Gli archeologi di Roma hanno fatto un’entusiasmante scoperta mentre conducevano lavori di scavo per riparare le condutture fognarie crollate nel Parco Scott, una parte del Parco Archeologico dell’Appia Antica. Si sono imbattuti in una statua in marmo a grandezza naturale del semidio Ercole, che si ritiene risalga al periodo imperiale romano – non esattamente quello che ti aspetteresti di trovare in una vecchia fogna!
Statua antica di Ercole
Il Parco Archeologico dell’Appia Antica ha annunciato su Facebook che l’area “ci ha riservato una grande sorpresa: una statua in marmo a grandezza naturale che, per la presenza della clava e del manto leonina che ne ricopre il capo, possiamo certamente identificare come una figura raffigurante Ercole”.
Nella mitologia romana, Ercole è il figlio di Giove e della donna mortale Alcmena. È considerato uno dei più grandi eroi delle leggende romane ed era noto per aver completato le famose “Dodici fatiche”, che erano una serie di compiti affidatigli dal re di Micene, Euristeo, al fine di ottenere l’immortalità e un posto tra gli dei.
Il Guardian riferisce che la statua di Ercole è stata estratta dalla fogna tra la trafficata via Cristoforo Colombo e l’antica via Appia. Gli archeologi hanno sottolineato che non è stato ritrovato nella sua posizione originaria e si ritiene che sia stato sepolto durante i lavori di costruzione del sistema fognario nella prima metà del XX secolo. Francesca Romana Paolillo del ministero della Cultura italiano ha spiegato che ciò potrebbe essere accaduto perché non c’erano controlli archeologici in atto.
L’antica via Appia
Lo scopo primario dei lavori di scavo non era quello di trovare la statua, ma piuttosto di individuare il punto di partenza del primo miglio della Via Appia, conosciuta anche come Regina Viarum o “Regina delle Strade”.
La via Appia fu iniziata nel 312 aC. e si estendeva da Roma a Brindisi, coprendo una distanza di 500 km. Se diventa un sito UNESCO, sarebbe il secondo sito più lungo dopo la Grande Muraglia cinese.
Il Parco dell’Appia Antica, area protetta della Via Appia, è una meta ambita per turisti e appassionati di storia. Contiene i resti di antiche ville romane, tombe e monumenti, nonché parchi e riserve naturali.
Scavi preclusi dalle acque sotterranee
Negli ultimi mesi gli esperti hanno scavato nel sito, e hanno raggiunto una profondità di otto metri, ma si sono dovuti fermare a causa dell’eccessiva falda che si è rivelata ingestibile anche con le pompe dell’acqua. Tuttavia, hanno scoperto i resti di una strada del X secolo, che ritengono sia la prova che il percorso seguiva il corso dell’antica via Appia durante il Medioevo.
Nonostante il ritrovamento della statua, il fantomatico punto di partenza della via Appia rimane per ora nascosto sottoterra.
A cura di Ufoalieni.it
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