L’esistenza di sfuggenti scariche elettriche nell’atmosfera superiore, note con nomi intriganti come red sprites (folletti rossi), getti blu, folletti ed elfi, è stata oggetto di dibattito per anni.
A volte denominati fulmini atmosferici superiori o fulmini ionosferici, gli eventi luminosi transitori (TLE) sono brevi fenomeni di guasto elettrico o forme di plasma luminoso indotte elettricamente che si verificano molto al di sopra delle altitudini normalmente associate ai fulmini tradizionali e ai cumulonembi (Cb).
Sebbene segnalazioni di tali fenomeni da parte di piloti e altri fossero state presenti per alcuni anni, fu solo nel 1989 che i TLE furono documentati fotograficamente, seguiti da approfondite indagini scientifiche.
L’astronauta Andreas Mogensen dell’European Space Agency (ESA) ha recentemente documentato fenomeni di tuono insoliti come parte dell’esperimento Thor-Davis durante la sua missione Huginn sulla Stazione Spaziale Internazionale.
Tra le sue straordinarie registrazioni, spiccava un red sprites, una sorta di Transient Luminous Event (TLE), che si manifestava sopra le nuvole temporalesche a un’altitudine compresa tra 40 e 80 chilometri. Gli scienziati stimano che le dimensioni dello sprites rosa siano di circa 14 x 26 chilometri.
In un precedente evento nel 2015, Mogensen ha anche registrato con successo lampi blu larghi un chilometro a un’altitudine di circa 18 chilometri, insieme a un getto blu pulsante che raggiungeva fino a 40 chilometri.
Questo fenomeno atmosferico rimane poco compreso e costituisce un aspetto misterioso del nostro ambiente. Le tempeste elettriche che si estendono nella stratosfera non solo contribuiscono al fascino di tali eventi, ma hanno anche implicazioni per la nostra comprensione di come l’ambiente ci protegge dalle radiazioni.
A cura di Ufoalieni.it
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