Esseri interdimensionali: alieni da "dimensioni" che coesistono accanto alla nostra?
Mar. Dic 3rd, 2024

La definizione di esseri interdimensionali o intelligenze interdimensionali si riferisce generalmente a entità che esistono in una dimensione al di là della nostra, una prospettiva che si discosta dalla tradizionale visione extraterrestre di visitatori provenienti da altri pianeti. Questa teoria, lungi dall’essere limitata alla fantascienza o al soprannaturale, ha trovato il sostegno di diversi ufologi e ricercatori di fenomeni paranormali.

Ipotesi esseri interdimensionali

L’ipotesi interdimensionale, proposta da studiosi come Jacques Vallée, suggerisce che gli oggetti volanti non identificati (UFO) e i fenomeni correlati, come gli avvistamenti alieni, non siano dovuti a visite da altre stelle, ma a incursioni di esseri provenienti da dimensioni parallele che coesistono con la nostra. Questa concezione rappresenta un’alternativa a quella extraterrestre, la quale prevede che tali esseri siano avanzate forme di vita che viaggiano attraverso il cosmo a bordo di astronavi.

alieno esseri interdimensionali
Secondo Vallée e altri sostenitori, gli alieni non esistono fisicamente nel nostro spazio tridimensionale, ma in un’altra dimensione che occasionalmente interagisce con la nostra. Questa interazione potrebbe spiegare perché gli UFO sembrano apparire e scomparire misteriosamente, comportandosi in modo diverso rispetto a ciò che ci aspetteremmo da veicoli spaziali convenzionali.

L’ipotesi interdimensionale propone inoltre che il fenomeno UFO sia una manifestazione moderna di un qualcosa di più antico, che nella storia umana veniva attribuito a creature mitologiche o soprannaturali. Il ricercatore Brad Steiger, noto per i suoi studi sul paranormale (deceduto nel 2018), sosteneva che queste entità multidimensionali operassero principalmente all’interno del nostro pianeta.

L’idea che gli UFO possano essere collegati a fenomeni spirituali o metafisici trova sostegno anche nei lavori di autori come John Ankerberg e John Weldon, che considerano gli avvistamenti UFO come parte del fenomeno spiritualista, più che come visita di intelligenze extraterrestri.

La discrepanza tra la teoria extraterrestre e le testimonianze sugli UFO è evidente: come sottolineato da Ankerberg e Weldon, “il fenomeno UFO non si comporta come farebbero i visitatori extraterrestri“. Questa affermazione suggerisce che l’ipotesi interdimensionale fornisca una spiegazione più plausibile per le stranezze osservate durante gli avvistamenti.

Un’ipotesi in evoluzione

L’ipotesi interdimensionale ha guadagnato ulteriore attenzione con il libro UFO: Operation Trojan Horse di John Keel, pubblicato nel 1970, che collega gli UFO a concetti come fantasmi e demoni, suggerendo che potrebbero rappresentare fenomeni sovrannaturali piuttosto che tecnologici.

Questo approccio ha avuto un certo impatto anche tra i sostenitori dell’idea extraterrestre, i quali hanno riconosciuto che viaggiare tra dimensioni alternative potrebbe essere una spiegazione più realistica rispetto al superamento delle enormi distanze cosmiche. La possibilità che gli UFO non siano veicoli spaziali, ma strumenti che transitano tra diverse realtà, è diventata un punto focale per alcuni ricercatori.

Hilary Evans, archivista e ricercatore di UFO britannico, sottolinea che uno dei vantaggi di questa teoria è che spiega la capacità degli UFO di apparire e scomparire non solo visivamente, ma anche dai radar. Gli UFO interdimensionali sembrano in grado di entrare e uscire dalla nostra dimensione a loro piacimento, materializzandosi e smaterializzandosi con facilità.

Un’altra possibilità esplorata da Evans riguarda la natura della tecnologia osservata negli avvistamenti UFO: se gli UFO provengono da una dimensione leggermente più avanzata o dal futuro, questo spiegherebbe la loro rappresentazione di tecnologie apparentemente futuristiche.

Documenti declassificati dell’FBI

Nonostante l’apparente incredibilità di queste teorie, esiste un documento declassificato dall’FBI che fa riferimento a esseri interdimensionali e ai loro veicoli capaci di entrare nella nostra dimensione e di materializzarsi e smaterializzarsi a piacimento. Questo documento, disponibile negli archivi dell’agenzia, descrive alcuni dettagli chiave riguardanti questi esseri, incluso il fatto che non provengono da pianeti fisici, ma da un “piano eterico” che coesiste con il nostro.

