Questa è una domanda su cui rifletterò molte volte quando penso agli UFO e ad una possibile presenza extraterrestre sulla Terra.
Cosa farei se un’astronave extraterrestre atterrasse nel mio cortile e la porta si aprisse o apparisse qualche tipo di accesso invitandomi ad entrare?
Ecco i miei pensieri su come potrebbe svolgersi la mia esperienza! Per favore dimmi come potrebbe essere la tua!
Astronave aliena nel mio cortile
Forse “loro” mi chiamerebbero anche telepaticamente o addirittura staranno in piedi davanti all’ingresso che mi fanno cenno di entrare nell’astronave.
Quindi, spero che dopo lo shock iniziale e l’incredulità, continuerei a pensare razionalmente e trovare una risposta, andare avanti ed entrare o magari provare a porre alcune domande importanti come “Quindi non hai intenzione di sondare e scoprire? ” … “Cosa faccio adesso?”
Mentre gestisco questo scenario attraverso il mio processo di pensiero, mi rendo conto che anch’io dovrei documentare la mia esperienza con foto e video! ” Dov’è la mia macchina fotografica ?”, “ Sono eccitato, travolto e delirante in quello che dovrei fare!”
Quindi la realtà inizia e sorgono domande sul motivo per cui starei vivendo questa situazione.
Perché io?
Se una razza di alieni molto avanzata ha viaggiato fin qui, … perché nel mio cortile?
Sicuramente Stephen Hawking, Seth Shostak (capo del SETI), o anche Giorgio A. Tsoukalos il “Ragazzo alieno” sarebbero stati una scelta migliore?
Ritorno all’istinto e una voce nella mia mente urla carica e chiara!
“NON NEL MIO RETROVISORE!”
Gli umani sono le specie sulla Terra che rivendicano la proprietà del Pianeta e la terra sotto i suoi piedi. Sebbene condividiamo il Pianeta con milioni di altre specie, abbiamo affermato che siamo la specie e il dominatore dominanti del Terra, … e della sua Galassia.
Con i nostri progressi tecnologici abbiamo rivendicato la Luna, Marte e altro come nostro. Se atterriamo lì, possediamo tutto come se fosse nostro. Consumare le proprietà come la nostra storia, come mostrato più e più volte con ogni impero umano che spinge a conquistare sempre più terra e più controllo.
Difendiamo ciò che possediamo.
Come umani possediamo il nostro cortile ed eliminiamo tutti gli intrusi che troviamo “indegni”. Curiamo i nostri prati ed eliminiamo parassiti, roditori e piante che riteniamo indesiderabili. Ci arrabbiamo se il nostro spazio è sconfinato da altre persone, io stesso sono stato frustrato dagli adolescenti che usano il mio cortile come scorciatoia tra le strade.
Anche se attraversiamo le nostra proprietà rivendicate, ne facciamo una proprietà temporanea. Ci accampiamo in un bosco e portiamo armi per proteggerci dai predatori! … nel loro stesso terreno! Noi arginiamo fiumi, manipoliamo il tempo e continuiamo a sfidare madre natura e costruiamo ovunque vogliamo.
Potremmo decidere che parti dell’Amazzonia sono necessarie per la nostra espansione?… Oh, ce l’abbiamo fatta!, O la Luna è matura per l’estrazione mineraria! Il pianeta Marte per la nostra nuova casa!
La missione di Haman, era di raggiungere sempre quella ultima frontiera e puntare la bandiera che indica la proprietà.
“Piantare la bandiera” di solito significa rivendicare qualcosa… Nel corso della storia gli uomini hanno “piantato la bandiera” reclamando la proprietà.
Rendendosi conto che nessuna forza di colonizzazione galattica che si rispetti può conquistare altri pianeti senza una bandiera appropriata, Oskar Pernefeldt ha creato la Bandiera Internazionale del Pianeta Terra e ha mostrato come potrebbe apparire su una tuta spaziale e piantata su un terreno extra-terrestre.
Quindi cosa farei se una nave aliena fosse atterrata nel mio cortile?
Beh, non sono andato nel cortile di notte senza una protezione!
Mentre l’astronave si avvicinava e tentava di atterrare nel mio giardino, ho mandato un colpo di avvertimento sulla sua cima traslucida rotante.
Con gli extraterrestri visibili nella cabina di pilotaggio e mentre ignoravano i miei avvertimenti sono atterrati sul mio dolce grano, così ho agito.
Ho sguinzagliato i miei Pitbull sulla porta aperta della nave! Sono decollati mentre scaricavo i proiettili rimanenti nella clip, si allontanavano dal mio terreno con i miei animali resi schiavi e sembravano esplodere nello spazio, non posso che chiedermi: erano venuti in Pace?
Questo è solo il mio pensiero e il tuo potrebbe essere molto diverso!
Spero che lo sia e mi piacerebbe ascoltarli! (Perché non sono un buon candidato ambasciatore, ovviamente)
Quindi cosa faresti? Commenta e condividi!
A cura di Ufoalieni.it
Certo che andrei sarei onorato se mi descrivessero il fine
Ne ricordiamo che siamo creatori della nostra realtà consapevoli inconsapevoli gli accadimenti sono il riflesso della nostra anima.ma in questa era dove la tecnologia ci ha così evoluto e involucro e dita trovare l equilibrio ecco che interverrà gesu l equilibrata squilibrato
Gli alieni scelgono solo coloro dotati di anima e non tutto il resto. Cosi sostiene Corrado Ma manca che di alieni ne sa abbastanza. Generalmente non vengono in pace ma solo per scopi e fini ben precisi. Noi per loro sono come i cani per noi..! Ad ogni modo una eventuale nuova vita fuori dalla terra va valutata.. ma se ti scelgono, ci sarà un motivo. cmq si andrei!
io andrei subito perche non sono essere diversi da noi e vero sono esseri evoluti ma nello stesso tempo ci posso insegnare tanto ,qui l ‘essere umano ormani e diventato potente e sta distruggendo il nostro sistema mi immagino che in altri mondi tutto e di tutti essendo piu evoluti non hanno schemi e nessuno gli dice cosa fare e non fare sono liberi come l’enegia delluniverso
La tentazione sarebbe enorme ma avendo una famiglia non potrei seguirli, a meno che avessi la garanzia di ritornare indietro. Ma, potrei fidarmi di loro? Inoltre dovrebbero garantirmi che durante la mia assenza il tempo trascorso sulla terra non sara’ diverso da quello trascorso da me. Altrimenti rischierei di tornare e trovare mio figlio piu’ vecchio di me.
Penso spesso all’infarto che mi verrebbe se apparisse un alieno nella mia stanza all’improvviso. Spero che mi diano qualche segnale prenonitore, che si preannuncino in qualche modo.
Mi imbarcherei volentieri
Bisogna vivere il momento per poter decidere. Certo è che se vogliono, esseri così ti prendono e basta, non serve invitarti, quindi presumo che se ti invitano, vuol dire che ti lasciano dei gradi di libertà, perciò, tendenzialmente, sarei onorato di essere invitato.
Molto dipende anche dal mio stato emotivo, per esempio non essere legato a una persona o essere deluso dall’andamento della mia vita potrebbero influire parecchio sulla decisione.