Pleiadiani: chi sono, da dove vengono e cosa vogliono
Dom. Giu 8th, 2025

Tra le narrazioni più ricorrenti nell’ambito della cultura ufologica contemporanea, emergono figure note come Pleiadiani, presunti esseri provenienti da un pianeta chiamato Erra, situato nei pressi della stella Taigete, una delle componenti del sistema delle Pleiadi, nella costellazione del Toro.

Descritti come simili agli esseri umani sotto il profilo morfologico, i Pleiadiani vengono rappresentati, in diverse testimonianze e pubblicazioni, come dotati di una spiccata sensibilità emotiva e di un’evoluzione tecnologica e spirituale avanzata.

Il loro presunto interesse per l’umanità ha alimentato un’ampia produzione di contenuti, sia accademici che esoterici, nel tentativo di comprendere la natura di tale connessione.

Uno dei nomi più frequentemente associati a questo racconto è quello di Eduard “Billy” Meier, cittadino svizzero che, a partire dagli anni ’70, ha sostenuto di essere stato contattato da una figura femminile pleiadiana chiamata Semjase.

Donna Pleiadiana con pelle luminosa e capelli dorati
Rappresentazione di una Pleiadiana, con tratti umani ma caratteristiche uniche.

Secondo Meier, questi incontri avrebbero fornito dettagli specifici riguardo alla cultura e alla visione cosmica della civiltà di Erra. Sebbene le sue affermazioni siano oggetto di ampio dibattito, esse hanno contribuito in modo significativo alla diffusione della tematica nel contesto dell’ufologia mondiale

Negli anni successivi, le narrazioni pleiadiane si sono ampliate, inglobando riferimenti a viaggi interstellari, alla presunta interazione con civiltà terrestri antiche e a un’origine comune con altre razze galattiche.

In particolare, viene spesso citato un legame genetico e culturale con i Lyriani, una civiltà più antica che, secondo queste fonti, avrebbe preceduto i Pleiadiani nella colonizzazione di altri sistemi stellari.

In questo articolo, analizzeremo in modo critico e documentato le ipotesi più diffuse sull’origine di questa razza extraterrestre, le loro presunte interazioni con l’umanità e le concezioni culturali a loro attribuite. L’obiettivo è fornire un quadro chiaro e contestualizzato, senza indulgere in facili entusiasmi o posizioni preconcette.

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I Pleiadiani: da dove vengono

Una delle narrazioni più strutturate riguardo ai Pleiadiani affonda le sue radici in una cronologia cosmica complessa, secondo cui una razza progenitrice, identificata come Lyriana, avrebbe raggiunto la Terra circa 22 milioni di anni fa.

Secondo queste teorie, i Lyriani sarebbero intervenuti nell’evoluzione genetica delle prime forme umane, contribuendo allo sviluppo della nostra specie attraverso una forma di ingegneria biologica avanzata.

Successivamente, attorno al 228.000 a.C., una parte di questa popolazione, guidata da un leader noto come Asael, avrebbe lasciato la costellazione della Lyra per insediarsi nel sistema delle Pleiadi, in particolare sul pianeta Erra. Questo passaggio segnerebbe la nascita della civiltà pleiadiana, che avrebbe mantenuto nei secoli una relazione intermittente ma significativa con il nostro pianeta.

Secondo tali fonti, le visite pleiadiane sulla Terra si sarebbero protratte per millenni, influenzando lo sviluppo culturale e spirituale di molte società umane arcaiche.

In alcune tradizioni religiose e mitologiche, questi esseri avrebbero assunto le sembianze di “angeli”, “dei” o “messaggeri celesti”, interpretazioni che riflettono lo stupore suscitato dalla loro presunta superiorità tecnologica e conoscitiva.

Il sistema delle Pleiadi

Costellazione delle Pleiadi nel Toro
La costellazione delle Pleiadi.

Le Pleiadi costituiscono un ammasso aperto di giovani stelle situato nella costellazione del Toro, a una distanza stimata di circa 500 anni luce dalla Terra. Visibili anche a occhio nudo, sono note fin dall’antichità e occupano un posto di rilievo in numerose tradizioni mitologiche, dalla Grecia antica alle culture indigene delle Americhe.

Le sette stelle principali del gruppo sono: Taigete, Maia, Celeno, Atlante, Merope, Elettra e Alcyone. La scelta di queste denominazioni, tutte di origine greca, riflette l’influenza della mitologia classica sull’astronomia occidentale.

