che i media hanno soprannominato il “fantasma” e la “particella del drago”.
Tutti sono stati scoperti ad un’altitudine che nessun microrganismo terrestre può raggiungere, portando i ricercatori a credere che debbano aver avuto origine dallo spazio esterno… Vita extraterrestre.
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A cura di Ufoalieni.it