Il caso amicizia - Gaspare De Lama | Ufo e Alieni
Gio. Mar 28th, 2024

I giornali ne parlavano, la gente voleva sapere, ma nessuno riusciva a penetrare il mistero. Cosa stava succedendo? Strane macchine volanti solcavano i cieli d’Italia. Erano gli anni Cinquanta. Alcune persone hanno scattato foto incredibili, altre si sono spaventate e hanno gridato “Sono qui, sono tra noi“, mentre altre ancora credevano che gli alieni fossero venuti in aiuto. Ma chi erano? da dove venivano, e soprattutto cosa volevano?

Fino a poco tempo fa si riteneva che il fenomeno del contattismo, ovvero l’incontro deliberato, ripetuto nel tempo, tra l’uomo ed entità extraterrestri evolute, coinvolgesse solo pochi individui scelti, o contattisti.

Molti di loro sono passati alla storia. George Adamski, Howard Menger, Eugenio Siragusa, solo per citarne alcuni, tutti hanno rispettato fedelmente questo cliché. Ma nel 2007 accadde qualcosa che avrebbe cambiato le carte in tavola. Stefano Breccia, ingegnere marchigiano, residente in Abruzzo, ha pubblicato alcuni documenti sorprendenti che sembravano rivelare la storia di ripetuti incontri diretti tra più di 100 persone e esseri extraterrestri che vivono in numerose basi segrete sul nostro pianeta.

Protagonista della vicenda raccontata da Breccia è lo scrittore Bruno Sammaciccia. Il caso sarebbe avvenuto principalmente a Pescara e dintorni. Tutto sarebbe iniziato nel 1956 e sarebbe durato molti anni. Di notevole interesse sono i filmati e le fotografie finora emersi.

Ma ancora più straordinarie sono le testimonianze delle persone coinvolte. Tutti chiamavano la loro storia “amicizia“. E questo è il nome che ci è pervenuto oggi. Grazie al coraggio di Stefano Breccia è venuta alla luce una delle saghe più maestose dell’ufologia. Decidere di renderlo noto non è stata una decisione facile.

Tutto è nato da un’idea di Bruno Sammaciccia. Stava pensando di scrivere le sue esperienze, e poi ha chiesto a Breccia di farlo. E così è stato a casa sua per un mese a registrare le sue storie. Poi ha messo tutto insieme. Oltre ad esaudire i desideri del suo caro amico, Breccia si era prefissato un altro obiettivo. Uno dei motivi è che sperava che potesse funzionare come esca per incoraggiare altre persone del gruppo a farsi avanti.

Gaspare De Lama e sua moglie Mirella sono tra coloro ancora in vita che sono stati coinvolti nella vicenda “il caso amicizia“, ​​e che hanno accolto l’invito di Breccia a farsi avanti. Ora vivono sulle rive del Lago di Como. Gaspare ammirava il coraggio di Stefano di esporsi in modo così diretto, nonostante fosse una figura nota nel mondo scientifico e accademico.

Gaspare De Lama divenne un appassionato di ufologia alla fine degli anni ’40 e, insieme alla moglie, cercò un percorso di maggiore consapevolezza. Anche la madre di Gaspare ha preso parte ai fatti. ©

Il caso amicizia: Gaspare De Lama intervista

A cura di Ufoalieni.it

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Di ufoalieni

Da oltre dieci anni mi appassiona scrivere di civiltà antiche, storia, vita aliena e altri temi affascinanti. Sono curioso di natura e cerco sempre di approfondire le mie conoscenze attraverso la lettura, la ricerca e l'esplorazione di nuovi campi di interesse. Con il mio sito, voglio condividere la mia passione e stimolare la vostra curiosità verso il mondo che ci circonda.

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