Ogni volta che parliamo di alieni, parliamo di avvistamenti UFO. Quando si parla di segni UFO, le persone parlano di rapimenti alieni e quando si legge di un caso in cui qualcuno afferma di essere stato rapito, si finisce per conoscere gli impianti alieni.
Impianti alieni
Ma quali sono i misteriosi dispositivi in miniatura? Verità o finzione? Se dimostrati autentici, questi impianti potrebbero essere considerati come prove cristalline di una presenza aliena sulla Terra.
Per anni, il grande pubblico è stato tormentato da storie di avvistamenti di UFO e persino, in alcuni casi, persino di incontri con gli alieni.
Tuttavia, il controllo dei fatti su queste storie è stato deludentemente difficile da realizzare. Il più delle volte, si tratta semplicemente di credere alla parola di una persona.
In alcuni casi sono state scattate fotografie, ma, inevitabilmente, emergono sempre domande sulla loro autenticità.
Pertanto, quando si tratta di alieni e UFO, le prove fisiche sono state trattate come il Santo Graal della ricerca sugli UFO.
La quantità di informazioni “ufficiali” sul fenomeno UFO che è stata resa disponibile grazie ai rapporti ufologici in tutto il mondo è impressionante.
Negli ultimi anni, vari governi in tutto il mondo hanno fatto un passo verso la divulgazione poiché hanno iniziato a rilasciare un’ampia quantità di documenti top secret sul fenomeno UFO.
Non molto tempo fa, se ricordate, la NASA ha riunito scienziati, teologi, filosofi e storici per esaminare come preparare il mondo al contatto alieno, che si tratti di organismi microbici o esseri intelligenti.
Recentemente, materiali declassificati hanno rivelato che il Pentagono ha speso almeno 22 milioni di dollari per la ricerca sui fenomeni UFO in un programma segreto che esisteva da almeno tre anni.
Secondo i rapporti, dal 2008 al 2011, il Pentagono ha speso un budget di circa 22 milioni di dollari per un programma che indagava sugli UFO. Chiamato Advanced Aerospace Threat Identification Program, il misterioso programma segreto sarebbe stato chiuso nel 2012.
Comunque, tornando agli impianti alieni…
Strani segni sul corpo e protesi estratti da persone che affermano di essere state rapite erano presenti ogni volta che qualcuno si faceva avanti dicendo di essere stato rapito dagli alieni.
Il caso degli impianti estratti è molto affascinante e, se dimostrato autentico, questo materiale potrebbe essere considerato come la prova scientifica a lungo ricercata dell’esistenza di alieni e di rapimenti alieni.
Il Dr. Roger Leir è senza dubbio la persona migliore con “esperienza” nell’estrazione di impianti extraterrestri. Secondo il dottor Leir, ha eseguito 17 interventi chirurgici in cui ha estratto piccoli oggetti di origine sconosciuta.
Secondo il dottor Leir, una caratteristica allucinatoria è che queste presunte incrostazioni delle dimensioni di una punta di matita erano di natura magnetica e alcune emettevano persino frequenze radio.
Altri oggetti esaminati contenevano frammenti di meteorite; metalli come gallio, germanio, platino, rutenio, rodio e iridio.
Secondo Alex Mosier, che ha un dottorato di ricerca in Filosofia, Chimica e Fisica, che ha esaminato i pezzi insieme a Leir, sono state trovate fibre molto simili ai nanotubi di carbonio, suggerendo che i frammenti siano stati progettati o fabbricati:
“Non troveresti queste cose in natura, devono essere elaborate, richiedono un’ingegneria complessa e non sono facili da produrre.”
Come notato da mufon.com, i test sono stati eseguiti sia sugli impianti alieni rimossi che sugli individui diversi anni dopo la rimozione chirurgica.
Come notato nell’articolo di mufon Rimozioni di impianti alieni: effetti prima e dopo;
I presunti impianti rimossi dalla prima serie di interventi chirurgici sono stati studiati da due diversi patologi e poi inviati a vari laboratori indipendenti per approfondite analisi scientifiche.
I test eseguiti su questi presunti impianti alieni sono stati: una valutazione della patologia/tessuto, spettroscopia di rottura indotta da laser (LIBS), test metallurgici estesi che comportano un test di immersione in densità, spettroscopia a dispersione di energia a raggi X, microscopia elettronica a scansione, pattern di diffrazione dei raggi X analisi e analisi delle proprietà elettrone/magnetiche e di fluorescenza. Sono in corso anche test di portata isotopica.
I test sono stati condotti dal National Institute of Discovery of Science (NIDS), New Mexico Tech e altre fonti indipendenti.
“I risultati di questi interventi chirurgici implantari sono molto insoliti“, ha riferito il dottor Leir. “In tutti questi casi, non c’era praticamente alcuna risposta infiammatoria“.
Questo non è il solito riscontro nelle reazioni di tessuto estraneo. Tipicamente, i corpi estranei incorporati nei tessuti provocano un qualche tipo di risposta infiammatoria acuta o cronica e possono includere fibrosi e formazione di cisti.
Questo non era il caso qui. I referti patologici dei primi due interventi chirurgici hanno rivelato che gli oggetti metallici erano racchiusi in una membrana grigia molto densa, dura, costituita da coagulo proteico, emoseridina e cheratina pura.
Più direttamente, le proteine del sangue e le cellule della pelle che di solito si trovano nello strato superficiale della pelle. È stato anche scoperto che i “bozzoli” biologici che racchiudono gli impianti contengono propriocettori nervosi – cellule nervose e di pressione del tipo di tessuto sbagliato per quella parte del corpo.
Questi bozzoli di impianto emettevano anche un colore verde brillante in presenza di una sorgente di luce ultravioletta.
Il dottor Leir, che ha anche lavorato come medico consulente presso il Mutual UFO Network, ha affermato che le persone da cui ha estratto gli oggetti alieni non avevano cicatrici visibili o interruzioni nell’integrità della pelle.
Non c’erano segni di infiammazione, ma i raggi X mostravano l’incrostazione, che sembrava quasi impossibile.
Lo specialista in podologia è morto il 14 marzo 2014 (paradossalmente per un infortunio al piede), quindi i suoi studi non sono andati oltre un budget limitato che ha impedito un’ulteriore comprensione dei risultati.
Fino ad ora, la medicina, e probabilmente altri campi scientifici, hanno avuto una fobia riguardo all’esecuzione di test su persone che affermavano di essere state rapite.
Ci sono pochissimi scienziati e medici che hanno osato avventurarsi nell’ufologia, soprattutto a causa della perdita di prestigio che ciò comporta.
Tuttavia, se vogliamo venire a capo del mistero degli UFO, scienziati, medici e altri esperti dovrebbero iniziare a pensare di partecipare in modo proattivo alla discussione sugli UFO, poiché solo allora saremo in grado di comprendere appieno cosa sta succedendo sulla Terra.
A cura di Ufoalieni.it