Per decenni, gli esperti hanno affermato che Titano è uno dei posti migliori per iniziare a cercare segni di vita aliena. Tuttavia, un’immagine presa del satellite di Saturno potrebbe rivelare che non solo c’è vita, ma è intelligente.
Il controverso ricercatore e ufologo, Scott C. Waring, amministratore del portale web Ufo Sightings Daily, ha pubblicato un’immagine di Titano ripresa dal radar dell’Agenzia spaziale europea.
In esso si osserva quella che potrebbe essere una nave aliena che entra in una città sviluppata.
Vita intelligente su Titano?
Waring ha dichiarato che stava guardando una foto del satellite, che è stata scattata grazie al radar dell’orbiter Cassini.
Nel dettagliarlo, ha notato che nell’angolo in basso a destra c’è una struttura artificiale tubolare rotonda. È nascosto sotto la superficie, ma è davvero grande.
Sebbene gli fosse difficile stimare la sua dimensione esatta, crede che sarebbe larga circa 25 miglia. La dimensione ideale per ospitare una colonia aliena.
Waring assicura che è impossibile per la natura aver creato quella struttura su Titano, quindi è molto probabilmente una costruzione aliena. Il ricercatore suggerisce che potrebbe essere una nave che è atterrata in quel luogo per fare un po’ di lavoro o semplicemente per riposarsi.
Sul lato sinistro, inoltre, l’oggetto è più tondeggiante, come se fosse un disco, che è probabilmente la parte anteriore della nave.
E questo non potrebbe essere qualcosa di totalmente strano, soprattutto quando molti scienziati hanno rivelato per decenni che Titano è un candidato perfetto per cercare la vita.
Ideale per la formazione della vita?
Il satellite naturale di Saturno ha una superficie ricoperta di laghi, fiumi e mari. Tuttavia, queste aree sono coperte da metano ed etano liquidi, piuttosto che da acqua.
Questo rende l’aria superficiale piena di azoto e metano, rendendola tossica per la vita umana. Tuttavia, cosa ci fa pensare che una vita aliena che si è sviluppata diversamente da noi non potrebbe vivere su Titano?
Le missioni Cassini-Huygens, negli ultimi 20 anni, hanno fornito informazioni sulla composizione chimica del satellite. Ciò ha portato gli esperti a rilevare la presenza di poliammina, che potrebbe portare alla vita a temperature molto rigide.
Infatti, nei suoi albori, la vita sulla Terra iniziò grazie alla presenza di acido cianidrico e poliammina.
Secondo le simulazioni al computer degli esperti, tutti questi dati suggeriscono che ciò che è stato trovato su Titano è una chimica prebiotica. Cioè, una serie di requisiti che alla fine potrebbero portare alla vita come la conosciamo.
In secondo luogo, esiste una forte possibilità che ci sia acqua liquida sotto la superficie del satellite ghiacciato, che racchiude un enorme oceano sotterraneo.
Potrebbe essere questa la prova che c’è una civiltà aliena che abita su Titano? O, almeno, è abbastanza abitabile perché una civiltà avanzata lo prenda come luogo di passaggio?