È possibile accedere al documento qui .

documento fbi

Di seguito riporto la trascrizione di alcuni dei dettagli più importanti del rapporto:

  • Alcuni dei dischi sono equipaggiati, mentre altri sono controllati a distanza.
  • La loro missione è pacifica. I visitatori prevedono di stabilirsi su questo piano.
  • I visitatori sono simili all’uomo ma di dimensioni molto maggiori.
  • Non sono entità terrestri, ma provengono dal loro mondo.
  • Non provengono da un pianeta, ma da un piano eterico che si compenetra con il nostro e non è percettibile per noi.
  • I corpi dei visitatori e l’imbarcazione si materializzano automaticamente entrando nel ritmo vibratorio della nostra materia densa.
  • I dischi possiedono un tipo di energia radiante o raggi, che facilmente disintegrerà qualsiasi nave attaccante. Essi possono rientrare nell’etere a volontà e scomparire così dalla nostra vista senza lasciare tracce.
  • La regione da cui provengono non è il “piano astrale”, ma corrisponde ai Loka o ai Talas. Gli studenti di materie esoteriche comprenderanno questi termini.
  • Probabilmente non possono essere raggiunti via radio, ma potrebbero essere raggiunti tramite radar. Se fosse concepito un sistema di segnale adatto a tale scopo (un apparecchio…), allora sarebbe possibile raggiungerli.

In conclusione, l’ipotesi interdimensionale offre una prospettiva affascinante sul fenomeno UFO, spostando l’attenzione dai viaggi spaziali a possibili passaggi tra realtà parallele. Sostenuta da ricercatori come Jacques Vallée e Brad Steiger, questa teoria cerca di spiegare elementi enigmatici degli avvistamenti, come l’improvvisa apparizione e scomparsa degli UFO.

Il documento declassificato dell’FBI aggiunge ulteriori domande sul possibile ruolo di questi esseri nelle nostre dimensioni. Sebbene il dibattito tra l’approccio extraterrestre e quello interdimensionale rimanga aperto, è chiaro che la nostra comprensione degli UFO è ancora incompleta, lasciando spazio a continue ricerche e riflessioni.

A cura di Ufoalieni.it

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Riferimenti:

  • FBI su UFO e il Guy Hottel Memo – Questo link ti porterà a una pagina dell’FBI che discute il famoso memo di Guy Hottel riguardante avvistamenti UFO e presunti incidenti con dischi volanti.
  • Archivio UFO dell’FBI – Questo link ti porterà all’archivio “The Vault” dell’FBI, dove puoi esplorare documenti declassificati relativi agli UFO, inclusi i rapporti su avvistamenti e indagini condotte dall’agenzia.
  • Operation Trojan Horse – Questo libro, pubblicato per la prima volta nel 1970 da John A. Keel, esplora il fenomeno UFO collegandolo a una varietà di eventi paranormali e soprannaturali nel corso della storia. Keel suggerisce che gli UFO non sono solo veicoli spaziali, ma manifestazioni di un mondo invisibile che interagisce con la nostra realtà. Con uno stile incisivo, l’autore invita a considerare le molteplici inganni deliberati che caratterizzano questo grande mistero.

 

Di ufoalieni

Da oltre dieci anni mi appassiona scrivere di civiltà antiche, storia, vita aliena e altri temi affascinanti. Sono curioso di natura e cerco sempre di approfondire le mie conoscenze attraverso la lettura, la ricerca e l'esplorazione di nuovi campi di interesse. Con il mio sito, voglio condividere la mia passione e stimolare la vostra curiosità verso il mondo che ci circonda.

Un pensiero su “Esseri interdimensionali: alieni da “dimensioni” che coesistono accanto alla nostra?”
  1. Cred0 che esistano altri mondi paralleli e dimensioni. Dobbiamo lavorare con la nostra parte sensibile e sapere di avere dei limiti nella conoscenza dell’universo . Ci sono esseri evoluti in altre forme . Ogni pianeta a una sostanza per vivere quella dimensione. Materializzarsi o materializzarsi sono forme sottili di energia nell’universo che per padroneggiare questa energia ci sono evoluzioni di stadi spirituali per essere a quel livello. Noi umani dobbiamo usare bene le nostre energie armonizzati noi stessi il mondo in cui viviamo
    Rispettarci e rispettare la terra e le forme di vita. Dovremo rispondere a essere di luce sul nostro operato. Noi abbiamo ancora da sviluppare la parte spirituale per progredire in altri pianeti.

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