Nell’ambito della letteratura ufologica, la stella Taigete è frequentemente indicata come il punto di riferimento del pianeta Erra, presunto luogo d’origine dei Pleiadiani.

Chi sono i Pleiadiani

Descritti come una razza umanoide evoluta, questi esseri  sono rappresentati in molte narrazioni come osservatori e, in alcune fasi storiche, come partecipanti attivi nello sviluppo della civiltà umana.

Secondo diverse fonti, avrebbero interagito con l’umanità in epoche remote, contribuendo in modo indiretto all’evoluzione culturale e spirituale di alcune popolazioni.

Nel tempo, si è diffusa l’idea che alcuni di loro mantengano un ruolo discreto ma presente anche nella contemporaneità, agendo come guide o influenze positive in ambiti decisionali, scientifici o filosofici.

Tali affermazioni non trovano riscontro nella letteratura accademica, ma sono parte integrante del patrimonio narrativo sviluppatosi intorno a questi esseri.

Pleiadiani, umanoidi con capelli chiari
Raffigurazione di Pleiadiani.

Dotati, secondo le descrizioni, di un elevato sviluppo tecnologico e spirituale, si distinguerebbero non solo per l’aspetto simile a quello umano, pelle chiara, tratti armoniosi, capelli chiari tendenti al bianco o al dorato, ma anche per la capacità di accedere a livelli di realtà multidimensionale.

Sarebbero in grado di attraversare piani differenti dell’esistenza, una facoltà che, nella letteratura esoterica, è talvolta attribuita a civiltà considerate più avanzate.

Pur non possedendo, sempre secondo queste fonti, il livello di padronanza energetica attribuito ad altri esseri come gli Arturiani, i Pleiadiani avrebbero comunque sviluppato tecnologie in grado di piegare spazio e tempo, viaggiando attraverso strutture note come beam ships, veicoli interdimensionali associati a numerosi casi di presunto avvistamento.

Il sesso e l’energia sensuale

Un aspetto spesso citato nella descrizione della cultura pleiadiana riguarda la concezione della sessualità. Lungi dall’essere intesa come semplice esperienza fisica, essa verrebbe considerata una componente essenziale del benessere psicoenergetico dell’individuo.

In questo contesto, si parla di trasmutazione sessuale, ovvero la capacità di convertire l’energia sensuale in forza spirituale, favorendo processi interiori di armonizzazione e consapevolezza.

Tale approccio non ha nulla di edonistico, ma è inserito in una visione olistica della persona, in cui mente, corpo ed energia sono aspetti di un’unica realtà in costante trasformazione.

Le relazioni, nella cultura di Erra, sarebbero dunque fondate su libertà, rispetto e connessione autentica, con l’obiettivo di mantenere uno stato di equilibrio non solo individuale, ma anche collettivo.

Questo modello si contrappone implicitamente a molte dinamiche terrestri dominate da tensioni, repressioni o squilibri affettivi.

Pleiadiani e la loro visione spirituale della sessualità
La filosofia sessuale dei Pleiadiani.

Conclusione

Il profilo dei Pleiadiani, così come emerge dalle fonti esoteriche e dai racconti di contatto, offre uno spunto di riflessione su tematiche che vanno ben oltre l’ambito ufologico.

Più che un semplice esercizio di immaginazione, queste narrazioni ci pongono di fronte a interrogativi profondi sull’origine dell’umanità, sul nostro potenziale evolutivo e sul senso della connessione tra individui e universo.

Indipendentemente dalla loro effettiva esistenza fisica, questa civiltà stellare rappresenta un paradigma alternativo: uno che integra scienza e spiritualità, tecnologia e consapevolezza interiore.

In un tempo segnato da profonde trasformazioni, il loro esempio simbolico può diventare un’occasione per ripensare la relazione tra esseri umani, natura e cosmo.

Per chi desidera approfondire ulteriormente queste tematiche, si consiglia l’analisi di fonti ben documentate, come i testi di filosofia cosmica o le opere che esplorano il rapporto tra coscienza e dimensioni superiori, mantenendo sempre uno spirito critico e un approccio aperto ma fondato.

Si consiglia la lettura di “Alieni Nordici: Messaggi di armonia”, un testo che esplora ulteriormente il legame tra civiltà extraterrestri e sviluppo spirituale.

A cura di Singolaris

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Di Singolaris

Da oltre dieci anni mi dedico alla ricerca e alla divulgazione su tecnologie emergenti, intelligenza artificiale, ufologia e scienza. Con Singolaris voglio offrire un punto di riferimento per chi desidera approfondire questi temi con un approccio serio e documentato.

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