Queste immagini misteriose sono presumibilmente la prova che “entità aliene invisibili SONO qui sulla Terra”.
I ricercatori che cercano prove dell’antimateria nell’universo credono fermamente di essersi imbattuti in una “forma di vita invisibile” precedentemente sconosciuta sul pianeta Terra.
Il gruppo di ricercatori che ha scoperto le misteriose entità lavora presso la Thunder Energies Corporation, un’azienda di ottica, fisica nucleare ed energia.
Secondo loro, queste entità misteriose abitano l’atmosfera terrestre. L’azienda è gestita dal controverso fisico nucleare Dr. Ruggero Santilli, laureato ad Harvard. Il dottor Santilli è considerato da molti un esperto di matematica e fisica ed è già stato nominato per i premi Nobel per la chimica e la fisica.
Il Dr. Santilli ha sviluppato un telescopio rivoluzionario progettato per individuare la luce antimateria nel cosmo. Contrariamente ai telescopi convenzionali, che sono realizzati con lenti Convey, il telescopio Santilli è realizzato con lenti concave.
Secondo Santilli:
“Utilizzando telescopi con lenti concave, noti come telescopi Santilli (marchio registrato e brevetto in attesa della società quotata in borsa statunitense Thunder Energies Corporation), esaminiamo le prove precedenti dell’esistenza apparente di galassie di antimateria, asteroidi di antimateria e raggi cosmici di antimateria.
Indipendentemente da queste rilevazioni astrofisiche, presentiamo per la prima volta prove dell’esistenza apparente di entità nel nostro ambiente terrestre che sono visibili esclusivamente tramite telescopi con lenti concave, mentre sono invisibili ai nostri occhi e ai tradizionali telescopi Galileo con lenti convesse, quali entità lasciare immagini scure sullo sfondo delle fotocamere digitali attaccate ai telescopi Santilli.”
La scoperta
Il rilevamento di entità terrestri invisibili è stato pubblicato nel documento: Apparente rilevamento tramite nuovi telescopi con lenti concave di entità terrestri altrimenti invisibili (ITE).
Nello studio Santilli afferma:
“Con sua grande sorpresa, sullo schermo della fotocamera attaccata al telescopio Santilli sono apparse immediatamente entità non identificate ma ben visibili, senza alcun ingrandimento, senza che le stesse entità fossero visibili ad occhio nudo e senza alcuna immagine corrispondente esistente sullo schermo di la fotocamera collegata al telescopio Galileo.
Questa scoperta inaspettata ha innescato un nuovo uso sistematico della coppia di telescopi Galileo e Santilli, questa volta, per la ricerca di entità, qui chiamate Entità Terrestri Invisibili, che sono invisibili ai nostri occhi così come ai nostri strumenti ottici con lenti convesse, ma sono altrimenti completamente visibili tramite il telescopio Santilli con lenti concave e si trovano nel nostro ambiente terrestre”.
Nelle post-osservazioni, il Dr. Santilli ha identificato due diversi tipi di Entità Terrestri Invisibili o ITE, riconoscendo che ulteriori tipi di entità potrebbero essere identificati nel prossimo futuro.
Il Dr. Santilli afferma che entrambi i tipi di ITE sono stati verificati in modo indipendente da colleghi scienziati e la loro esistenza è stata confermata in una conferenza al Club di Astronomia di San Pietroburgo il 25 settembre 2015.
Il primo tipo di ITE è definito dal Dr. Santilli come entità che:
- Non sono visibili all’occhio umano o ai tradizionali strumenti ottici con lenti convesse, ma sono per il resto completamente visibili tramite telescopi Santilli con lenti concave;
- esistono nel nostro ambiente terrestre, piuttosto che in profondi spazi astrofisici; e
- Lascia “immagini scure” sullo sfondo delle fotocamere digitali collegate ai telescopi Santilli.
Santilli continua nel suo studio affermando: “Di conseguenza, sia ITE-1 che ITE-2 hanno un indice di rifrazione negativo quando si propagano in un mezzo materiale come il vetro.
La loro principale differenza è che le prime entità, chiamate anche ITE oscure, trasportano energia negativa, provocando così immagini scure sullo sfondo di una fotocamera collegata ai telescopi Santilli, mentre le entità successive, chiamate anche ITE luminose, trasportano energia positiva, causando così immagini luminose nonostante il loro indice di rifrazione negativo”.
Il Dr. Santilli afferma che gli ITE-2 si muovevano e pulsavano avanti e indietro quando furono visti dai telescopi Santilli, suggerendo che stavano: “conducendo una sorveglianza non autorizzata dell’area di Tampa visibile esclusivamente con il telescopio Santilli, confermando così la necessità di opinioni su installazioni civili, industriali e militari sensibili”.
A cura di Ufoalieni.it
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Fonte e riferimento:
Rilevamento apparente tramite nuovi telescopi con lenti concave di entità terrestri altrimenti invisibili (ITE).
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