Molti autori concordano sul fatto che, sulla base di numerosi testi antichi, si possa concludere che gli antichi Nefilim potrebbero essere stati un’antica specie aliena che abitava la Terra in un lontano passato. Questa nozione, avvolta nel mistero e nella controversia, suscita interesse e dibattito tra studiosi e appassionati.
Questi esseri, infatti, sono menzionati in testi fondamentali come la Bibbia ebraica, dove la loro origine e il loro ruolo nell’antichità rimangono oggetto di interpretazioni diverse. Rappresentano un’affascinante fusione di mito e storia, spingendo a interrogarsi non solo sulla loro esistenza, ma anche sul significato di una possibile interazione tra il divino e l’umano.
Chi erano i Nefilim?
Molto è stato detto sui misteriosi antichi che abitavano il nostro pianeta in epoche remote. Queste creature vivevano prima del Diluvio Universale e, secondo alcuni racconti, anche dopo; tuttavia, la loro origine rimane avvolta in un mistero profondo, più complesso di quanto chiunque possa immaginare. Con tutto il mistero che li circonda, è possibile che fossero un’antica specie aliena giunta sulla Terra in un passato remoto?
Secondo vari testi antichi, si può concludere che questi esseri misteriosi dominavano il pianeta prima del Diluvio Universale. In molti documenti sono descritti come giganti, e alcune fonti antiche suggeriscono che fossero, in realtà, discendenti degli Angeli Caduti.
Tuttavia, nonostante i numerosi tentativi da parte degli studiosi di comprendere cosa fossero realmente, permane una notevole confusione attorno a loro; secondo i testi, abitavano terre reali in epoche remote. Che la loro esistenza sia stata reale o meno, l’unica questione che li circonda è la loro vera origine e il retaggio che hanno lasciato.
Osservando i testi antichi, notiamo che nella Bibbia ebraica la parola “Nefilim – Nephilim” appare in due occasioni, entrambe nella Torah: la prima è in Genesi 6:1-4, poco prima della storia dell’arca di Noè, e la seconda in Numeri 13:32-33, quando le spie inviate a Canaan riferirono di aver visto “terribili giganti”. Vedi anche: Chi erano gli Anunnaki?
È importante menzionare che ci sono chiare differenze tra questi antichi abitanti e gli umani della Terra; entrambe le specie avrebbero coesistito nel lontano passato.
Tuttavia, la verità su di loro è oggetto di dibattito. Molti studiosi sostengono che i giganti fossero creature mitologiche, separate dagli umani, mentre altri ricercatori credono fermamente che non fossero originari della Terra e che la loro origine possa risalire a pianeti al di fuori del nostro Sistema Solare.
Ciò ha portato molti a ipotizzare che sia gli antichi esseri descritti nei testi che gli Angeli Caduti siano in realtà una specie aliena non originaria della Terra
2 Samuele 21:20 offre persino una descrizione dettagliata di come apparissero queste figure enigmatiche: “… e c’era ancora guerra a Gath, dove c’era un uomo di grande statura che aveva sei dita per ogni mano e sei dita per ogni piede, ventiquattro in totale; egli discendeva dai giganti.”
Come possiamo vedere, i testi antichi descrivono queste creature misteriose chiamate Nefilim e possiamo concludere che, se sono esistiti in passato, dovevano essere stati una specie completamente diversa dagli umani. È molto probabile che la loro origine, così come quella degli Angeli Caduti, fosse ultraterrena, poiché, a differenza degli umani, non provenivano dalla Terra.
È interessante notare che la maggior parte degli autori concorda sul fatto che queste figure fossero, in effetti, una razza ibrida tra gli “angeli caduti”, noti come Benei Ha’Elohim (“Figli di Dio” in ebraico). Questo implica che non fossero nativi della Terra, ma, in realtà, creature celesti, discendenti di tali angeli.
Mentre ci sono molti testi che si riferiscono a questi “alieni” come giganti o titani, numerosi altri documenti menzionano anche la loro esistenza, ma non riescono a spiegare la loro origine e cosa fossero.
Nella Bibbia, per esempio, si afferma chiaramente (ed è usato come interpretazione tradizionale) che “gli esseri celesti” si accoppiavano con gli umani, un’affermazione estremamente controversa respinta da molti studiosi che non sono d’accordo sul fatto che, in epoche remote, l’uomo antico abbia interagito con entità non terrestri.
In ultima analisi, i Nefilim continuano a suscitare un fascino innegabile, rappresentando un punto di intersezione tra storia, mito e possibilità extraterrestri. La loro figura, avvolta in leggende e speculazioni, non solo arricchisce il nostro patrimonio culturale, ma ci invita a riflettere sulle origini e sui confini della nostra umanità.
Mentre il dibattito si intensifica, fungono da simboli di enigmi irrisolti, spingendoci a esplorare le sfide della nostra comprensione e a considerare le storie che plasmano il nostro passato. La loro presenza, che trascende le limitazioni della storia conosciuta, continua a stimolare l’immaginazione e a sollevare domande sulla nostra posizione nell’universo.
A cura di Ufoalieni.it
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Riferimenti:
- Genesi 6:1-4: – Descrive l’unione tra i “figli di Dio” e le “figlie degli uomini” e la nascita dei Nefilim.
- Numeri 13:32-33: – Riporta il resoconto delle spie che riferiscono di aver visto “terribili giganti” in Canaan.
- 2 Samuele 21:20: Offre una descrizione dettagliata di un uomo di grande statura, discendente dai giganti.
- Elohim, Angeli Caduti e Testi Antichi – Un’esplorazione del significato storico e mitologico degli Elohim e degli angeli caduti, basata su antichi testi religiosi e tradizioni.
- La Bibbia non parla di Dio – Un libro di Mauro Biglino che propone una lettura alternativa dell’Antico Testamento, sostenendo che i testi biblici non parlano di divinità, ma raccontano eventi storici concreti. Attraverso un’analisi laica e letterale, egli suggerisce che il concetto di Dio trascendente non trova riscontro nella lingua ebraica. Il suo metodo invita a considerare la Bibbia come una narrazione “fisica” dell’origine dell’essere umano sulla Terra.
- La Bibbia non l’ha mai detto – di Mauro Biglino e Lorena Forni analizza l’influenza della cultura cattolica sulle leggi italiane, evidenziando come norme etiche siano spesso basate su interpretazioni soggettive dei testi biblici. Gli autori sostengono che uno Stato laico dovrebbe promuovere leggi laiche, senza imporre dogmi confessionali. Attraverso una traduzione rigorosa dei testi, dimostrano che le prescrizioni morali comunemente associate alla Bibbia non vi sono realmente presenti.
- Nefilim – Wikipedia – Informazioni dettagliate sui Nefilim, inclusa la loro origine, significato e apparizioni nei testi antichi.