
Il piano segreto degli USA per usare la paura dell’invasione aliena come guerra psicologica. I dettagli del piano scioccante sono sepolti in una volta di file UFO della CIA (Central Intelligence Service) top secret ora pubblicati sul sito web dell’agenzia.
L’arma potenziale è stata discussa in un memorandum di Marshall Chadwell, assistente direttore dell’Scientific Intelligence, al generale Walter Bedell Smith, direttore della CIA dell’intelligence centrale, che fu inviato nell’ottobre del 1952, quando la CIA fu profondamente coinvolta nell’indagine sugli ufo e dischi volanti fenomeni a seguito di un’esplosione di avvistamenti.
Il memo fu inviato al culmine della Guerra Fredda e preso in considerazione se il numero di avvistamenti UFO potesse essere previsto o controllato o, più sinistramente, persino “usato da un punto di vista di guerra psicologica, sia offensivo che difensivo“.
Paura dell’invasione aliena come guerra psicologica
Gli studi si dimostrarono d’interesse pubblico, non solo negli Stati Uniti ma anche in altre nazioni, in cui molte persone potevano essere precondizionate ad accettare l’incredibile come vero.
Il memo aggiungeva che le notizie di potenziale attività aliena avevano il potenziale per innescare l’isteria e il panico di massa.
Dal 1947, l’Air Technical Intelligence Center, aveva ricevuto 1.500 segnalazioni ufficiali di avvistamento, più altre dal pubblico e dalla stampa.
Nel luglio del 1952 ci furono 250 rapporti, e di tutti gli avvistamenti il 20% rimase inspiegabile.
Con l’avvento delle segnalazioni, ci fu pericolo che potessero capitare falsi allarmi per vere invasioni militari dall’Unione Sovietica, o peggio ancora, i veri attacchi venivano erroneamente interpretati come “fantasmi” UFO.
Il rapporto aggiungeva: “Dovrebbero essere fatti dei passi immediati per migliorare l’identificazione del fantasma sia visivo che elettronico in modo che, in caso di attacco, possa essere fatta un’identificazione istantanea e positiva degli aerei o dei missili nemici.
“Uno studio dovrebbe essere istituito per determinare che cosa, se del caso, l’utilizzo potrebbe essere fatto di questi fenomeni da pianificatori di guerra psicologica degli Stati Uniti”.
La paranoia della Guerra Fredda era evidente nel promemoria, che parlava dei timori di un complotto sovietico per usare la paura degli UFO contro il pubblico degli Stati Uniti.
Il memo aggiungeva cosa avrebbe dovuto stabilire “quali, se del caso, le difese dovrebbero essere pianificate in previsione dei piani sovietici per utilizzarle”.
Chadwell ha proseguito: “Altri problemi di intelligence che richiedono determinazione sono le possibili intenzioni e capacità sovietiche di utilizzare questi fenomeni a scapito degli interessi di sicurezza degli Stati Uniti“.
Il memo aveva anche chiesto un’indagine su quanto l’Unione Sovietica fosse a conoscenza degli UFO e il motivo per cui non c’era mai menzione di alieni o dischi volanti nei media russi.
Chadwell firmò il suo memoriale aggiungendo: “Ritengo che questo problema sia di tale importanza che dovrebbe essere portato all’attenzione del Consiglio di sicurezza nazionale, affinché possa essere avviato uno sforzo coordinato a livello comunitario per la sua soluzione“.
Dalle pubblicazioni non è chiaro quale ulteriore lavoro sia stato fatto in queste aree, ma non si ritiene che vi siano casi registrati negli USA o nell’Unione Sovietica che usino timori UFO in qualsiasi forma di attacco, difesa o guerra psicologica.
Tuttavia, la divulgazione probabilmente alimenterà teorie cospirative in corso che affermano che i servizi militari e di intelligence degli Stati Uniti mantengono un forte interesse per i fenomeni.

Una teoria di questo tipo è che gli Stati Uniti stavano pianificando di avviare un incidente “falsa bandiera” usando la tecnologia degli ologrammi per inscenare una falsa invasione aliena come un modo per introdurre la legge Marshall o altri controlli sul pubblico. Ci sono anche cospirazioni che circondano il programma di ricerca attiva ad alta frequenza del governo.
Era un progetto scientifico militare statunitense che ha generato ancora più cospirazioni rispetto al Large Hadron Collider (abbreviato in LHC, è un acceleratore di particelle situato presso il CERNdi Ginevra).
Fu stabilito dall’aviazione statunitense per studiare la ionosfera terrestre, una parte altamente carica e attiva dell’atmosfera superiore.
Ma molti cospirazionisti hanno sempre sostenuto che fosse una copertura per test segreti per controllare il tempo o anche per ricercare “tecnologia UFO catturata” o creare un ologramma con bandiera falsa.
L’aeronautica ha concluso il progetto nel 2014, ma alcuni sostengono che continui.
Gli appassionati di UFO mantengono un forte interesse per la misteriosa base militare Area 51 segreta nel deserto del Nevada, dove si sostiene che tutte le prove di una visita aliena sulla Terra sono mantenute e gli ingegneri utilizzano la tecnologia aliena recuperata per potenziare la propria.
La CIA ha precedentemente affermato di non avere più alcun interesse nei fenomeni UFO, dal momento che nessuna vera minaccia alla sicurezza nazionale è mai stata identificata. Fonte: www.express.co.uk
A cura di Ufoalieni.it