Nel luglio 2019, un’inusuale serie di eventi ha catturato l’attenzione delle autorità militari e degli appassionati di fenomeni non identificati. Per diverse notti consecutive, un gruppo di oggetti volanti non identificati (UFO) — definiti come droni o UAV (veicoli aerei senza pilota) dalla Marina degli Stati Uniti — ha sorvolato e inseguito navi militari operative al largo della costa della California settentrionale. Gli episodi hanno sollevato domande non solo sulla sicurezza delle operazioni navali, ma anche sulla natura e la provenienza di questi oggetti, innescando un’indagine di alto livello da parte delle autorità.
Gli avvistamenti UFO e le navi coinvolte
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Tra le navi coinvolte negli eventi figurano la USS Russell e la USS Paul Hamilton. Secondo i rapporti, le navi hanno segnalato la presenza di oggetti luminosi che si muovevano in modo anomalo, spesso formando schemi geometrici come triangoli. Una fotografia scattata dalla USS Paul Hamilton e successivamente rilasciata dalla Marina mostra tre oggetti luminosi disposti in una formazione triangolare, anche se la qualità dell’immagine è sfocata e non fornisce dettagli chiari.
Il caso è stato portato all’attenzione del pubblico nel 2021, quando Jeremy Corbell, un noto investigatore di fenomeni UFO, ha diffuso materiale fotografico e video relativi all’incidente. Questo ha spinto ulteriori indagini da parte di organizzazioni come “The Black Vault,” un archivio online specializzato nell’ottenere documenti governativi declassificati tramite il Freedom of Information Act (FOIA).
Le indagini e le risposte ufficiali
In seguito alle richieste FOIA, la Marina degli Stati Uniti ha rilasciato alcune informazioni, inclusa la fotografia menzionata, ma ha omesso altri documenti richiesti relativi alla USS Russell. John Greenewald, fondatore di “The Black Vault,” ha commentato che il rilascio di informazioni era parziale e privo di un contesto chiaro. Ha inoltre confermato di aver sollecitato ulteriori chiarimenti tramite comunicazioni ufficiali, ma al momento le risposte ottenute non hanno fatto luce sulla natura degli oggetti avvistati.
La Marina ha catalogato gli oggetti come droni o UAV, ma non ha fornito dettagli su chi li stesse pilotando o sulla loro provenienza. Questa mancanza di informazioni ha portato molti a speculare su ipotesi che vanno dall’utilizzo di tecnologie avanzate di origine sconosciuta a test condotti da entità militari non identificate.
Conclusione
Il caso degli avvistamenti UFO al largo della California nel luglio 2019 rimane un enigma. Sebbene la Marina abbia classificato gli oggetti come droni, l’assenza di prove concrete e di una spiegazione ufficiale esauriente ha lasciato spazio a ipotesi speculative. Gli sforzi di investigatori indipendenti, come Jeremy Corbell e John Greenewald, continuano a tenere alta l’attenzione sul caso, mentre le richieste di trasparenza nei confronti delle autorità militari proseguono. Rimane da vedere se ulteriori informazioni emergeranno per chiarire la natura di questi misteriosi eventi.
A cura di Ufoalieni.it
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Riferimenti:
- Drone Swarms That Harassed Navy Ships Off California Demystified In New Documents – Questo articolo esplora nuovi documenti che cercano di chiarire gli sciami di droni che hanno infastidito le navi della Marina degli Stati Uniti al largo della California.
- Newly released video shows objects swarming Navy ship – Questo video, pubblicato da CNN, mostra oggetti non identificati che circondano una nave della Marina degli Stati Uniti, sollevando interrogativi sulla loro natura.