Baba Vanga è oggi conosciuta in tutto il mondo e la sua fama ha trasceso tutti i confini grazie alle sue impressionanti previsioni, molte delle quali si sono avverate. Il cosiddetto “Nostradamus dei Balcani” ha anticipato diversi eventi mondiali e ha persino predetto un’infinità di eventi futuri.
Cosa riserva il mondo per il 2023 secondo Baba Vanga?
Le profezie di Baba Vanga per il 2023 non sono ottimistiche. Secondo lei, il prossimo anno sarà teatro di diverse crisi umanitarie e ambientali che metterebbero a rischio la sopravvivenza degli esseri umani.
Guerra e armi biologiche
Uno dei più possibili, tenendo conto del contesto che esiste nell’Europa orientale a causa dell’invasione russa dell’Ucraina, sarebbe l’uso di armi biologiche. Ed è che c’è una paura nel mondo per un agente nervino che il presidente russo, Vladimir Putin, sarebbe disposto a usare per vincere la guerra.
Vanga ha avvertito prima di morire che “un grande paese” effettuerà test di armi biologiche sugli esseri umani, che si concluderanno con la morte di molte persone.
“Un grande paese effettuerà ricerche sulle armi biologiche sulle persone, che potrebbero portare alla morte di milioni di esseri umani“.
Terribile incidente nucleare
Tra le sue previsioni, forse la più preoccupante, c’è la possibilità che si verifichi un incidente nucleare causato da una potenza contro un altro Paese. Si ritiene che, più precisamente, sarebbe dalla Russia in territorio ucraino. Potrebbe essere peggiore dell’evento accaduto a Chernobyl.
Durante la guerra in Ucraina ci sono già state segnalazioni di rischi di incidenti nelle centrali nucleari ma non sono aumentati e sono stati controllati. Si teme che un impianto situato nel territorio in guerra possa subire un terribile incidente nucleare.
Vale la pena ricordare che al momento il mondo sta attraversando una grande preoccupazione per quanto riguarda i leader mondiali su una possibile catastrofe nucleare in Ucraina, ecco perché molti sono “consapevoli” delle previsioni di Baba Vanga, poiché negli ultimi mesi ci sono state potenti esplosioni nell’area della centrale nucleare di Zaporizhia, la più grande centrale nucleare in Ucraina e in Europa.
Intensa tempesta solare
Baba Vanga ha anche predetto che potrebbe verificarsi un’intensa tempesta solare che avrebbe influenzato negativamente i sistemi di comunicazione satellitare del pianeta, lasciando il mondo virtualmente disconnesso. Ciò dovrebbe accadere il 23 aprile 2023, secondo le previsioni.
L’entità della tempesta solare sarebbe una mai vista prima sulla Terra e una delle conseguenze più gravi di questo evento sarebbero blackout in vasti territori e guasti alle comunicazioni da questo fenomeno.
Variazione dell’orbita terrestre
Il terzo presagio di Baba Vanga è legato a un cambiamento nell’orbita terrestre. Non è stato però specificato come verrebbe modificato in quanto l’orbita terrestre può risentirne leggermente a causa delle forze gravitazionali di altri pianeti e un’alterazione radicale avrebbe un impatto negativo sull’ambiente in quanto provocherebbe un aumento delle temperature, del mare livello e livelli di radiazione.
Divieto di nascita
Un’altra profezia di Baba Vanga per il 2023 sostiene che i governi potrebbero vietare le nascite umane naturali laddove i paesi farebbero pressione sui laboratori affinché si occupino di “produrre” individui invece del processo che si verifica naturalmente. Ciò consentirebbe ai genitori di decidere i tratti e le caratteristiche dei propri figli, come i capelli e il colore degli occhi.
Sebbene molte delle previsioni di Vanga si siano avverate, come la presidenza di Barack Obama e la Brexit, ci sono stati anche presagi che non si sono avverati. Ad esempio, per quanto riguarda il 2022, la veggente ha avvertito che ci sarebbero stati tsunami mortali e un’altra pandemia, ma non si è materializzata.
Bisogna anche tener conto del fatto che queste previsioni sono fatte da interpreti psichici, quindi non dovremmo rispettarle rigorosamente. Tuttavia, queste informazioni ci consentono di rimanere attenti a ciò che sta accadendo nel mondo e, perché no, essere preparati a qualsiasi evento inaspettato.
A cura di ufoalieni.it